Cuore di ghiaccio

4.Qual'é il problema ?

Passammo due ore a parlare , eppure io odiavo parlare con qualcuno che non conoscevo
«Zayn»
«Si ?»
«Tu hai sempre vissuto qui a Milano»
«No, abitavo a Londra fino a poco fa»
«A Londra ?» disse sbalordito
«Si , a Londra»
«Ma è fantastico li..perché ti sei trasferito ?»
«Perché..»
«É successo qualcosa ?»
«Bhé....uou! Questi non sono affari tuoi.» Mi alzai «io vado ciao Harry»
«Aspetta Zayn dove vai»
Non gli risposi e continuai a camminare fino a quando non entrai nella mia stanza dove trovai Niall e Louis che litigavano , di nuovo :
«Aaa Louis sta zitto" sbraitò Niall
«Sei un idiota" rispose Louis
«Siccome non ho alcuna voglia di sentirvi spaccarmi i timpani , ditemi qual'é il problema»
«Il problema é che lui non sa contenersi» disse Niall
Mi girai verso Louis , glielo si vedeva negli occhi che era arrabbiato , per questo cominciò a camminare velocemente verso Niall per picchiarlo sbattendo i piedi per terra , sbuffai e prendendolo per un braccio lo fermai trattenendolo
«Zayn lasciami» disse nervoso
«Ma stai zitto» lo tirai verso di me e lo spinsi da un lato della stanza , mentre Niall era dall'altro lato.
«Forse non avete capito , ho detto DITEMI QUAL'É IL PROBLEMA»
«Sono entrato in bagno scordandomi che sta mattina Mr.Biondino mi aveva detto che doveva farsi una doccia , quando lui é entrato dopo essere andato a prendere il té si é arrabbiato con me perché dovevo uscire dal bagno e ha cominciato ad urlare che non ero un buon amico , io , che già ero nervoso l'ho mandato a quel paese e si é arrabbiato di più dicendomi che non sapevo contenermi»
«Stai scherzando vero?» Sperai
«no é la verità» mi rispose Niall
Scoppiai a ridere «siete proprio due bambini , ma potete mettervi a bisticciare per un bagno Cristo ?! Ora state zitti e mettetevi a letto che é l'una»
Senza parlare si infilarono sotto le coperte e dopo pochi minuti Niall cominciò a russare
«Che palle!» sospirò Louis.

La mattina mi svegliai non trovando Niall nel suo letto ma non mi preoccupai , mi vestii , mi lavai e scesi giù per fare colazione 'woah un tavolo libero' pensai , mi sedetti e dopo pochi minuti mi raggiunse Liam
«Hey»mi disse lui facendo un sorriso
«Da quando parli te?»
«Ma che bel buongiorno» ridacchiò
Lo guardai storto «si buongiorno» con mia grande sorpresa arrivo Harry
«Hey Zayn» si sedette al tavolo con me «Ciao»
Poco dopo arrivarono Niall e Louis , che pare avessero socializzato
«Hey ciao» disse Louis
«Buongiorno» aggiunse Niall
'No, no, no. Questo non va bene' pensai alzandomi.
«Zayn che hai ?» chiese Liam curioso
«si infatti , ma che ti succede» disse Harry
...io non volevo amici , perché mi seguivano ? Non li volevo in torno minchia.
«Io non ...mi sento bene , ciao» me ne andai notando una ragazza seduta per terra che mangiava 'ma cosa ? Anche per terra mangiano , siamo in un college non in un hotel per barboni' pensai
Entrai in classe non trovando nessuno , oggi sarebbe stata una di quelle giornate noiose da cui avrei voluto scappare , non vedevo l'ora di andarmene da qua. Mentre ero perso nei miei pensieri entrarono gli altri , tra cui Niall e Liam , quest'ultimo vedendomi si sedette al primo banco ,mentre io ero alla fila di dietro ,e Niall mi raggiunse all'ultima fila dicendomi:
«Zay , sta tranquillo é normale , pensa che ti scoccia e quindi si é messo davanti» e sorrise
«Guarda che non m'importa di lui»

Niall cercava ogni volta di aprir bocca ..ma ogni volta..come l'apriva ..la richiudeva..non sapendo bene cosa dire. Alla fine si decise a parlare
«Zayn..ti chiedo una cosa..»
«Cosa vuoi ?»
«Mi spieghi la ragione della tua freddezza ?»
Ecco. Ti pareva. Pare fosse diventata una moda chiedermi questa domanda.
«Niall non essere così gentile, ci si rimette ad essere gentili con le persone sbagliate.» sembrava uno di quei codici a barra cui devi trovare da solo la soluzione..ma fu tutto quello che seppi dirgli.

Entrò il professore , ci salutò e cominciò a spiegare.
Guardai fuori dalla finestra e sospirai pensando a come sarebbe stato bello se in quel momento ci fosse Andrea vicino a me , a ricordarmi che dovevamo solo aspettare due anni , e poi vivere per una volta , andare in altra città , altro stato , e vivere.