Un Amore Inaspettato

19.

Dopo una settimana non avevo sentito nessuna notizia di mio padre o di mia sorella.
Io ero distrutta.
E come se non ci mancasse io e Simone non avevamo ne una casa o almeno un posto dove dormire.
"Sophi forse è meglio aspettare un po' a cercarla" mi disse Simone.
"Okay, puoi andartene mi arrangio da sola"
Mi ero incazzata con lui, non poteva fare così aveva fatto una promessa.
Me ne andai aspettando che mi raggiungesse ma niente, se ne stava lì a guardarmi anche lui incredulo, ma è questo il punto non stava facendo NIENTE.
Okay potevo farcela da sola, io ce l'ho sempre fatta da sola, però se ci fosse stato lui sarebbe stato tutto diverso.
Ero lì da sola in quella strada infinita, come se non avesse una fine e un inizio.
Alcune volte mi giravo dietro per vedere se c'era Simone, ma niente non c'era.

Arrivò la sera, faceva freddo ed era buio; mi nascosi nel bosco, al riparo.
Avevo paura, per la prima volta avevo davvero paura.
Per fortuna caddi in un sonno profondo.
Per la prima volta dormì bene, veramente.

Quando mi svegliai vidi lui, Simone.
Mi stava guardando e in tanto sorrideva.
Pensai: È solo un sogno.
Ma non fu così.
Per fortuna.