Life to London ~Zayn Malik

capitolo3

-Noemi sei veramente tu?-
-nooo sono la troia di prima-
-oddio ma che ci fai a Londra e soprattutto, chi è questo fustacchione ? Il tuo ragazzo ehh? - chiedo con faccia maliziosa facendo ridere i tre ragazzi difronte a me...aspetta come tre, e questo moro da dove spunta!?
-si magari- risponde lei ancora ridendo- è mio fratello, non te lo ricordi?-
- come tuo fratello? Vuoi dire che lui è Liam!?-
-ovvio e chi se no?-chiede retorica -mentre lui è mio cugino Zayn, Zayn lei è Rossella-
-piacere- mi dice il dio greco che ho difronte, porgendomi la mano
-piacere- rispondo anch'io  con finta indifferenza. Dio ha una mano così grande e ruvida, ma è comunque piacevole al tatto e poi  quegli  occhi, sono a dir poco stupendi . Ok però ora basta, troppi complimenti in una sola frase, non è da me.
-allora, non mi hai ancora spiegato che ci fai qui?-
-stesso motivo, i nostri genitori rompevano troppo-
-ah ok, sai devo dire che sei cambiata tantissimo, e anche tu, Liam non scherzi-
-posso dire lo stesso di te ti ho lasciato che eri più bassa e piatta, mentre ora sei tipo wow! -
-ehi che sono gelosa!!- dice Noemi facendo ridere me e i miei amici, quasi mi dimenticavo di loro. A farmi tornare alla realtà è il suono della campana che ci indica l'inizio delle lezioni.
Bene che un nuovo anno infernale abbia inizio.
Dopo aver preso posto all'ultimo banco vicino alla finestra della mia classe, entra la prof. seguita da Noemi,Liam e loro cugino Zayn.
Non ostante l'aula sia piena di studenti nessuno ha  preso posto vicino a me come d'altronde ogni anno, ma non sono affatto dispiaciuta anzi preferisco stare da sola e poi a volte qualcuno a provato a prendere posto vicino a me ma è sempre stato cacciato dalla sottoscritta. Sono un tipo abbastanza solitario, che ama la calma e il silenzio ma avolte anche il caos. Lo so sono strana, ma io sono fatta così quindi se ti piaccio bene altrimenti ciao. Sento un rumore stridulo provenire dalla sedia accanto a me e subito dopo vedo la mora (Noemi) sedersi vicino a me con un grande sorriso stampato sul viso, mentre suo fratello e Zayn si siedono nei banchi posti davanti a noi.
Tutti i ragazzi gurdagno stupefatti Noemi per aver preso posto accanto a me e c'è anche chi sbava per la sua bellezza, mentre le ragazze guardano i due nuovi arrivati con gli occhi a cuoricino e anche esse con la bava alla bocca, tranne la troia che  lancia uno sguardo provocatorio ai due ragazzi e uno di fuoco a tutti quelli che stanno guardando la mia nuova compagna di banco anziché lei.
-mi sento osservata- dice lei a bassa voce facendomi ridacchiare
-forse perché lo sei- gli rispondo facendo ridacchiare anche lei, finché la prof. non inizia a sbraitare contro di me
- che c'è signorina Styles vuole essere mandata dal preside il primo giorno di scuola!?-
-lo faccia pure non mi cambia la vita- gli rispondo avendo gli occhi di tutti puntati su di me compresi quelli di Zayn e Liam
-Signorina Styles se solo lei avesse un comportamento più consono e rispettoso sarebbe un alunna modello ma a quanto pare forse ha deciso di rovinare la sua eccellente media scolastica a causa del suo comportamento come ogni anno-
-andiamo prof. è il primo giorno non inizii già con queste rammanzine del ca-
-signorina!! Non le permetto di utilizzare parole inadeguate in mia presenza-
- prof., come lei pretende di non essere interrotta quando parla lo pretendo anch'io, quindi mi faccia finire la frase con le parole che decido io come ad essempio cazzo!!-dico facendo scoppiare la mia classe in una fragorosa e rumorosa risata.
-signorina vada immediatamente dal preside e voi ragazzi smettetela, se non volete una nota di classe!!- dice ancora urlando
-beh ci vediamo dopo Emi-dico ridendo mentre lei mi sussurra un "sei pazza".
Esco dalla classe e prima di andare dal preside vado sul tetto della scuola a fumarmi una sigaretta. Non fumo sempre, solo quando sono stressata o nervosa o semplicemente quando mi va come in questo caso. Dopo pochi minuti sento dei rumori  provenire dalle scale che ho utilizzato precedentemente per salire sul tetto, così mi giro di scatto e trovo Zayn stendersi accanto a me
-eh così sei una ragazza ribelle, che risponde ai professori e fa tutte cose del genere, per farsi vedere stronza, menefreghista e tutte quelle altre chiacchiere- dice per rompere il silenzio che si era creato
- sai ti devo fare i complimenti sei un ottima attrice-dice lui comtinuando
-non è affatto vero, io non fingo, questa sono io punto e basta-
-certo, come no-
-senti Zayn sai a malapena il mio nome e  inoltre sei  arrivato da poco e non sai affatto come sono io, ne se fingo o meno -
- hai ragione ma Noemi e Liam mi hanno parlato molto di te, tua sorella e tuo fratello, ma soprattutto di te è ti hanno descritto in modo completamente diverso-
-eh cosa ti hanno detto su di me?-chiedo incuriosita
-che sei una ragazza solare, a cui piace stare in compagnia, che cerca di far sorridere sempre gli altri e che mette il bene altrui prima del propio e anche che cerchi di fare amicizia con tutti anche se non ti stanno molto simpatici-
-wow pensano davvero che io sia così!?-
-si ti hanno praticamente descritto come una ragazza perfetta-
-apparte che la perfezione non esiste, vorresti affermare il contrario?-
-beh come hai detto tu non ti conosco ma per quello che ho potuto vedere...-
-in che senso "per quello che ho potuto vedere"?-
-prima con quella ragazza, non è che ti sei comportata proprio bene-
-stai scherzando vero!? , quella là è una troia e poi aveva offeso me e cosa più importante aveva  offeso le mie amiche e questo non lo doveva fare-
-ok, ma in classe eri l'unica a non avere un compagno di banco-
-e allora!? Mi concentro di più quando sono da sola-
-certo come no tutte scuse-
-si va be pensa cosa vuoi, ma perché non sei in classe?-
-perché a mandato anche me dal preside- dice grattandosi la nuca imbarazzato
-hai capito, prima mi fai la rammanzina e poi scopro che anche tu non sei un santo-
-ma infatti io sono come te e quella di prima non era una rammanzina, ma semplicemente stavo esponendo il mio punto di vista-
-ok bad boy però dobbiamo andare dal preside- dico
-si vai vai poi vengo-
-okay, ciao-
-ciao-risponde lui freddo.
Scendo di corsa le scale e mi dirigo verso l'ufficio del preside di questa maledettissima scuola...
SPAZIO AUTRICE
Allora belli ecco il terzo capitolo, lo so che non è un granché ma spero di fare meglio nel prossimo comunque Buon week end a tutti