4. Cambiamenti e rivelazioni

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"E allora dimmelo, senza giri di parole" gli dissi.
Lo sgabuzzino era completamente buio, non si vedeva proprio niente.
Sentivo la presenza di qualcuno davanti a me, sentivo il suo respiro che gravava sui miei capelli.

"Non posso. Ti dico solo di stare attenta, soprattutto domani, con la luna piena. E sopratutto non dire niente di tutto ciò al tuo ragazzo, questione di vita o di morte. Quello che realmente sei affiorerà in te, come un fiore che dopo il periodo invernale, cresce in un tempo straordinariamente veloce nel periodo primaverile" detto questo mi spinse addosso allo scaffale, facendomi cadere e lui andò via sbattendo la porta con una forza tale da far vibrare le pareti della stanza.

Mi alzai e notai che i miei capelli erano diventati completamente biondi.
Non era più il ciuffo, che nascondevo facilmente nel cappello, no, ora ero completamente bionda.
Che cosa mi stava succedendo?
E perché ancora con la storia della luna piena?

Ero determinata a scoprire la motivazione di tutti questi cambiamenti improvvisi.
I miei amici e conoscenti più grandi mi dicevano che l'anno della terza superiore sarebbe stato un anno di cambiamenti.
Ma non credo che si riferissero a cambiamenti come i miei.
In poche ore ero diventata un'altra persona, e la cosa mi impauriva e mi incuriosiva contemporaneamente.
E la cosa più brutta era che io non potevo fare niente per fermare queste mutazioni.

Ormai il cappello non serviva più, quindi lasciai che i miei lisci capelli biondi ricadessero sulle spalle disordinatamente.
Entrai nella classe di algebra avanzata e mi sedetti velocemente vicino a Lydia.

La lezione non era ancora iniziata quindi dissi " Lydia che mi sta succedendo? Poi mentre andavo nel mio armadietto un ragazzo mi ha spinto dentro lo sgabuzzino dicendomi che dovevo stare attenta alla luna piena, e che non dovevo dire niente di quello che mi sta succedendo a Jack. "

Proprio in quel momento entrò il mio ragazzo e scrutò la classe in cerca del mio sguardo.
Quella fu la prima volta che non volevo niente a che fare con lui.
E fu anche la prima volta che gli mentii.
Dopo avermi visto, si avvicinò con una faccia stupita " E ... che hai fatto ai capelli ? E perché porti gli occhiali da sole dentro in classe ? "
" Ehm ... jack sai ... " iniziai.
Ma la mia migliore amica mi interruppe " Si, è l'ultima frontiera nell'ambito di capelli. È un colorante spray permante. Ce l'avevo io, e lei mi ha chiesto se poteva provarlo su un ciuffo. Poi le è piaciuto così tanto che ha voluto farselo su tutti i capelli. Vero ? " si girò e mi guardò con un sorriso smagliante.

" S-si, vero " balbettai.
In quel momento suonò la campanella e tutti andarono a sedersi nei rispettivi posti.
Entrò la professoressa di algebra e iniziò subito con la lezione.

" Grazie " sussurrai a Lydia.
" Di niente. Stasera tu vai pure fuori con Jack, poi all'una ci troviamo nella veranda di casa mia, dove ti illustrerò ciò che avrò scoperto. Perché si, scoprirò qualcosa " mi disse senza darmi la possibilità di contestare.

" Ma domani abbiamo scuola e... "
" Vuoi dire che non sai mai stata sveglia fino all'una o più tardi con Jack, nonostante il giorno dopo avessi avuto lezione? " e finì il tutto con un sorriso malizioso.

" Smettila, scema " le diedi una pacca sulla spalla.
Lei scosse la testa e continuò a scrivere appunti, come me d'altronde.

Le ore successive passarono velocemente, e sembrava che i cambiamenti fossero finiti.
Finalmente suonò la campanella e io e Lydia ci dirigemmo nel solito tavolo.

C'erano già Jordan, il mio migliore amico, e il suo fidanzato Luke.
Quella volta che lui fece il coming out, i suoi non lo accettarono subito.
Dicevano che lui non era il figlio che volevano, uno scarto della società, quindi lo cacciarono via da casa.

Lui andò a vivere da Luke, e ci viveva da due mesi lì.
Ci raggiunsero poi Amelie e Lucas, la prima era un'altra mia carissima amica e il secondo era un buon amico di Lydia, unica motivazione per cui l'avevamo accettato nella compagnia.

Infine arrivò Jack, il quale mi venne incontro e mi baciò con un bacio passionale.
"Mi sei mancata" mi sussurrò.
"Anche tu" gli risposi sorridendogli.

Iniziammo a mangiare e a scherzare come al solito.
Molte persone ci invidiavano, eravamo una delle compagnie di amici più allegra e pazza della scuola.

Alzai la testa e vidi uno strano tipo che ci fissava due tavoli davanti il nostro.
Senza distogliere lo sguardo dall'inquietante tipo, sussurrai a Lydia " Lydia guarda il tipo davanti a noi, quello che ci sta fissando da circa cinque minuti, quello con la giacca in pelle "
Lei scrutò un po' per il salone e poi si fermò su di lui, annuì e disse " Ah si, è Esteban. E nuovo di qui ed è un gran fig... Oh no, ancora! " la sua voce era esasperata.

" Che succede ? " mi guardai intorno, poi guardai in direzione di Esteban, ma lui era sparito, volatilizzato nel nulla da un momento all'altro.
"I tuoi capelli, stanno diventando mossi" mi informò.
" Cazzo ... " ero veramente preoccupata.
Pensavo che i cambiamenti fossero finiti, ma evidentemente mi sbagliavo.

Non potevo avere un'altra mutazione, così avevo deciso di chiamarle, proprio nella mensa, davanti a tutti.
Neanche fossimo telepatiche, Lydia prese le sue cose e mi trascinò letteralmente fuori dalla mensa, davanti alle facce interrogative di tutti.

Mi recò sino all'aula computer dove si sedette in uno dei tanti liberi.
" Che fai?" Le chiesi incuriosita.
" Scopro in cui la mia migliore amica si sta trasformando "
" Non mi sto trasformando in niente " protestai mettendo il broncio.
" Noo, quello che hai è solo in lieve sbalzo ormonale " disse ironica.

" Allora scrivo « cambiamenti improvvisi come cambiamento del colore degli occhi o dei capelli »" scandiva ogni parola mentre le scriveva al computer.

" Non voglio guardare..." mi girai e le diedi le spalle.
"Cazzo non ci posso credere !" Urlò lei " Te lo leggo « cambiamenti improvvisi come cambiamento del colore degli occhi o dei capelli, per gli antichi greci e romani stavano a simboleggiare la trasformazione di un umano in un animale mistico, in particolare in una sirena.
Questi poteri si dovrebbero, sempre secondo le fonti pervenute, mettere in luce circa durante l'ultima luna piena che l'umano trascorre da quindicenne; per arrivare al suo culmine durante il compimento del sedicesimo anno d'età.
Compiuti tali anni, ogni volta che toccherà l'acqua, si trasformerà in un uomo pesce»"

// spazio autore
Si quindi lei è una sirena.
Come farà con il fidanzato che è il capitano della squadra di nuoto?
Che cosa le succederà?

{ marcovolpato_ }

Quelle notti di luna pienaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora