Si girò notando le iridi verdi del fratello. Sorrise leggermente, rilasciando un sospiro che non sapeva di star trattenendo.
Lui le sorrideva, mostrando le fossette che li accomunavano.-Gems, devo chiederti un favore. Grande quanto casa mia ma davvero, ci tengo molto. Stasera, portala al fiume. Ho organizzato una festa a casa mia, ma non ci sarò io. Mettila in un taxi, dille che ritardi, fa ciò che vuoi ma deve venire al fiume. Okay?-
Sorrise ampiamente alle parole del fratello, finalmente si era deciso di dire a Lee ciò che provava per lei. Lo abbracciò annuendo e gli baciò la guancia, per poi scompigliargli i ricci.
Era così contenta per i due. Si trascinavano questa cotta da anni, e non avevano mai avuto il coraggio di dichiararsi. Erano veramente carino insieme.-Va bene Harry, mentirò a Lee per una buona causa.-
Sorrise nuovamente per poi fargli un cenno con la mano e andare finalmente in camera.
Andò in bagno per guardarsi allo specchio: tutto regolare. Prese da quella stanza, un piccolo asciugamano da utilizzare poi durante l'ora di ginnastica. Tornata in camera, prese il portafoglio e lo mise in borsa, per prendere una bottiglietta d'acqua dalle macchinette lungo il corridoio.
Si cambiò, mettendo dei pantaloncini da basket ed una canotta nera.
Borsa in spalla ed uscì dalla stanza, dirigendosi ad una delle macchinette più vicine alla palestra.Purtroppo condivideva anche questa lezione con Niall. Erano molto simili, per quanto riguarda i gusti scolastici o sportivi. Okay, lei era magari molto maschile in queste cose, come le varie console ed i vari videogiochi, ma in ogni caso avevano accenni comuni.
Era davanti a lei, solo come spesso gli accadeva in quest'ultimo periodo.
Sospirò sapendo che tra non molto avrebbe iniziato nuovamente ad insultarla.
Cambiò strada, prendendo quella più lunga.-No, ehm, Styles aspetta.-
Sgranò leggermente gli occhi, mordendosi il labbro. L'aveva seriamente chiamata per cognome?
Scosse la testa e si girò per guardarlo. Era proprio di fronte a lei, con un leggero sorriso, quasi timido, in volto e gli occhi più brillanti del solito.-Mi stavo chiedendo se.. Ehm.. Beh.. Visto che stasera tuo fratello non c'è e non credo tornerà per la notte.. Se potevo dormire lì.. Non mi va di tornare a scuola ecco..-
Ridacchiò leggermente, abbassando poi lo sguardo.
Era veramente insolito. In sedici anni non le aveva mai rivolto la parola balbettando in quel modo.
Sicuramente c'era qualcosa sotto, ma non le importava più di tanto, alla fine la casa era di Harry, mica la sua.-Non credo tu dovresti chiederlo a me, però.. Sinceramente non vedo dove sia il problema.-
Quasi sorrise nel dire quella frase, rialzando lo sguardo. Fece spallucce guardandolo come a dire che non le importasse realmente e poi si girò, riprendendo il percorso di prima per raggiungere la palestra.
Uno strano episodio.. Veramente strano. Niall che faceva il timido con lei? Oh andiamo, nemmeno nei sogni più remoti.
C'era sicuramente qualcosa sotto, uno dei giri di cui faceva parte il ragazzo. Ma non le importava più di tanto, avrebbe fatto solo un piccolo salto alla festa, proprio come Zayn, per poi tornare in camera e probabilmente guardare qualche serie TV.
Dopo una decina di minuti, arrivò. Corse nello spogliatoio per posare la borsa, essendo già in ritardo e torna nella palestra.
Si unì al gruppo mentre l' insegnante dava le istruzioni per la lezione del giorno: 10 giri di corsa attorno tutto il campo, e poi un po di addominali. Una giornata impegnativa, ed eccessivamente stancante.ANGOLO AUTRICE
Ma buonasera e buon sabato soprattutto. Eh sì, sono qui ad aggiornare di sabato sera, amatemi.
Ahahha, scherzi a parte, niente, questo è il capitolo e spero vi piaccia.Buona lettura :)
~Aria
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Don't Let Me Go || Nemma
FanfictionTrama. Una piccola bambina, dai capelli lisci e castani, gli occhi verdi e due fossette sulle guance. I suoi occhi erano veramente brillanti, come due gemme, per questo il suo nome era Gemma. Una piccola pietra preziosa veniva considerata dalla s...