ULTIMO Capitolo

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Entro nel castello correndo ma Colton mi ferma.
Co-Cos' hai? Che ti ha fatto?
-Ti prego devi aiutarmi a trovarlo...
Colton mi guarda con aria stranita...come guarderebbe un alieno.
Co-Va bene.
Iniziamo a correre senza sosta urlando il suo nome, ma lui non risponde.
-Jake!
Co-Jake!
Ab-Cosa succede ragazzi?
-Dobbiamo trovare  Jake.
Ab-Io l'ho visto...era con Vogel.
-Dove?
Ab-In giardino!?
Io e Colton ci precipitiamo in giardino. La scena che vedo è alquanto strana. Vogel dà delle pacche sulla spalla di Jake, come farebbe un padre per consolare il proprio figlio.
-Jake
Grido.
Lui si gira stranito, ma appena incontra i miei occhi mi  guarda come se non mi riconoscesse.
La voce nella mia testa cerca di convincermi dicendo...Quello non è Jake, lui non ti guarderebbe mai cosí.
Ma invece penso tutto il contrario.
-Jake.
Mi viene incontro.
Ja-Quello che mi hai fatto fa più male di una coltellata.
-Non capisco.
Ja-Tu avresti dovuto dirmelo.
Sto in silenzio. Non capisco quello che mi sta dicendo. Cerco di collegare le sue parole a una spiegazione logica...ma
-Tu! Cosa gli hai detto? Cosa gli hai fatto? Jake, Jake , ti prego guardami...quello che ti ha detto non è vero..sono tutte balle.
Ja-Vorrei tanto crederti.
Vogel.- Vede Signorina Harvey, ci sono diversi modi per ottenere quello che si desidera...io l'ho ottenuto dicendo semplicemente la verità...e adesso il tuo amico ha iniziato a ragionare, arrivando alla conclusione...
Ja-Che tu sia un inganno, una spia di Henry.

Il giorno seguente...

-Allora addio Mary, grazie per quello che hai fatto per me.
Ma-Figurati tesoro. Ricordati solo che non è il nome che decide come deve essere una persona, ma il cuore.
Annuisco ed esco dalla cucina.
Co-Allora possiamo andare?
-Si partiamo. Vado a chiamare Ab, ci vediamo di sotto.
Salgo le scale. Jake invece le scende...
Ma non mi degna di uno sguardo, è come se il fantasma bugiardo fossi io invece che lui, è assurdo!
-Ab, Ab andiamo!
Ab-Si si un secondo mi trucco!
-Non hai bisogno di trucco tu !
Ab-Si invece....come sto?
-Bene, ma per cosa ti sei fatta bella?
Ab-Per il viaggio di ritorno.
-Oh, perfetto.
Ab-Hai chiamato tua nonna per dirgli che saresti venuta via?
-No...la chiamerò quando arriveremo a casa.
Ab-Ok.

