Call Me Moonlight (Ariana Grande & Niall Horan)

Capitolo 6

Niall's pov

Arrivammo al ristorante per ultimi, ma sinceramente non mi importava più di tanto.

Dopo aver saputo quello che era capitato ad Ariana volevo solo che stesse meglio. Di sicuro i suoi amici l'avrebbero aiutata a non pensare a lui. In fondo io, se vogliamo essere sinceri, la conosco a malapena. Non so cosa gli è successo in tutti questi anni, o almeno, non le cose più intime. Perché si, io sono un suo fan. La ascolto da quando ha pubblicato il suo primo disco, da quando molti la ascoltavano solo perché un tempo era Cat. Ora la conosce chiunque, il che non mi stupisce.

Ovviamente i ragazzi lo sanno, ma per fortuna non hanno mai aperto bocca, sarebbe stata sommersa da paparazzi! E poi se lei lo fosse venuto a sapere mi sarei vergognato non poco.
In compenso mi hanno sempre preso in giro, scherzosamente, si intende. Cercavano di convincermi a vederla ancora, soprattutto Harry che avendola conosciuta mi aveva dato il suo numero. Ma io non sono bravo con le ragazze, sono molto intimorito. Eppure l'abbraccio che ho le ho dato mi è venuto spontaneo, come se non mi rendessi conto di quello che stavo facendo. Ma di sicuro non me ne pento. Mi si stringeva il cuore a vedere quell'angelo piangere per un uomo che non la merita.

E tutto quello che ho detto era la più pura verità.

Si merita tutto il bene di questo mondo.

Ariana's pov

Appena arrivammo davanti al ristorante fui subito attaccata da Frankie che mi chiedeva dove fossi finita, è sempre così attento e dolce con me. Io gli risposi che c'era traffico, poi gli avrei raccontato la verità. Non volevo che tutti sentissero cosa era successo, e lui mi avrebbe aiutato a schiarirmi le idee. In fondo, è il mio incredibile fratello o no?

Comunque appena entrati ci accompagnarono ad un tavolo gigantesco, essendo davvero tantissimi. Io mi sedetti in mezzo a Brian e Niall. Mi faceva un po' effetto, perché anche anche se uno lo conoscevo da una vita e l'altro l'avevo visto un paio di volte sapevo che erano tutte e due persone meravigliose.

Cominciammo tutti a parlare allegramente. Stavo raccontando di come fossero andate le prove e come io, da genio, stessi per cadere sia dalla nuvola sia dal lampadario. Probabilmente Alfredo e Niall avevano notato la mia paura in quel momento. Infatti Niall cominciò ad imitare la mia faccia mentre mi trovavo sulla nuvola, sembrava stessi per precipitare da un momento all'altro.

"Sali tu su quei cosi! Io non ci tengo a passare un anno rischiando la mia vita"

"Per non parlare di quando la nuvola ha cominciato ad oscillare! Sembrava che fossi su un aereo che stava precipitando!" trattenne una risata

"Ho perso dieci anni di vita su quell'affare! almeno ti sei divertito mentre ero lì sopra?"

"Abbastanza...soprattutto quando ho visto la tua faccia sollevata quando sei scesa" non riuscì più al trattenersi dal ridere

"Ho pregato per tutto il tempo quel momento! Comunque io su quella nuvola non ci salgo più!"

"No dai! Eri adorabile!" protestò

"Si come un ippopotamo!"

"E se la provassi pure io domani?"

"mmmmhhhh...okay"

Niall sarebbe rimasto ancora qualche giorno, che avrebbe passato con noi a vedere le nostre prove.

Intanto notai Alfredo che guardava noi due compiaciuto. Gli lanciai uno sguardo assassino, sapevo cosa pensava. Sbagliava totalmente.

Io e Niall siamo solamente amici, niente di più niente di meno. è un ragazzo speciale, ma non ho mai detto di amarlo. Certo mi piace, ma non in quel senso. Fa anche parte di una delle mie band preferite. Se mai è l'amore che prova un fan per un cantante. In più ci lega un'amicizia. Basta. Non oso spingermi oltre, sono fidanzata, non mi permetterei mai di pensare ad un una persona che non sia il mio ragazzo in quel modo. E sia Alfredo che gli altri devono capirlo.

Comunque la serata passò in fretta. Alle 11 eravamo già fuori che ci salutavamo.

Questa volta sarei andata in macchina con Frankie, sempre sperando che non partisse prima un'altra volta.

Per ultimo salutai Niall, a cui diedi un forte abbraccio e gli sussurai:

"Grazie"

"Di cosa?"

"Di avermi fatto sorridere"

"Per vederti sorridere farei questo ed altro" lo vidi arrossire leggermente, cosa che feci anche io

Lo lasciai andare e corsi verso la macchina di mio fratello. Ma poco prima di entrare gli mandai un bacio, come feci due volte prima tempo fa.

E io capì che se lo ricordava dall'enorme sorriso che subito gli spuntò.

Il sorriso di un angelo.

Ecco il capitolo 6!

secondo me è scritto alla cavolo, ma questa volta non trovavo una canzone che mi ispirasse (perché io scrivo i capitoli ispirandomi alle canzoni io può u.u)

Spero vi sia piaciuto e Greta ti odio. Tu sai perché. Spero piaccia anche a te comunque.

Ci vediamo venerdì!

P.S.:odio pure Nathan Sykes ma sono dettagli