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Passeggiavo verso il bosco tranquilla osservando le goccioline color perla rigare i germogli che man mano mi addentravo nel sentiero che portava alla foresta diventavano più fitti e più robusti

La luce della luna mi faceva compagnia mentre mi addentravo nella foresta la ghiaia diventava sterrato e lo sterrato diventava terreno,umido e maleodorante terreno fangoso

Le mie scarpe cominciavano ad appesantirsi mentre camminavo nel fango

I miei pensieri erano tutti rivolti al perchè fossi così preziosa per quell'orfanotrofio dopo tutto ero soltanto una ragazza con uno strano tatuaggio sulla spalla nulla di più

Un rumore terrificante mi fece accapponare la pelle mi voltai di scatto e vidi un lupo grigio che digrignava i denti contro di me il mio cuore mancò un battito quando l'animale emise un grugnito disatricolato proveniente dalla gola e si accasciò a terra
Ancora terrorizzata mi avvicinai a tentoni cercando di reprimere la paura verso il povero animale sconvolto che giaceva dolorante a terra

Una ferita profonda sulla zampa destra ancora sanguinante mi balzo subito all'occhi. A occhio e Croce doveva essere un animale giovane che magari era stato scacciato dal capo Branco dopo una lite

La sua peluria opaca era ricoperta di sangue fango e rugiada e l'animale guaiva spaventato mentre mi avvicinavo i suoi serissimi occhi color alabastro mi scrutavano attenti doveva aver corso molto perchè il suo torace si abbassava e alzava ritmicamente mentre prendeva fiato

Quando mi accovacciai vicino a lui non alzò la testa si limitò a fissarsi negli occhi ed emettere un ringhio sommesso

Il tessuto irritato e sanguinante della ferita pulsava dolorante

Con diffidenza appoggia la mano sul suo dorso accarezzandolo ritmicamente sussurando <ssshhh ssshhh bello è tutto ok> cercò di opporsi ma per la stanchezza si abbandonò tra le mie braccia addormentato

Mi slegai la fascia nera che tenevo legata al polso e dopo aver sacrificato un Po della mia preziosa acqua gli assicurati al meglio la temporanea fasciatura mentre continuava a dormire beatamente

Mi assicurai di aver chiuso la sua bocca saldamente con un pezzo di corda avevo imparato a non fidarmi di nessuno e non avrei smesso di farlo proprio in quel momento abracciai l'animale per proteggermi dalla gelida notte d'autunno e caldi in un sonno tormentato da incubi

MidnightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora