CAPITOLO 10

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-Ripeto la mia domanda. Che cazzo ci fai in camera mia?-

Disse questa volta con un tono di voce più alto, e alzandosi dal letto.
Non gli bastava darle fastidio durante il giorno? Adesso avrebbero dovuto farlo anche durante la notte? E poi come aveva fatto ad entrare? Era sicura di aver chiuso la porta a chiave.

Accese la luce e vide il ragazzo alzare gli occhi al cielo.
Occhi azzurri, senza alcun segno di rosso, segno che fosse sobrio.

-Nulla. Mi andava di dirti che sei bellissima. Non posso?-

-No che non puoi Niall. Esci fuori dalla mia stanza. Ho già il mio ragazzo che mi dice quanto sono bella, non ho bisogno di te.-

Il ragazzo davanti a lei sbuffò e si alzò, avvicinandosi a lei. La guardò per un po', negli occhi, continuando a sorridere.

-Eppure al bar, volevi sentirtelo dire solo da me.-

Sussurrò il ragazzo accarezzandole i fianchi lentamente, facendole riempire il corpo di brividi.
Lei si staccò, più rapidamente che poté.

-È successo più di due mesi fa. Ed è successo per sbaglio. Quindi adesso, esci dalla mia stanza. Non so quali strane idee ti sia fatto a causa di quel bacio.-

-Io credo di essermi fatto le giuste idee con quel bacio. Perché se tu avessi saputo che io ero sobrio, avresti anche perso la verginità con me, quella sera.
E lo sai benissimo anche tu.
E poi, il tuo 'ragazzo', adesso è in volo per l'America. Vuoi che me ne vada? Okay.-

Il ragazzo fece il suo discorso, enfatizzando la parola 'ragazzo' alla fine di esso.

Ciò che lui aveva appena detto era vero, lei si sarebbe donata a lui totalmente se avesse saputo che in realtà era sobrio. Ma non era in grado di scagliare la pietra, non lui.

-Oh davvero? E sentiamo. Chi è che mi ha seguita quella sera, al bar? Chi è che mi ha baciata? Chi è che mi ha chiamata piccola per tutto quel tempo?... Ti prego, esci da questa stanza. Non voglio più avere a che fare con te. Seriamente Niall.. Cresci.-

Prese a parlare velocemente e puntandogli un dito contro, per poi sospirare di frustrazione e proseguire il discorso, guardandolo negli occhi.

Non appena la finì il discorso, il ragazzo andò via, come 'ordinato' dalla bionda.

Niall's pov

La ragazza lo aveva cacciato. Pensava di poter almeno assaporare, un'altra volta, le sue labbra. Invece no..

Era più fredda. Distaccata.
'Cosa ti aspettavi? Che corresse tra le tue braccia?'
Non si sarebbe mai immaginato che lei si fidanzasse con Zayn. Magari si era innamorata di lui e alla fine ha ceduto alla sua proposta.
Beh di certo non lo avrebbe baciato fuori da scuola in quel modo altrimenti..

-Biondino, che fai tutto solo?-

Chiese una delle ragazze che erano alla festa. Ghignò leggermente, e la portò in camera propria, facendo quello che faceva sempre più spesso ormai.

Gemma's pov

Quella giornata sarebbe passata molto lentamente. La svegliò Lee, con un messaggio, avvisandola che non sarebbe tornata quel giorno, né lei, ne Harry. Che l'appuntamento era andato benissimo ed altri dettagli sulla serata che avevano passato insieme.

Era veramente felice per l'amica.

Mentre era in bagno, le arrivò un altro messaggio, da Zayn, che invece la avvisava fosse appena atterrato e che sperava potessero fare una video chiamata al più presto.

Mise una delle sue tante felpe e un paio di jeans, per poi decidere di restare in camera, e saltare le lezioni di quella giornata.

Saltare una giornata non sarebbe guastato a nessuno e lei poteva benissimo portare avanti alcuni assegni per la settimana.

Non appena accese il computer, Zayn le scrisse che era arrivato nella casa e il nickname di Skype.

Sorrise leggermente e aggiunse il nick tra i contatti e lo chiamò.

-Ciao bellissima, niente lezioni oggi?

-No, non mi andava, ieri sono rimasta fino a tardi a vedere PLL*, quindi ero troppo stanca per seguire una lezione.-

Ridacchiò leggermente e poi parlarono per circa mezz'ora. Gli chiese come fosse andato il viaggio ed anche come fosse New Orleans.

-Qui è notte, quindi non ho ancora visto nulla, ma è molto movimentata, è una città viva.-

Dopo essersi salutati, continuò a completare i vari assegni per l'ultima settimana di scuola, prima delle vacanze. Vacanze che avrebbe passato nell'appartamento del fratello, visto che lui aveva deciso di andare in montagna con i loro genitori.

*PLL
Pretty Little Liars, una nota probabilmente inutile, ma potrebbero esserci persine che non lo conoscono.

ANGOLO AUTRICE

Ma salve fanciulle, come state? So che vi ho fatto aspettare un po', ma credo ne sia valsa la pena, dai.
Comunque, saluto una ragazza, che legge questa storia e che spesso credo mi vorrebbe ammazzare. Ciao Francesca ahah
Buona lettura:)

-Aria

Don't Let Me Go || NemmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora