CAPITOLO 14

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Niall's pov

-Non lo so, davvero, è stato tutto così strano. Io pensavo che lei ricambiasse.. No, sta con Zayn, ma io sono sicuro che lei non prova interesse per lui. Non fa per lei, anche se è così dolce, lui non la merita. Okay.. Okay.. Cercherò di.. -

La porta si spalancò e gli cadde il cellulare dalle mani, per la paura. Harry era via, la maggior parte delle persone a scuola, erano andate via per le vacanze, e non capiva chi potesse essere. Per un attimo pensò, quasi sperò, fosse Gemma.
Sgranò gli occhi, non appena vide Josh, uno degli scagnozzi dei capobanda. Mandavano lui, ed altri tre ragazzi, a compiere i 'lavori sporchi', e tra questi c'era anche parlare con chi correva.
Lo osservò, mentre chiudeva la porta e, con molta nonchalance, si sedeva sul letto, guardandolo con un ghigno in volto.

-Ci siamo sempre chiesti come mai tu non ti fossi mai fidanzato. Insomma, okay che la maggior parte di noi ama divertirsi, ma abbiamo sempre venduto una delle nostre ragazze. Ma tu...-

Si alzò dal letto, quasi ridacchiando malignamente. Sapeva esattamente dove volesse andare a parare.

-Ma tu, no. Ti sei limitato a scommettere soldi. All'inizio non ci abbiamo neanche fatto caso, però dopo un po' abbiano iniziato ad insospettirci. Quindi, abbiamo iniziato a seguirti, spiarti esattamente. Le persone che frequenti non sanno nulla di te, complimenti. Sai da chi diffidare. Non credi di essere un po' patetico?! La sorellina del tuo migliore amico. La tipica storia d'amore. Peccato, però, che lei non ricambi, e che si sia fidanzata con quel tipo.. Quello scuro. Com'è che si chiama? Ah sì! Zayn. E quindi, il nostro caro amico Niall, si è illuso. Povero, mi fai così tanta tenerezza.-

-Cosa vuoi da me, Josh?! E qualsiasi cosa tu voglia, lascia fuori Gemma, questi sono problemi tra me e quei coglioni, quindi Gemma non ha nessuna colpa.-

Quasi urlò al ragazzo. Non sapeva esattamente come avessero scoperto di Gem, né tantomeno capiva come avessero scoperto che lei stesse con Zayn, visto che le poche persone che lo sapevano erano lui, Gemma, Zayn, Lee ed Harry; ma gli ultimi tre non erano neanche in città. 'E se hanno già raggiunto Gemma?'

-Abbiamo deciso, dopo aver constato che la tua amata è vergine, che noi vogliamo farle conoscere il piacere. Ma abbiamo anche notato che è una ragazza astuta, quindi non si lascerà avvicinare da noi. Quindi, dovevamo trovare il modo. Chi utilizzare al meglio per poterla avvicinare senza che si insospettisca? E qui entri in gioco tu. Sai come lavorarti una ragazza per avere ciò che vuoi, e inoltre non puoi nemmeno rifiutare, perché.. Se non lo farai, lei e il suo caro fratellone, vivranno le pene dell'inferno e indovina a chi daranno la colpa? A te! E la povera, piccola, Gemma, si stringerà ancora di più a Zayn e tu, per lei, svanirai del tutto.-

Era un patto con il diavolo, non poteva fare una cosa del genere a Gemma, però non poteva nemmeno lasciare che le facessero del male, né a lei né ad Harry, che in questa storia c'entrava poco e nulla.
Lo sguardo di Niall era perso, nei propri pensieri, cercando di prendere una decisione più in fretta possibile, me era quasi impossibile confrontare i pro e i contro in poco tempo. Il ragazzo davanti a lui, continuava a guardarlo con quel ghigno in volto, un ghigno malvagio, che lasciava intendere come tutta quella situazione lo divertisse. Lo avrebbe picchiato fino alla morte, se solo questo non avrebbe peggiorato la situazione.

-Hai una settimana di tempo, per darmi una risposta, verrò io a te. Arrivederci, Niall.-

Zayn's pov

-No piccola, tranquilla. Ci vediamo domani a pranzo. Adesso devo andare a salutare i miei amici. Va bene. A domani.-

La bionda era una vera e propria seccatura.
Era appena atterrato dall'America, ed era già sul taxi verso l'appartamento di Harry, per vedere Gemma. Mancavano circa 10 minuti, ed avrebbe rivisto la sua piccola e dolce Gemma.
Una volta arrivato, pagò l'autista e salì nell'appartamento, Gemma gli aprì la porta. Non riuscì a trattenersi e, non appena la vide, la baciò dolcemente, lasciando cadere il borsone a terra e portando le mani sul viso della ragazza, avvicinandola a se. Sorrise sulle sue labbra, quando la ragazza non si oppose al bacio. Iniziò lentamente a staccarsi dalle sue labbra, tenendola comunque stretta a se.

-Mi sei mancata così tanto.-

Sussurró guardandola negli occhi. Lei, gli sorrise dolcemente, ma non parlò, piuttosto continuò a guardarlo negli occhi. Le sorrise d ricambio, dandole un altro piccolo bacio a stampo, prima di staccarsi per prendere il borsone da terra ed entrare nell'appartamento, chiudendo la porta.
Quel silenzio, da parte della ragazza, era estremamente imbarazzante. Non sapeva cosa fare e a lei sembrava avessero mangiato la lingua.

-Come è andato il viaggio? Ehm.. Vuoi riposare? Ti ho sistemato una camera..-

Finalmente parlò, in modo veloce. Ridacchiò leggermente, era evidente che la ragazza fosse timida e magari si sentiva nervosa.

-Meglio di quanto sperassi a dire il vero. Non è stato così stancante come la prima volta. Tu come stai, bambolina?-

Le sorrise dolcemente prendendole una mano. Sinceramente, durante tutto il viaggio, fu terrorizzato dall'idea che la ragazza avesse cambiato idea sul loro rapporto, ma era felice che non fosse successo.

-Sto bene, anche tu mi sei mancato.-

Lei gli prese la mano, sorridendo leggermente e facendo intrecciare le loro dita. L'attirò a se in un abbraccio, stringendola forte e lasciandole un piccolo bacio tra i capelli.

-Che ne dici, visto che ormai sono le 22, faccio una doccia e ordiniamo una pizza. E dopo andiamo a letto, insieme magari. Voglio dormire con la mia ragazza.-

Voleva davvero dormire con lei, magari stringerla a se, guardarla mentre lentamente si addormentava. Lei annuì, senza parlare e si staccò sorridendo dolcemente. Gli lasciò un piccolo bacio sulla guancia.

-Il bagno è la seconda porta a destra. Ci vediamo dopo.-

Sussurrò prima di andare in cucina e prendere il telefono. Lui iniziò ad avviarsi verso il bagno per fare una doccia rilassante.
Dopo aver finito di fare tutto, tornò da lei con addosso solo un paio di pantaloni di tuta.

-Non sapevo che prenderti.. Quindi ho preso una margherita.. Non so se ti piace..-

Rise avvicinandola a se, prendendola dai fianchi ed iniziando a baciarla dolcemente.

ANGOLO AUTRICE
Okay, come avete capito aggiorno ogni sabato. Yey.
Allora, come state? Io sinceramente sto morendo, la palestra mi distrugge.
Stellinate e commentate

Buona lettura:)

-Aria

Don't Let Me Go || NemmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora