Ossessione

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È assolutamente normale avere un idolo e sentirsi vicini a lui, specialmente oggi che Internet annulla ogni distanza e facilita il contatto diretto tra persone, chiunque esse siano. Talmente vicino da avere l'impressione di conoscerlo davvero.
Ogni giorno un post, una foto, la risposta ad un commento rendono tutto a portata di mano e permettono di conoscersi meglio, almeno in apparenza. Sei sicuramente affascinata dalla sua immagine, da quello che decide di lasciare emergere in tv, su internet, o ovunque tu abbia modo di avere sue notizie. Non c'è nulla di male in questo. Per innamorarsi davvero, però, non solo per essere infatuati e affascinati, serve la quotidianità, stare vicino ma anche lontano dalla magia della notorietà, lì, dove le apparenze non ci sono più e resta la sostanza. Questo, in linea di massima, a te manca. Manca per forza poiché dovresti stabilire con lui un rapporto vero. Finora non sei innamorata di lui ma di quello che rappresenta. Ti piace fisicamente, ti piace quello che fa: non c'è nulla di male in questo. Accade sempre con attori, cantanti, artisti, personaggi dello spettacolo. Una passione divertente e intensa. Ma non scambiarla per amore. È tutt'altro. Vivi le vibrazioni che lui ti suscita, ma usale per stare bene, per crescere, per sentire la vita, ma non scambiare il personaggio con la persona. Ridimensiona il tutto, in una passione non c'è nulla di male. Ma non scambiare la realtà con la fantasia.
Quella che ami, fino a prova contraria, è solo la proiezione dei tuo desideri. Per amare qualcuno bisogna essere certi che possa condividere davvero tanto con noi nel quotidiano. Le persone vanno vissute e non sognate o immaginate. Se poi un giorno avrai modo di conoscerlo davvero, anche partendo dai social network per arrivare a un contatto reale, bene, non è certo da escludersi, ma solo allora potrai capire come è. Goditi intanto il buono che ti arriva da questa passione, ma non dimenticarti di quello che ti circonda. Meriti di vivere la realtà, non di restare intrappolata nel sogno che hai creato.

[Federico Moccia]