Capitolo 7

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Un capriolo di piccole dimensioni è steso a terra in una pozza di sangue, è evidente ,dalla sua ferita,che qualcuno gli ha sparato. Mi guarda con quegli occhioni nocciola implorando aiuto. Ma come posso aiutarlo? Vogel non me lo farà mai tenere.
-Hey, Hey va tutto bene...
Se solo lo pensassi davvero. Se non verrà curato morirà e io avrò questa cosa sulla coscienza.
Non posso lasciarlo lì.
Mi strappo la manica della camicia e cerco di bloccare l'emorragia. Questo piccolo deve cercare di resistere. Leggo dai suoi occhi il dolore e lo spavento.
Lo prendo in braccio e inizio a rifare la strada a ritroso. Ho caldo e freddo in contemporanea e non so se è un buon segno. La mia maglietta da celeste è diventata viola.
L'unica persona del castello che può aiutarmi è Mary.
Sono finalmente arrivata. Alle mie spalle il bosco si allontana. Vado sul retro e busso alla porta della cucina.
Mary mi apre.
-Hailey ma cosa hai combinato? Mio dio! Ma quello è sangue?
-Si, ma non è mio...è suo.
La guardai con gli occhioni.
-Oh no signorina! Non se ne parla!
-Mary morirà !
Mary riflette pensierosa sulla porta.
-E va bene. Ma non puoi portarlo in camera tua. Lo metteremo nella soffitta, nessuno ci va più da anni.
-OK, ma la ferita?
-Vedo cosa posso fare. Tu adesso vai a cambiarti e fatti una doccia. Io mi occuperò di lui.
-Bene.
-Ti prego, fammi rimanere.
-Non preoccuparti. Lui starà bene.
***
Quando vado in soffitta il capriolo sta bevendo da un biberon di vetro, la sua gamba era stata accuratamente fasciata e l'emorragia sembrava fermata.
-Ma come hai fatto?
-Oh, niente di che, questo era solo un piccolo graffio in confronto a quello che ho visto io! Si rimetterà presto.
-Bene.
-Come vuoi chiamarlo?
-Baby !?
-Ma no!! È femmina Hailey!
-Ah...allora...Diana.
-Direi semplicemente perfetto. Adesso andiamo, lasciala riposare.
-E va bene.

Il Ragazzo Fantasma -La MaledizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora