Passò una settimana ed io ero sempre li a pensare a come era stato...oramai non sapevo neanche più distinguere se era stata una cosa positiva o negativa. Sempre a pensare ad un unica cosa, sempre con lo stesso pensiero in testa. Eppure ero abituato a queste cose. Insomma, prima di arrivare al college me ne facevo una dopo l'altra, era sesso ogni notte, ogni mese avevo praticamente una ragazza diversa. E ci avevo provato, giuro che ci avevo provato a tenermene una, ma non era stato così facile poiché dopo una settimana continuavano a chiedermi di farlo, il fatto é che non volevano me per amore...mi volevano perché ero bono, perché ero un Dio del sesso, perché la gente si sentiva figa quando usciva con me, e questo mi dava rabbia.
Beh almeno non ero uno di quei stronzi che lascia la ragazza dicendole «Ti lascio, volevo solo una scopata facile».
Ora a mensa era diverso, io ed Én non smettavamo di guardarci da un tavolo all'altro. E non smettevo di chiedermi cosa stesse pensando.Il lunedì della settimana seguente mi svegliai alle 11:20
«No. Cazzo. A che servono le sveglie se poi non suonano» mi lavai, mi vestii ed entrai a quarta ora, non avevo neanche studiato, ma non mi feci tanti problemi, quando entrai in classe la prof. Di storia con grande entusiasmo mi disse
«signorino Malik, ma dov'era ?»
«Eh scusi prof. Non mi è suonata la sveglia»
«Va bene, siediti che ti interrogo»
NO MA COSA ?! PERCHÉ ?! CHE HO FATTO DI MALE ?!
«Okay» strinsi i denti e cominciai a ripetere quelle quattro parole contate che mi ricordavo della spiegazione
«Non ha studiato vero ?»
«Ehm.....no. Scusi prof.»Finite le lezioni tornai in camera e Niall mi disse
«perché non hai studiato?»
«Studi e non interroga, non studi e interroga, mi sta a prende per culo ?!»
«Beh in effetti» mi disse soddisfatto
«Cos'é quella faccia ?»
«Io ho preso un 8»
«Ah sì ?»
«Si» disse fiero
«Ma sti gran cazzi Niall.»
«Zayn. Ora tu mi spieghi che hai. Sei sempre stato freddo, non acido. Ma da quella sera sei cambiato, ti parlo e non ascolti, fumi in continuazione e non dormi, mi spieghi cosa ti prende ?!»
Denti stretti
Pugni chiusi
Questo era il mio motto.
«Niall io...»
Non avrei mai creduto che in quel momento sarei scoppiato a piangere davanti a lui, ma lo feci, forse per rabbia, forse per disperazione..forse soltanto perché ero stanco...
Lui preoccupato mi fece sedere sul letto e cominciò a farmi delle domande che sinceramente stavo ignorando totalmente
«Zayn.....io non ho la minima idea del caos che hai in quella testa, non riesco nemmeno ad immaginarlo. Ma mi devi spiegare solo una cosa, se non vuoi dirmi altro.....perché non dormi ..?»
Feci un paio di singhiozzi prima di rispondere, ma poi glielo dissi
«Quella sera, io ed Én ci ..siamo baciati» lo guardai
«E perché piangi? É una cosa bella!»
«Che sia bella, che sia brutta, non dovevamo farlo ma non riesco a definirlo 'errore'. Niall io penso di aver fatto un casino.»
«Ma perché dovrebbe essere un errore?»
«Perché non penso solo a lei, e credo davvero che a Perrie piaccio , si vede da miglia e miglia, e se lo sa? Se poi combina un casino ? Io già non volevo venirci, se poi combino un casino e non era neanche mia intenzione»
«Zayn respira, stai andando in panico, tranquillo» mi accarezzò la schiena guardandomi. A tratti riuscii a dire «Niall, ti prego fammi un favore»
«Qualsiasi cosa»
«Non dire mai a nessuno questo fatto e sopratutto non dire mai a nessuno che ho pianto»
"Te lo prometto"
Mi appoggiai sulla sua spalla e mi scese un'altra lacrima
Non avrei voluto farlo , io non volevo piangergli davanti. Che poi come se non bastasse ..Louis Tomlinson varcò la soglia di quella porta:
«Hey ragazzi ma voi non mangiat...» Divenne pallido, come se avesse visto sua moglie con un amante.
Rimase a bocca aperta ed io e Niall balzammo in piedi
«Tu piangevi..?»
Feci finta di ridere
«Si questa é buona, figurati se piango, é che ho sbadigliato»
«E tu figurati se ti cred..»
Niall lo interruppe
«Louis ma sta zitto. Tu non capisci mai un cazzo. Secondo te lui davvero piange? Ma non farmi ridere. Credevo fossi intelligente»
Louis se ne andò sbattendo la porta.
«Vieni Zayn, andiamo a mangiare» mi disse incoraggiandomi
Sorrisi «Grazie. Tu vai Niall, io resto qua non ho fame»
«D'accordo a dopo» mi sorrise e chiuse la portaNon potevo crederci, si poteva tornare indietro ? Sbuffai ed uscii sul balcone accendendomi una sigaretta, dopo 10 minuti rientrai e mi chiusi in bagno sperando che un bagno mi avrebbe fatto rilassare da tutto quel casino.
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Cuore di ghiaccio
FanficZayn Malik, un ragazzo di appena 19 anni viene costretto ad entrare in un college per i suoi successivi studi. E mai avrebbe potuto immaginare che "in quello stupido college" avrà a che fare con un sentimento che va oltre il sesso, oltre il divertim...