La macchina parte, i pensieri si accumulano, il sonno mi invade.
Sento solo due voci "lontane" parlare: quella di Ab e quella di Col.
Co-Sei bellissima.
Ab-Grazie
Co-Lei dorme?
Ab-Si, e anche se non lo stesse facendo non credo che si offenderebbe.
Co-Dammi un bacio Ab.
Ab-Con piacere Amore mio...ma tu non staccare le mani dal volante.
Poi appare il sogno...mio nonno sta in piedi su una collina. Mi guarda un po' stranito.
N-Sai ragazza mia, te l'ho sempre tenuto nascosto.
-Cosa nonno?
N-Il tuo dono, quello che aveva anche tua madre, l'ho fatto solo per proteggerti.
-Nonno al castello una donna mi ha chiamato Hailey Harvey Jackson ...
Perché ?
N-Tua madre era una Jackson, ma da sposata decise di tenere il cognome di tuo padre.
-Oh....
N-Qualcosa ti turba ragazza mia?
-Mi sono innamorata...
N- Ma che bella notizia! Chi è il fortunato?
-Un fantasma nonno....
N-Può capitare.
-Nonno lui è in pericolo..
N-Allora fa' quello che avrebbe fatto tua madre, aiutalo.
-Ma se lo aiuto lui scomparirà.
N-Segui il cuore bambina mia...il cuore.
Mi sveglio un po' scaruffata con ciocche di capelli davanti agli occhi.
-Dove siamo?
Ab-A nemmeno mezz' ora dal castello. Perché?
-Ab, Col, vivete una vita felice insieme..io devo tornare indietro.
Co-Ma non puoi! Come ci arriverai al castello?
-A corsa ....addio ragazzi.
Esco dalla macchina e inizio a correre il più velocemente possibile. A metà strada già mi manca il fiato, ma ce la farò.
Apro i cancelli pesanti del castello e mi precipito verso l'entrata.
Vado in camera sua.
-Jonathan
Jo-Tu, cosa vuoi ancora da me?
-Io ti amo Jonathan Jenkins, ti aiuterò ad entrare nella stanza numero 9, ti aiuterò a costo della mia vita, ma quando tu sparirai dovrai fare in modo di far venire anche me.
Jo-Ti metteresti contro il tuo unico parente rimasto? Contro Henry?
-Si, darei tutto per stare con te.
Jo-Vieni qui, mi sei mancata.
-Sei tu quello che mi ha dato di spia.
Jo-Si, e ho sbagliato, avrei dovuto seguire il mio cuore.
-Il tempo scorre...se dobbiamo aprire la stanza 9, lo dobbiamo fare adesso.
Jo-E allora andiamo.
•••
Una volta davanti alla porta Jonathan prende un grande respiro, pronuncia un incantesimo e la porta si apre con uno schiocco della serratura.
All'interno non troviamo altro che uno studio pieno di libri, oramai coperti di polvere.
Jo-Eccolo!!
-Cosa?
Jo-Il libro del Mondo di Mezzo. Quí ci sono scritti tutti gli incantesimi per andare oltre la vita e tornare. Quí scrissi la poesia di un Santo che mi aiutò a non abbattermi una volta che scoprii di essere morto. Qui, in questa stanza non c'è altro che il mio studio come lo lasciai una vita fa.
-Non ricordavi dove fosse il tuo studio?
Jo-Doveva essere il regalo per il mio 19° compleanno.
-Un regalo?
Jo-Si,lo Stregone Dumain me lo aveva promesso...noi lavoravamo in biblioteca, ma essendo troppo grande, perdevamo gli oggetti o le pozioni negli scaffali. Allora lui mi promise che avrebbe arredato e costruito il mio studio. E sono felice che abbia mantenuto la promessa.
Vogel- Voi! Cosa state facendo?
Jo-Quello che avrei dovuto fare anni fa.
Jonathan pronuncia un incantesimo e Vogel scompare.
-Ma cosa??? Cosa gli hai fatto?
Jo-Vieni qui. Guarda fuori dalla finestra.
-O mio dio. Ma...quello è lui?
Jo-Si
-È un favoloso albero!
Jo-Non è un semplice albero, ma una quercia! Possono essere anche secolari.
-Waw..è un po' inquietante però...
Jo-Perchè?
-Ha una vaga forma umana.
Jo-Adesso vorrei spezzare l'incantesimo...tu non dovrai fare altro che saltare nel quadro
-E come?
Jo-Lo stacchi dalla parete, lo poggi in terra e salti.
-Ok...
Jo-Ah..Hailey..una volta dentro non torni più indietro.
Vado fuori lasciandogli la sua privacy. Nel frattempo mi incammino verso il corridoio dove c'è il quadro che ora è circondato da una lieve luce celeste.
Hen-Signorina Harvey pensavo di non vederla mai più.
-Tu sai chi sono seriamente vero?
Hen-Una Jackson come me.
-Si. Perché mi vuoi uccidere?
Henry sembrò travolto da un treno.
Hen-Perchè tu non fai parte di questo mondo, tu non dovresti nemmeno vederci. Tu hai ostacolato fino ad adesso i miei piani.
-E cioè uccidere Jonathan?
Hen-Si.
-Perché? Lui può spezzare la maledizione...e poi è già morto.
Hen-Se gli pianto la chiave, quella del libro che hai nascosto, nel suo cuore noi non entreremo nel suo mondo, ma ci si rinchiuderá da solo. E finalmente potremo andare nel mondo dei morti come ci spetta senza vagare per questo castello.
-Come fai a sapere che ho preso io il libro?
Hen-Te l'ho letto negli occhi.
Oh....
•••
Henry, Mary,Jonathan, Adelle....sono scomparsi tutti...adesso è il mio turno.
Devo scrivere una lettera a Col e Ab...
Ragazzi, non so se quando troverete la lettera sarò ancora quá, molto probabilmente no, resterò solo nei vostri cuori. Io ho trovato l'amore della mia vita..Jake, e partirò con lui in un mondo migliore di questo. Portate con voi il quadro quí accanto, come ricordo di me, salutatemi i miei nonni. Addio. La vostra Hailey Harvey Jackson.
Scritta la lettera prendo un respiro profondo e salto nel quadro.

3 Mesi Dopo

Ab-Tesoro non credi che dovremmo andare a trovare Hailey ?
Co-Si certo.
•••
Il castello è vuoto, giriamo per i corridoi cercandoli, ma ci imbattiamo in un quadro e una lettera.
L'ha scritta lei, me lo sento.
Col-Tesoro qui dice che sono andati in un mondo migliore di questo....
Ab-Vorresti dire che sono...m_morti?
Col-No, direi scomparsi. Hailey ci chiede di prendere con noi questo quadro...ti va?
Ab-Si...si prendiamolo.

10 Anni Dopo

-Mamma!!! Mamma!! Il quadro si è mosso!
Ab-Ma cosa dici Adelle!
Col-Tesoro io e Stuart siamo a casa!!
Ab-Non dire a tuo padre quello che hai detto a me altrimenti ti manda da uno psicologo.
-Ma io l'ho visto...
Ab-Shhh...vai a lavarti le mani.
-Okay.
Mentre saltello per andare in bagno  vedo una ragazza...
-Oh...Ciao.
Ha-Ciao! Tu sai chi sono?
-No.
Ha-Mi chiamo Hailey...un po' di tempo fa vivevo nel castello.
-A casa mia?
Ha-Si esattamente quá.
-Devo portarla da mamma? Ha bisogno di cibo...non vede come è bianca?
Ha-No grazie, sono sempre cosí bianca...e poi tua madre non può vedermi.
-E perché?
Ha-Sono un fantasma.
-Oh...
Stuart-Con chi parli Adelle?
-Con una ragazza non vedi?
Stuart-No....lo sai che nel bosco io e papà abbiamo trovato un albero a forma di uomo? Guarda! guarda! Questa è una sua foglia!
-Oh ! Che bello. Stuart vai a lavarti le mani io finisco di parlare con la ragazza.
Stuart-Papà la definirebbe pazzia.
-Io lo definisco conversare.

Eccoci alla fine della storia finalmente. Cosa ne pensate??

Il Ragazzo Fantasma -La MaledizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora