5. Esteban

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" Cosa sarei io ?" scoppiai in una fragorosa risata.
Non volevo crederci a quelle frottole da quattro soldi.

Improvvisamente tutto intorno a me si fece freddo, e una lieve brezza invernale mi solleticava la pelle...

" Nonno ecco un po' di neve "
Ciò che i miei occhi mi mettevano davanti era qualcosa che la mia mente non poteva capire.
Davanti a me c'era mio nonno, cosa che pensai che fosse impossibile perché era morto due anni prima, con una bambina girata di spalle.
" Si grazie mille, Sam "
Quindi la bambina dalle trecce castane si girò e andò a prendere un altro mucchio di neve.

Quella bambina ero io.
Era come se vedessi l'immagine, ma non potevo farne parte.
Una lacrima mi bagnò il volto.
Mi mancava così tanto mio nonno.
Dopo la morte di mio padre, avvenuta un mese dopo la mia nascita, era stato lui la figura maschile a cui facevo riferimento.

La me più piccola portò il pugno di neve a mio nonno il quale lo posizionò sopra un pupazzo di neve.
" Nonno, sai se questo pupazzo prendesse vita? Però sarebbe impossibile " esclamai malinconica .
" Piccola mia, tra pochi anni capirai che cose che ora ritieni impossibile, potranno essere invece più che reali "

E da un momento all'altro mi ritrovai nell'aula di informatica con Lydia.
Un momento prima ero circondata da neve e da mio nonno, e quello dopo ero solo circondata da ansia e problemi.

" che cosa è successo ? " mi chiese la mia amica.
" Credo che ... bho non so cosa sia successo ... una visione? " dissi con aria titubante.
" Si bhe qui dice « Sempre secondo le leggende, ogni sirena ha un potere magico differente ». Forse il tuo è questo !"
" Bho non so, ora abbiamo due ore francese, andiamo " era come se volessi accantonare il problema, tutte le spiegazioni le avrei trovate quando sarei ritornata a casa da mia mamma.

" Ok, io vado in classe " mi informò, detto ciò si alzò dalla sedia e lasciò l'aula.
Io andai verso gli armadietti subendomi le occhiate interrogative di mezza scuola.
Di certo non si spiegavano il mio cambiamento radicale in meno di quattro ore.

Attivata al mio armadietto misi dentro i libri dell'ora precedente, prendendo quelli di francese.
Mentre ero sul punto di chiudere l'armadietto, due mani mi accinsero i fianchi, e una voce mi sussurrò nell'orecchio " Dio quanto mi fai eccitare, piccola "
" Jack, non in pubblico. "
Lui mi mise le mani negli occhi, e mi girò, sempre con le mani a coprire la visuale.

Sentivo il suo respiro su di me, le sue labbra così vicine alle mie, quasi si sfiorassero.
Chiusi gli occhi, come facevo sempre quando lo baciavo, e lui appoggiò le sue labbra alle mie.

Le nostre lingue si intrecciarono, le nostre labbra si muovevano armoniose, e provai un sentimento forte, mai sentito prima.
Era come se questo bacio era diverso, era come se questo fosse il bacio che aspettavo da tempo ma che non avevo mai ricevuto.

Mi staccai da lui e finalmente aprii gli occhi.
Cercai quegli occhi azzurri che vedevo sempre alla fine di un bacio, cercai la pelle candida e i capelli biondi.
Ma mi ritrovai dinanzi all'opposto di Jack.
" Esteban ?! Che cazzo fai ?" Gli chiesi quasi urlando.

" Bhe mi sembra evidente, ti ho baciato".
Mi guardai intorno e stranamente non vidi nessuno, quindi mi rilassai.
" Molto perspicace mi dicono, ma perché l'hai fatto ?! Sono fidanzata io"
Prese il suo zaino e se ne andò.
Proprio mentre stava per girare l'angolo, senza voltarsi, alzò un braccio e disse " Bhe non mi sembra che tu ti sia staccata da me o l'abbia rifiutato. Ti è piaciuto " detto ciò schioccò le dita e gli studenti, come dopo aver ricevuto un segnale, si riversarono nel corridoio.

C'era chi andava negli armadietti, chi parlava rumorosamente con gli amici e chi ancora stava facendo i compiti per l'ora successiva, quelli che si era dimenticato di fare durante le vacanze.

Quindi dovetti farmi spazio tra la folla per poi girare l'angolo.
Sperai di trovare Esteban, ma lui era sparito, come volatilizzato nel nulla.

// spazio autore
Scusate se ci ho messo tanto a pubblicare. Iniziano a nascere complicazioni nella vita di Sam ( intanto Andy shippa già la #Sameban ma vabbeh ) Notte a tuttii

{ marcovolpato_ }

Quelle notti di luna pienaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora