Una ragazza come un'altra di nome Phoebe si ritrova a viaggiare in un mondo che non è il suo: il mondo dei sogni
con una compagna dall'indole selvaggia che imparerá ad amare una giovane giumenta chiamat Midnight
Camminava verso di me gonfiando il petto e battendo gli zoccoli sul tappeto di nuvole sottostante le orecchie erano dritte e attente i muscoli contratti pronti all' azione insomma una macchina da guerra
Mi alzai in piedi barcollando verso di lei prima di allontanarmi Po sai un morbido bacio sul muso della cavalla e viaggai sicura verso di lei
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Il cuore batteva ma passo dopo passo mi ritrovai a un metro da lei potevo sentire gli sbuffi che emettevano le sue narici esitante appoggiai una mano sul suo muso non soavi respirare lei lasciò fare
Chiuse gli occhi un momento come per assaporare il contatto poi li riaprì e la forza che sprigionarono fi fece allontanare spaventata
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Gli dissi poi <tu non sei cattiva tu non odi tua sorella..> Non mi fece finire la frase che urlò <come ti permetti mortale la cosa non ti riguarda>
Avevo giá assaporato un momento di rabbia tra le due sorelle ma ora era davvero molto arrabbiata
Prima che esplodesse scappai verso la mia amica mi riaggrapai a lei e lei mi disse un soffocato e sottovoce grazie
Le mie guance si inserì di rosso per l'imbarazzo ma ad un certo punto qualcosa mi colpì come un treno e poi fu tutto buio
