10. " Anch'io ti amo... "

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" Esteban vieni e fai silenzio " lo presi per mano.
Inizialmente questo gesto lo scosse , ma poi me la strinse anche lui.
" Samantha ti prego, non mettiamoci nei guai. Non posso permettere che ti succeda niente " mi disse.

Lo guardai e gli dissi " Adesso non fare tanto il santo. O vieni con me ad aiutare la mia migliore amica, o ci andrò da sola. A te la scelta. "
Sbuffò e mi condusse vicino a degli scogli. Arrivati li, disse ' Amor vincit omnia ' e si trasformò in un umano.

Feci anch'io la stessa operazione. Ma notai che dal bacino in giù, tutti e due eravamo nudi.
Quasi gridai e misi le mani sopra per coprirla.
" Tieni i vestiti. Li ho messi dentro questo zaino. E non sono bagnati perché è impermeabile." E mi lanciò una palla di vestiti.

Velocemente mi vestitii, e lui fece lo stesso.
Quando finimmo, mi prese nuovamente la mano e ci avvicinammo sempre più al luogo da cui avevamo sentito provenire le urla.

Arrivati nella battigia, vidi Emerson che strattonava Lydia, la quale si dimenava come un pesce in una rete da pesca.
Intanto vidi avvicinarsi anche Jack, attirato di certo dalle urla continue di Lydia.

" Lasciala stare " dissi ad alta voce ad Emerson.
Proprio in quel momento vidi Jack a due metri da me.
Ovviamente la prima cosa che vide, fu quella di me ed Esteban per mano.
Staccai di scatto la mia mano dalla sua.
" Samantha,non credi che mi devi spiegare qualcosa? Hai preferito fare una passeggiata romantica sulla battigia con lui? "
" Oh oh oh, la profezia si sta avverando. Comunque, mia cara Completa, lascerò la tua amichetta solo se deciderai di venire con me senza opporre resistenza " s'intromise

" Completa ?! Uh si certo, sei una completa bugiarda. Dopo due anni mi tradisci con quello appena arrivato in città? " mi disse infuriato.
Era sempre stato un tipo un po' geloso.
" No Jack, non è come sembra. E comunque Emerson, va bene. Basta che la liberi. " la mia voce era calma.
Non ero agitata, né tantomeno impaurita.

Speravo solo che quello fosse un incubo.
Quegli incubi che ti sembrano impossibili, strani e fuori dall'ordinario proprio perché sono incubi.
Il mio incubo, però, era appena iniziato ed era incredibilmente reale.

" In che senso non è come sembra?! A me sembra molto evidente. Stai con Estecoso e l'hai preferito a me " continuò il mio fidanzato.
" Cavolo Jack! Smettila. Non sto con lui. È solo uno stronzo, ipocrita e senza un filo di cervello. Sei meglio tu, io ti ho scelto e ti sceglierò per sempre Jack "

" Bene, credile perché sta dicendo la verità, ora vieni con me " s'intromise Emerson.
Più mi avvicinavo all'antitritone, più lui mollava la presa su Lydia.
Ci fu un momento in cui pensai di scappare, salvando sia me che la mia migliore amica, ma Emerson, come se mi avesse letto nel pensiero, mi disse " Prova a fare un passo falso, completa, e lei non vedrà più la luce del sole "

Ora eravamo tutti succubi di Emerson, come un ragno che cattura le proprie prede nella ragnatela.
L'antitritone era al centro che tratteneva Lydia da un braccio.
E noi altri eravamo intorno a lui.
Lei mi faceva di no con la testa, non voleva che sacrificassi la mia vita a causa sua.
Ma infondo mi sentivo costretta, anche se non lo avrei voluto.
Io l'avevo messa in mezzo, e io l'avrei salvata.

Mi avvicinai a tal punto che Emersom riuscì ad afferrare il mio braccio, e a lasciare quello di Lydia.
Lei corse lontano, vicino a Jack.
Ormai era fatta, ero stata catturata.

Alzai lo sguardo istintivamente e guardai l'unica persona che avrei voluto veramente al mio fianco in quel momento, anche se non ne sapevo veramente il motivo.
Guardai quegli occhi marroni, e non azzurri, quei capelli castani, fatta eccezione per il ciuffo, che era costellato da spruzzi di biondo dorato.
" Esteban " dissi con un filo di voce " mi dispiace ..."
Poi mi girai su di Jack e Lydia " Jack ti amo, Lydia fai la brava ti prego "
Sembrava stessi per andare in guerra.
Una guerra che sapevo avevo già perso in partenza.
Dal 'quartier generale' degli anfitrioni di certo non ne sarei uscita viva.

" Allora hai finito con i saluti? " mi rimproverò Emerson " possiamo andarcene? " era impaziente, fremeva dalla voglia di fare esperimenti su di me, e vedere che cos'ha una Completa che una normale sirena non ha.
Prima che potessi rispondere, una voce molto familiare gridò " Lei non va da nessuna parte Emerson "

Il cattivo si girò di scatto " Andy, da quanto tempo "
La mia compagna di stanza della Domus stava fluttuando nell'aria, come se stesse nuotando, ma nell'aria.
Alla vita aveva una cintura, sulla quale erano legati vari coltelli da tiro.
Lei ne prese uno e, sempre levitando, lo lanciò con una mira infallibile nel muscolo del braccio del nemico, facendolo mollare la presa su di me.

L'antitritone gridò e si guardò la ferita.
Quando Emerson si tolse il coltello conficcato, uscì un liquido blu, che pensai fosse una specie di sangue.
" Maledetta... " disse digrignando i denti " oggi vi ho sottovalutato, ma sarà l'ultima volta. Sarete pure ragazzini, ma sapete difendervi. La prossima volta ci andrò giù pesante, e vi annienterò. " detto questo si volatilizzò nel nulla.

Jack corse incontro a me e i nostri occhi si incrociarono e rimanemmo zitti un paio per un paio di secondi solo a guardarci.
Poi presi la parola " Ti posso spiegare..."
" No, non voglio sapere niente se tu non vuoi dirmelo. Non voglio costringerti. A me basta che tu stia bene. "
Poi unì le sue labbra con le mie.
Io chiusi gli occhi e ricambiai il bacio.
Fu un bacio passionale, ma mancava di qualcosa, non so neanche ora cosa mancasse a quel bacio.

" Ti amo Sam " mi disse Jack.
" Anch'io ti amo... Esteban "

//spazio autore
Allora, per botta di fortuna la nostra cara Sam è riuscita a scappare ad Emerson, ma credo che i problemi non siano finiti.
Chiedo scusa per gli errori, è l'una di notte, capitemi.
Inoltre chiedo scusa se ci ho messo tanto ad aggiornare.
Infine vi invito, sempre se il capitolo vi é piaciuto, di mettere una stellina e un commento.

[ marcovolpato_ ]

Quelle notti di luna pienaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora