Capitolo 11

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-Non avresti dovuto provocarmi!
-Guarda che pasticcio...
La stanza, se in questo momento posso definirla cosí ,è piena di piume bianche ovunque. Alcuni dei miei vestiti sono sparsi in terra solo perchè Jake ha rovesciato la valigia, non per errore,non per pazza gioia, ma per la pura soddisfazione di averlo fatto.
-Forza ripuliamo...
-Intendi, ripulisci! Non è camera mia!
-Nemmeno la mia, sono solo ospite..
-Non ho intenzione di ripulire tutto quanto!
-Ok allora me ne vado!
Inizio a riempire la valigia e Jake sospira...
-Aspetta. Ti aiuto a una condizione..
-E quale sarebbe?
-Un'appuntamento.
-Cosa!? No!
-Ok allora addio.
-E va bene, basta che dove andremo sia il più lontano da Vogel.
-Spiacente,il cancello ha le catene.
-E quando le ha messe?
-Appena sono arrivato io.
La mia faccia è un misto tra lo stupore e la rabbia, inutile dire che Jake non smette di ridere.
-La pianti? Dobbiamo ripulire questo porcile in 1ora al massimo.
-Un'ora? E perchè!? Abbiamo un'intera notte!
-No, non l'abbiamo,Henry passerá ad assicurarsi che la mia porta sia chiusa a chiave.
-E tu chiudila no!?
-Ha la chiave d'emergenza.
-Ah..bhe allora iniziamo!
Mentre mettevamo tutto al suo posto non facevo altro che fissarlo...è bello quando è concentrato, anche quando non lo è, ma in questo momento è piú rilassato e senza i suoi movimenti sicuri.
-Questo è tuo?
Piú rossa di un peperone fissai sconcertata il perizzoma leopardato che per scherzo mi aveva regalato Colton.
-S_si
-Carino
•••
Jake se n'è appena andato, che imbarazzo!!! Per tutto il resto del tempo mentre continuavamo a pulire i nostri sguardi si sono incrociati piú volte, ma io ho sempre distolto lo sguardo mentre arrossivo come un peperone. Non riuscirò mai piú a guardarlo negli occhi..
Tic tac tic tac...
Che strano ero sicura che non ci fosse un orologio nella mia stanza.
Il rumore proviene dall'armadio. Dal foro nel muro scorgo qualcosa in movimento...ma non riesco a capire cosa sia...
-Signorina Harvey è ora di andare a dormire.
-Oh! Ma insomma Henry non usa piú bussare? Adesso vado a dormire,buonanotte.
-Starò quá finchè la luce di questa stanza non sarà spenta.
Mi metto sotto le coperte poi con rabbia e disprezzo dico:
-Buonanotte Henry.
Lui spegne la luce poi chiude la porta a chiave.
Il sonno non tarda ad arrivare e in poco tempo inizio a sognare...

Il Ragazzo Fantasma -La MaledizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora