34 Capitolo: "Si chiamerà Sofia"

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  *La notte passo velocemente, il giorno dopo si svegliarono tutti,si prepararono, fecero colazione, e aspettarono i nonni*

i Nonni arrivarono davanti casa Martini entrarono e.......

Tutti(urlando): sorpresa

Anna: ben tornati

Nonno Libero: grazie tesoro mio...

*dopo baci e saluti si misero seduti sul divano*

Anna: famiglia, io e Emiliano vi dobbiamo dire una cosa!

Tutti: diteci!

Anna: visto che sappiamo che è una femminuccia, ieri sera abbiamo pensato a un pò di nomi, però non ci convinceva bene nessuno, così abbiamo deciso di chiamarla Sofia!

Nonno Libero: bel nome!

Palu: Zia Anna, perché proprio Sofia?

Anna: perché così si chiamava la mamma di Emiliano che ora non c'è più

Palu: allora, perché non la chiamate come tua mamma, quella di mamma e di Zio Ciccio?

Anna: Amore di zia, perché a me piace il nome Sofia, poi di Elena c'è una sola, basta e avanza!

Palù: capito!

Bobò: vero, basta e avanza, non voglio un altra Elena che mi dice: "Bobò, te la finisci di pensare sempre a mangiare?"

*Tutti scoppiarono a ridere, tra chiacchiere e risate si fece quasi ora di pranzo e nonno Libero disse..*

Nonno Libero: ma qua, quando si mangia?

Nonna Enrica: eccolo un altro che pensa sempre a mangiare!

Bobò: visto non sono solo!

Anna: no, non sei solo fratellino, perché a dirvi la verità, ho fame pure io!

Nonno Libero: vedi già siamo in tre!

Maria: nonno, Anna la capisco, è incinta, ma tu e Bobò no, mica aspettate un bambino pure voi!

*Tutti scoppiarono a ridere, poi nonno Libero disse*

Nonno Libero: certo però che mi dovete capire pure a me, in ospedale si mangia da schifo!

Lele: su questo papà non ti do torto

Nonno Libero: meno male qualcuno mi capisce! comunque, Melina, che c'è a mangiare?

Melina: c'è la lasagna in forno e poi dopo, mentre voi mangiate, metto a friggere le patatine e la cotoletta!

Palù:buone le patatine fritte! ma c'è pure la maionese?

Melina: certo piccola!!

Maria: si, ma prima delle patatine, devi mangiare la lasagna, se no niente patatine!

Palu: ok

Melina: andatevi a lavare le mani, poi tutti a tavola che è pronto!

Anna: che bello, ho una fame!

Emiliano: non è una novità!

*Anna gli fa la linguaccia, Emiliano, l'avvicina a se e la bacia, dopo che tutti si sono lavati le mani, vanno a tavola, Melina, da ad ognuno di loro un pezzo di Lasagna*

Ave: certo Melina, che è proprio buona sta lasagna, ma è sicuro che l'hai fatta te?

Melina: e certo Ave, si no chi cucina qua se non ci penso io?

Nonna Enrica: Ave, Melina ha ragione! comunque è buonissima!

Melina: grazie signora Enrica

*continuarono a mangiare, dopo la lasagna ci furono le patatine, poi la cotoletta e per finire frutta, quando tutti finirono di mangiare, Marco, Maria Palu, Jonathan , Elena e Bobò andarono a fare un po di compere, visto che erano iniziati i saldi, Ave aiutò Melina a sparecchiare e a lavare i piatti, Lele, andò in clinica , nonna Enrica andò a farsi un sonnellino, visto che era un pò stanca, Anna ed Emiliano, andarono nella stanza di Anna e Nonno Libero, andò in giardino, in tanto nella stanza di Anna ed Emiliano....*

Emiliano: Amore sono così felice, una bambina tutta nostra non vedo l'ora che nasca!

Anna: pure io non vedo l'ora! Emi!

Emiliano: si amore!

Anna: io, quando dovrò partorire in sala parto voglio te!

Emiliano: contaci amore mio, sarò li con te....

Anna: ti amo!

Emiliano: io di più!

Anna: ma mio nonno è ancora fuori?

Emiliano: non so, credo!

Anna: andiamo a vedere!

*Anna ed Emiliano escono e vedono nonno Libero seduto che guardava il giardino, i suoi ulivi,la casa e piangeva*

Anna: nonno perché piangi?

Nonno Libero:.............  

Spazio Autrice:

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere nei commenti se se vi va lasciate qualche stella.


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