6

40 4 0
                                    

La testa mi faceva malissimo il mio corpo mi disobbediva un dolore lancinante derivava dalla mia spalla mi votai

La bellissima creatura nera giaceva al suolo respirando piano i suoi occhi azzurri erano diventati color del ghiaccio

Dalla sua criniera provenivano riflessi argentati bluastri ancora stordita mi guardai i capelli <porca miseria> avevano preso gli stessi riflessi della criniera della bellissima giumenta distesa vicina a me

Nella mia testa rimbombavano rumori fortissimi che non riuscivo a controllare mi dibattevo cercando di liberarmi da quelle voci mentre il lupacchiotto preoccupato mi leccava le mani

Riuscii a fargli una carezza e chiuse gli occhi assaporando l'affettuoso contatto che si era creato

Ancora frastornata mi avvicinai alla creatura nera accasciata a terra ancora dolorante

Quando poggiai la mia esile mano sul suo muso un nitrito strozzato provenì dalla gola della giumenta

La accarezzavo cercando di tranquillizarla i suoi occhi erano sbarrati

Con un fluido movimento la cavalla si alzò sollevando polvere e sassi

Mi annusò la mano con riluttanza ed emise uno sbuffo caldo
I suoi peli mi solleticavano le mani mentre mi annusava con precisione quasi non respiravo per paura di spaventarla fece due passi indietro e mi guardò attentamente

Nitrì e una polvere celeste proveniente dalla cavalla mi avvolse distrutta dal vapore soporifero caddi addormentata

MidnightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora