||An Impossible Love||Harry Styles

Capitolo 2- Nicole

-Guarda,amore,dev'essere questo!-.

Esclama mia madre indicandomi,dal finestrino della portiera dell'auto, un grandissimo edificio simile ad un castello.

Guardo quella che sarà la mia "specie di casa" per i prossimi tre mesi e sono davvero a bocca aperta.
È più grande di come me lo aspettavo.
E anche più bello.

La macchina è arrivata davanti l'ingresso. Ci sono tantissimi studenti,tutti accompagnati dai propri genitori. E mi scende una lacrima pensando che mio padre sarebbe potuto essere lì con me. Ma cerco di essere felice.

Scendo dalla macchina e resto a guardare l'edificio per alcuni secondi,ammirandolo in tutta la sua bellezza.

-Guarda a dove cazzo vai!-.

Una voce mi ringhia all'orecchio facendomi catapultare nel mondo reale. Mentre stavo a guardare il paesaggio non mi ero accorta di essermi spostata di alcuni metri rimanendo sempre nei miei sogni. E adesso un ragazzo se la stava prendendo con me,giustamente. Iniziamo proprio bene.

Alzo il capo per osservare il ragazzo e noto che mi sta fissando con aria infuriata.

-Ehm..scusa.. non..l'ho..fatto..di..proposito.. scusami davvero..-cerco di giustificarmi,abbassandomi per raccogliere gli oggetti che portava in mano.

-Non permetterti a toccare le mie cose!-urla il ragazzo prendendo le sue cose da terra e andando via.

Che persona davvero maleducata.
Sì,l'ho spinto. Ma non l'ho fatto di proposito,gli ho pure chiesto scusa e stavo per raccogliere tutto quando,prende e va via,ringhiando come un lupo.

-Non sono tutti così,stà tranquilla..Per esempio io! Piacere,Louis..-mi dice un ragazzo porgendomi la mano ed esclamando un dolce sorriso.

Distolgo i pensieri dal ragazzo scorbutico,e stringo la mano a colui che si chiama Louis.

-Piacere Nicole!-esclamo. -Scusa se non ti ho risposto subito,ma mi ha davvero lasciato senza parole..È davvero un gran maleducato..-.

Lo vedo sghignazzare. -Non preoccuparti..-.

-Devo andare..Mia madre mi starà cercando..Piacere di averti conosciuto!-esclamo sorridendogli e girandomi per andare via.

-Aspetta!-mi tira da un braccio. -Dammi il tuo numero,magari possiamo vederci pomeriggio..Sai,non conosco nessuno..-dice chinando il capo,certamente imbarazzato.

È proprio carino. Ha dei capelli marroni portati su un lato,accompagnati da dei meravigliosi occhi azzurri. Porta una t-shirt nera,dei pantaloni neri e una felpa grigia,completati da delle Nike bianche. E poi,il suo imbarazzo,lo rende molto dolce.

Non sono mai stata brava con i ragazzi. L'ultima mia storia d'amore è finita circa cinque mesi fa,ed è durata quasi un anno. Non sono mai stata una di quelle ragazze che sono molto sicure di sè in questo genere di cose,ma per ora mi azzardo a rispondere in questo modo: -Non posso dare il numero ad uno sconosciuto, darei l'impressione di essere la solita ragazza facile,ma non lo sono. Per cui no,non te lo dò. Ma ci possiamo vedere alla mensa durante il pranzo. Che ne dici?-.

-Mi sembra una buona idea! Scusa,non volevo essere quel tipo di ragazzo..non sono così,credimi..-.

-Ma no,tranquillo! Non ti conosco,magari sei un carcerato che è scappato dal carcere e che è venuto qui per ammazzare qualcuno..-mi interrompo e scoppiamo a ridere.
-..solo per questo..spero non te la prenda..-.

-Stai tranquilla!-risponde con un largo sorriso.

-Ciao Louis..-lo saluto.

-Ciao Nicole!-.