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Mi trovavo in un deserto di sabbia nera alcuni granelli erano più grossi e scuri di altri

I granelli andavano a formare rocce e dune il cielo era di un abbagliante bianco e davanti a me tramontava un sole nero e intorno a lui si estendeva una tavolozza di sfumature grigie

impennata sulla duna più alta del deserto vi era una cavalla bianco latte i suoi occhi neri mi guardavano con disprezzo aveva il simbolo di un sole sulla groppa

Abbassaì lo sguardo i miei vestiti erano logori avevo dei graffi sulle braccia

Ai miei piedi il giovane lupo ringhiava perchè ringhiava ad una cosa così bella

Chi era quella cavalla?
All'improvviso un rombo di zoccoli alle mie spalle tuonava sempre più vicino quando mi volta i vidi la giunta nera galoppare tra la sabbia verso la cavalla bianca

I suoi zoccoli potenti squarciavano le dune e un nitrito profondo squarciava il silenzio inquietante che ci aveva avvolto

Continuava a galoppare inferocita verso la giumenta bianca quando la cavalla bianca vide la sua avversaria allarmata ricambiò l'agghiacciante nitrito e sparì in una nuvola nera

La cavalla nera si fermó e sconsolata tirò alcuni calci al vento la sua criniera svolazzava ancora mentre il suo sguardo rimaneva nel luogo dove fino a pochi secondi prima si trovava la cavalla candida

Si voltò ci vide e ci venne incontro trattando a testa alta quando ci raggiunse annusò il giovane lupo che rispose ugolando piano

Alzò la testa verso di me vidi il cambiamento di colore dei suoi occhi da ghiaccio a blu intenso

Sbuffò piano e cominciò a parlare <è ora di veritá>

MidnightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora