Un Amore Inaspettato

9.

Passò un altro mese, un altro fottuto mese, quello che mi cambiò letteralmente.
Le due settimane a New York furono le due settimane più belle della mia vita.
Però quando ritornai a scuola Simone cambiò, prima faceva il tenero con me e adesso mi prende in giro mi ha dato pure della sfigata, ci provava con me solo perché voleva fare il doppio gioco, non mi amava veramente; Carlos anche lui cambiò solo perché adesso è vittima di bullismo per colpa di Simone e sta con loro. E adesso marino la scuola da un mese.
Io sono cambiata, frequento gente brutta, ho iniziato a fumare, mi sono fatta qualche percing, si adesso sono dark; i miei genitori non mi vedono più da un mese e mi sa che mi boceranno e addio New York. Sono cambiata soprattutto per colpa dei miei genitori, un giorno vi racconterò. Quando la mia vita avrà un senso. Lo scoprirete voi, piano piano. Mi dispiace di avervi raccontato tutto così in fretta, ma io sono fatta così. E se non mia accettate come sono, potete andarvene, ormai tutti hanno fatto così con me.
"Sophi vuoi una sigaretta?" Mi chiese Alex.
"Sì" Quando fumo mi sento meglio, mi sento sollevata.
"Che hai oggi?" Alex mi chiedeva troppe cose.
"Non ho un cazzo, ok?!?" Si ero agitata non sapevo perché, dovevo fare qualcosa di folle.
Alla fine gli chiesi: "Hai ancora il motorino?"
"Perché me lo chiedi?"
"Rispondi"
"Sì"
"Ok sta sera lo porti"
"Perché"
"Ti fidi di me?"
"No ahahahah" Che idiota.
"Ok allora inizia a fidarti di me"
"Che seria che sei oggi"
Me ne andai, mi piaceva fare la misteriosa.

***

"Guido io" gli dissi
"Sophia hai tredici anni non puoi" che rompi
"Non è vero quattordici è solo che non ho il patentino"
"E quando sarebbe stato il tuo compleanno?"
"Oggi, ecco perché voglio fare qualcosa di folle"
"Allora auguri"
"Ok grazie adesso posso guidarlo??"
"Dico di sì solo perché è il tuo compleanno"
"Grazie"
Avevo guidato il motorino solo una volta ma sapevo guidare bene.
Appena partiti andava tutto bene, però Alex iniziò a rompere.
"Sophia stiamo andando troppo veloci! Rallenta!"
"Dai Alex! Solo cinque minuti e poi rallento"
"No adesso!"
Non finì neanche la frase che la polizia era davanti a noi.
*Che faccio adesso?*