4.

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Mi prese per il braccio e mi portò fuori dalla classe.
"Che diavolo ti è preso?" Ero infuriata.
"A me lo chiedi?? Semai a te che diavolo ti è preso? Sei gelosa?" *No, ma va*
Stavamo urlando troppo.
"Che cavolo stai dicendo?? Non sono gelosa!" Basta, volevo andare via da lì.
"Allora perché hai detto quella frase?" Era diventato rosso dalla rabbia.
"Non sono affari tuoi va bene? Ti prego vattene" Non ce la facevo più.
Restava là fermo a guardarmi.
"Cosa ti ho fatto di male?"
"Niente! Non mi hai fatto niente! Adesso vattene!" Stavo piangendo.
"Fai come vuoi, sei sempre stata strana non ti capirò mai"
"Bravo, non capirmi che fai meglio, vai a capire la tua fidanzatina" Mi dispiace per Camilla ma dovevo dirlo.
"Ma cosa cazzo hai contro Camilla?? Guardati te che sembra che fai tanto chissà chi, ma non sei niente"
Lo aveva detto, per colpa di quella frase, mi resi conto che Simone non era quello che credevo che fosse, non era più il "principe azzurro" che ho sempre sognato.
"Sophi sai che non volevo dirlo..." ormai non potevo perdonarlo, non più.
"Lo hai detto Simone, adesso vattene" Non avevo più le forze per parlare.
"Sophi..."
"Vattene!" Non avevo mai urlato così forte in vita mia.
Non lo sentì più parlare, dopo un secondo sentì sbattere la porta dell'aula.
Mi sedetti contro il muro, ero delusa, in fondo mi dispiaceva pure.
Andai in bagno e mi sciacquai la faccia.
Ritornai in classe. Aprì la porta, eccoli tutti che mi guardavano, lo so avevo fatto un casino.
Ritornai al posto e mi sedetti, Simone non mi degnava nemmeno di uno sguardo, beh cosa mi dovevo aspettare.
"Ben tornata Sophia, mi hai pure preso un cappuccio? Ahahaha" Ovviamente tutti si misero a ridere, tranne Simone.
"No prof. Mi dispiace ero troppo impegnata a fare gli affari miei" Voleva la rissa? Ecco la rissa.
"Bene Sophia, non le dispiace se le metto una nota, tanto se vuole fare gli affari suoi" Odiosa.
"Driiiin Driiiin"
Suonò l'ultima campanella... il sogno di ogni ragazzo.
Non volevo aspettare nessuno, mi misi il cappotto e lo zaino in spalle.
Mentre camminavo nel corridoio mi si avvicinò Marilena, quella che ama Simone, la chiameremo la sanguisuga.
"Mi dispiace Sophia, Simone non ti amerà mai" e mi fece pure l'occhiolino.
Bene, non me ne fregava niente.
Ah, mi ero dimenticata di dirvi una cosa... Simone è uno dei più belli della scuola, nella mia scuola i più belli stanno con i più belli, praticamente è un gruppo di fighetti; e come se la sfiga non mi bastasse erano lì davanti a me. Per fortuna c'era Luca. Lo presi per un braccio "Sophi che stai facendo?" Si è vero forse volevo fare ingelosire Simone... forse.
"Stai vicino a me" li dovevo sorpassare, il mio passo era più veloce del loro.
*Non guardarli, guarda dritto*
Sorpassati.
"Mi spieghi che sta succedendo?" Luca non capiva mai niente.
"È successo un casino"
"Cosa è successo?" *Se ti dico che è successo un casino, però non te ne voglio parlare ci sarà un motivo?* Il bello è che non sapevo neppure io il casino.

Ciaoooo❤ siamo già al quarto capitolo... wow!
Cosa succederà secondo voi con Sophia e Simone? Faranno pace?
Baciii❤

Un Amore InaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora