Capitolo 25

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-Jake?
Ja-Si?
-Chi è Adelle?
Ja-Nessuno perché?
-Ogni volta che dormi rammenti il suo nome.
Ja-Adelle era...
-Dimmelo ti prego.
Ja-Promettimi che non ti perderò se ti parlerò di lei.
-Te lo prometto.
Ja- Adelle era la mia fidanzata. È stata uccisa da una persona crudele...e ho paura che possa succederti qualcosa perché siete così simili.
Non dico una parola, lo stringo solo più forte a me.
-Jake
Ja-Cosa?
-Jake arrivano.
Toc toc
Ja-Avanti.
Vogel-Come sta la ragazza?
Ja-Si sta riprendendo credo.
Vogel- Oh ma che bella notizia! Farò preparare un dolce al suo risveglio.
Ja-No grazie, ne mangiamo abbastanza ogni giorno.
Vogel-Tu non decidi per lei Jonathan.
Ja-Arrivederci.
Silenzio. Mi ha mentito..lui non si chiama Jake!?
Ja-Posso spiegare.
-No non puoi. Basta bugie Jonathan, Jake, qualsiasi nome tu abbia, basta bugie, ne sono stufa; perché mi fanno male, mi tolgono un pezzo di cuore ogni volta sempre più grande e ora mi sento vuota, per colpa di chi!? Tua e di tutti gli altri che mi stanno intorno. Dite bugie su bugie, vi tenete segreti dentro che poi rivoltate a vostro piacere, e io ne sono stanca, stanca di questa vita fatta di delusioni.
Mi alzo e inizio a correre senza una meta precisa. Jake mi urla dietro di fermarmi ...ma io non voglio quindi continuo e le lacrime scendono sulle guancie come coltelli....ogni lacrima mi distrugge perché mi fa pensare alle sue bugie, alle nostre litigate...a lui. Lui , ormai diventato come una droga.
Cado in ginocchio. Ho corso fino qui, nel bosco, l'unico posto dove da cosciente non sarei mai venuta. Il dolore mi ha portato qui.
Sento il suo respiro irregolare dietro di me.
Ja-Ti prego ascoltami.
Io senza fiato, con i polmoni e il cuore che reggono a stento sussurro un "Vattene" impercettibile. Lui si avvicina e poggia la sua mano sulla mia guancia. Fredda e tremante, bianca come il latte...non lo avevo mai notato.
-Vattene.
Si alza e se ne va.

È passata un'ora da quando lui se n'è andato. Sono qui che penso e piango. È come se mi avesse accoltellato,sento un dolore indescrivibile al petto e non riesco a respirare.
Mi sento debole, ma non come una semplice febbre, sento il mio cuore perdere battiti, rallentare e poi riaccellerare...non resisterà a lungo.
Qualcosa si muove dietro di me. Provo a girami e vedo Diana.
-Diana...
Una luce la invade e un minuto dopo non ho piú un capriolo davanti a me, ma una ragazza.
A-Hailey..
-Tu...
A-Io sono Adelle.
-Tu...sei morta!!!
A-Tra me e Jonathan ci fu una storia anni fa. Lui avrebbe dato la vita per me. Poi lui ci ha divisi...
-Sei morta! Oddio...sono morta anche io?

Il Ragazzo Fantasma -La MaledizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora