Capitolo 4

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Sono le 7.00 di sera. Mi annoio. Ho passato tutto il pomeriggio a sistemare le mie cose. Henry è passato qualche minuto fa per dirmi che avremo ospiti a cena. Sento un profumino invitante, che sicuramente proviene dalla cucina e la mia voglia di uscire dalla stanza è alta. Okay esco e la cerco.
Mentre girovago per i corridoi un quadro cattura la mia attenzione. Sotto una targhetta scintilla : Baccanale di Jonathan Jenkins 1810-1828.
Cavolo è morto così giovane! Era bravissimo...questo quadro è intrigante e molto nudo... Okay....meglio se continuo la ricerca della cucina è la cosa più interessante al momento.
Arrivo nella cucina, non trovo nessuno. In forno una crostata di ciliegie fa venire l'acquolina. Sul tavolo l'avanzo dell'impasto e il barattolo di marmellata mi implorano di mangiarli, e io li accontento. Mentre finisco di mangiare intravedo qualcosa che passa davanti a me, mi vengono i brividi e mi si gela il sangue...tranquilla Hailey va tutto bene...basta mantenere la calma...o mio dio..
-Henry!
Grido, ma nessuno arriva. Riprovo.
-Henry!!!!
-Hailey va tutto bene?
Lo abbraccio, non avrei desiderato altro in questo momento.
-Si si adesso va meglio.
-Tra poco arriveranno gli ospiti, sei già pronta?
-Si
-Adesso devo andare dal signor. Vogel a dare spiegazioni per i tuoi urli.
-Okay, ma prima mi accompagni in camera mia?
-Va bene.
•••
Vogel.-Buonasera.
Prete1-2-Buonasera signor. Vogel.
Assisto a questa strana scena. Perché ha invitato due preti?...mha che tipo !
Vogel.-Lei è Hailey Harvey.
Prete2-Piacere. È la figlia del signor. Harvey?
Vogel.-Si. Voglio farvi vedere il mio ultimo acquisto.
Si vede benissimo che ha voluto cambiare discorso. Se nasconde qualcosa lo scoprirò,ma cosa può sapere su mio padre che io non so!?
Si dirige verso la sala da pranzo e ci mostra due rilievi...a me sembrano lapidi, ma non voglio dire niente che possa essere offensivo.
Prete1-Ma sono lapidi?
Mi ha preceduto!
Vogel.-Sono lapidi, ma di due cari nobili. Sono antiche e su questa parete ci stanno da dio, non trovate?
Prete1-2-Si.
Io-Una meraviglia.
Accanto alle lapidi c'è una specie di finestra, ma è buio e non riesco a capire cosa ci sia dall'altra parte.
Io-Cosa c'è qua dentro?
Vogel.-È una delle finestre alte della cantina.
Henry.-Signore la cena è pronta.
Vogel.-Perfetto.
Ci sediamo a tavola. Nessuno sembra a proprio agio con questo silenzio, ma come mi ha detto Henry regola numero 2 Non rivolgere parola al signor Vogel se non le viene chiesto, quindi me ne sto zitta e mangio. Il cibo è veramente ottimo, forse dopo passerò a fare i complimenti alla cuoca. Sento uno strano suono, alzo la testa e mi abbasso di scatto alla loro vista.
Due pipistrelli sbucano dalla "finestra alta della cantina" e planano sulle nostre teste.
Sulle faccie dei preti vedo stupore ma anche disgusto e paura. Ci scambiamo delle occhiate, ma poi il signor. Vogel riprende discorso dicendo..
Vogel.-Oh tranquilli è una loro abitudine.
Ma questo è pazzo!? Tiene dei pipistrelli in casa! Perché invece dei pipistrelli non si compra un cane?
Io-Ma quando se ne vanno?
Vogel.-Presto...
Ma li cronometra?
Waw che serata. Finita la cena decido di girare un pochino tra i corridoi.
Mi ricade l'attenzione su quel quadro. Ma cosa?!... Incredibile! Avrei giurato di aver visto quella ninfa da quest'altra parte. Bho sarà la stanchezza.

Il Ragazzo Fantasma -La MaledizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora