Capitolo 7: C'è una cosa che devo dirti...

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POV: Arielle


Tornai a casa. Conoscevo Erika, avevo già intuito che era attratta da Aaron e che l'unico modo per accontentarla sarebbe stato farglielo incontrare, così decisi di chiamare Alex per farmi dare più informazioni sul prescelto.

 Mi disse che da un paio di mesi si era lasciato con la ragazza con cui aveva avuto un rapporto sentimentale per 2 anni, non era ancora riuscito a superare la rottura, lui l'aveva scoperta a letto con uno dei suoi amici più stretti e aveva anche cercato di uccidersi. Pensai dunque che l'incontro con Erika sarebbe stato più che proficuo per entrambi

-"Domani Erika mi viene a prendere a scuola, chiedi a Aaron se vuole venire con noi, magari potremmo andarci a mangiare qualcosa tutti e quattro insieme"

-"Credo sia fattibile, comunque ti devo avvertire su alcune cose che lo riguardano: non fissarlo mentre mangia, potrebbe scoppiare a piangere da un momento all'altro. Non costringerlo a fare cose che non vuole fare, si sentirebbe sotto pressione e potrebbe andarsene da un momento all'altro. E per ultima cosa: NON PARLARE DELLA SUA EX!!"


Che tipo strano, certo che Alex delle persone normali non riesce a conoscerle eh

"Va bene, riferirò tutto a Erika"

...


Io e Alex uscimmo da scuola, vedevo Erika in lontananza, non l'avevo mai vista così bella ed elegante. Indossava una t-shirt nera di pizzo abbastanza scollata, un paio di leggins nere attillate e degli stivaletti altrettanto neri con un tacco abbastanza importante. Dal lato opposto c'era Aaron, aveva lo sguardo da ragazzo malinconico e triste, inoltre mi sembrava capire che non si sentiva a suo agio in quell'ambiente.


POV: Alex


Mi ero preso l'incarico di farli presentare l'uno all'altro, Erika sembrava impaziente di vederlo, la sua agitazione era tangibile,mentre a Aaron sembrava fosse morto il gatto il giorno prima. Lo salutai e lo portai da Arielle ed Erika. Per la prima volta vidi il suo sguardo illuminarsi, lo conoscevo da 4 anni e mai lo avevo visto così felice. Restò fermo a guardare Erika per molto tempo, sembrava ipnotizzato. Mi presentai io per primo, sapevo che lui non avrebbe mai avuto il coraggio di farsi avanti

-"Piacere,Alex. Tu devi essere Erika giusto?"

-"Piacere Alex! Si, molto probabilmente Arielle ti avrà parlato di me molteplici volte"


Era simpatica, non mi sorprendeva affatto che Arielle si fosse trovata un'amica del genere. L'una completava l'altra. Non ebbi neanche il tempo di rispondere che Aaron si presentò

-"Piacere di conoscerti, io sono Aaron"


POV: Erika


Aveva una voce profonda, simile a quella di Alex, mi faceva impazzire

"Piacere, Erika"

Non riuscii a dire altra parola, che cazzo mi succedeva?! Di solito riuscivo sempre a parlare con persone che non conoscevo già da subito, ma con Aaron era diverso, c'era qualcosa in lui che mi paralizzava. Forse erano i suoi capelli biondi miele, forse i suoi occhi azzurri, quasi cristallini. Forse era il suo stile casual di vestirsi, non lo so...ma mi piaceva, ero completamente attratta da lui.

Il suo sguardo era magnetico, ma Arielle mi aveva detto di non fissarlo troppo a lungo, così mi voltai verso di lei

-"Bene..andiamo a mangiare si o no?"


POV:Aaron


Mi misi a ridere, nessuno mi aveva mai catturato così al primo sguardo.Aveva degli splendidi occhi "truccati", si fa per dire, solo da una leggerissima passata di mascara. Portava sciolti i suoi capelli,erano rosso rame, non avevo mai visto una ragazza con capelli così splendidi e lucenti.

Era veramente la ragazza più bella che avessi mai visto, forse troppo bella. Diciamo che la sua bellezza influenzava un po' tutte le parti del mio corpo, tra cui, una di queste, aveva deciso di "farsi avanti" in tutti i sensi. In poche parole mi venne duro come la pietra, cercai di nasconderlo il più possibile, cazzo non potevo avere già un'erezione al mio primo appuntamento.

Cominciammo ad incamminarci verso il locale a cui eravamo diretti, fortunatamente durante il tragitto mi tranquillizzai e la parte del mio corpo particolarmente interessata a Erika decise di ritornare al suo posto. Speravo nessuno l'avesse notato


POV: Alex


Quel coglione aveva un'erezione, non ci potevo credere. Molto probabilmente non scopava da quando si era lasciato con la sua ex, certo che comunque il suo membro occupava gran parte di lui...ma lasciando stare le dimensioni dei suoi genitali... arrivammo al locale, era uno di quei posti per ragazzi, birra e alcool scorrevano a fiumi, mi sentivo a mio agio. Arielle mi guardò sorpresa, l'avevo portata io in quel posto, venne verso di me e mi sussurrò all'orecchio

-"Carino il locale, gran gusto. Speriamo almeno che si trovino bene anche loro"


Aaron ed Erika si misero uno di fronte all'altro, lo stesso facemmo io e Arielle. Era anche il nostro primo appuntamento, dovevo dirle tante cose che ancora non sapeva di me, tra cui una che sapeva solo Aaron.

Buttai l'occhio sulla situazione Aaron-Erika: parlavano senza sosta, si erano già trovati in sintonia, ero felice per lui. 

Era troppo tempo che lo vedevo triste e quando aveva tentato il suicidio stavo per entrare in depressione anch'io. Conoscevo la sua ex, con lei non riuscivo a parlare, l'unico modo che usava per attirare l'attenzione delle persone era urlare e comportarsi da troietta, fortunatamente Erika non era così, sembrava che Aaron fosse stato guarito dalla sua personalità aperta e gentile.

 Poco dopo ripresi a parlare con Arielle, discutemmo principalmente dei suoi interessi: amava scrivere, disegnare, andare al cinema e ascoltare la musica; la sua band preferita erano i Nirvana mentre il suo film preferito era Arancia Meccanica, quel film mi fece ricordare di quella cosa che dovevo dirle, di quella cosa che solo Aaron e i miei parenti sapevano. Così pensai a come costruire la frase e presi coraggio


"Arielle, c'è una cosa che devo dirti..."





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