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Saviamo sempre più su la cavalla oramai esausta dal suo tentativo di sfuggire alle spire del tornado nero

Sbuffava piano con gli occhi chiusi e le sue zampe penzolavano a mezz'aria rilassate

Mi faceva male la testa un dolore sordo fastidioso tra le mie braccia stringevo ancora il lupacchiotto che di tanto in tanto arricciava il nasino umido per respirare

Ad un certo punto il vento aumentò d'intensità soffiava feroce su di noi la cavalla sussurrò <ora chiudi gli occhi Phoebe>

Lei sapeva cosa sarebbe successo e si era abbandonata a questo destino chiusi gli occhi e pochi secondo dopo la sabbia che si muoveva intorno a noi

Divenne incandescente ci colpiva e scattava le nostra pelle ma non bruciava cercaì di coprire il lupacchiotto per non farlo scottare

Aprii gli occhi la sabbia nera era diventata bianca si stava ammassando intorno ad un punto che pareva brillava di luce propria

Un boato fortissimo e poi la sabbia assunse le sembianze di un enorme cavalla bianca i cui occhi brillavano di una fiamma azzurra di vendetta

La cavalla bianca urlò <mi hai tradito!! E ora ne pagherai le conseguenze entrerò io nel tuo mondo mi approprierò del mondo dei sogni e tu diventerai una nullitá sorellina cara>

La cavalla nera aprì gli occhi di scatto un po sofferente e con le lacrime agli occhi urlò a sua volta <sei tu la traditrice nostra madre luna e nostro padre sole mi assegnarono il mondo dei sogni e tu ne eri d'accordo>

Osservavo la scena scioccata guardai in alto e stavamo per essere inghiottiti da un sole bianco i cui raggi sbriciolavano i piccoli granelli di sabbia nera incandescente

Cercai di attirare l'attenzione delle due ma non c'era verso strinse forte la criniera della cavalla e il lupacchiotto e mi abbandonai al mio triste destino

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