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Esci di casa.

La routine ti porta in via Veterani e quando entri nel dipartimento di filologia moderna dell'Università ci sono tutti quelli che vorresti prendere a calci nei coglioni con un unico colpo ben piazzato che gli spappoli le terminazioni nervose dello scroto contro la punta d'acciaio delle tue Dr. Martens. Ci sono quelli che sbatteresti contro un muro e tu non sei altro che una maschera in un negozio di maschere e niente più.

È troppo tempo che Leo non si va vedere.

Continui la tua vita. Vai dalla mansarda al dipartimento di filologia. Cerchi Leo tra gli studenti ammucchiati in piazza. Ma Leo esce solo di notte. E allora perché non è nella sua stanza, adesso?

E allora aspetti che arrivi la sera e fai il giro dei pub che frequentavate insieme.

E in ogni singolo pub in cui metti piede, in ogni singolo maledetto pub, cerchi Leo. In tutti i pub ti dànno grandi pacche sulle spalle e ti invitano a bere qualcosa al loro tavolo. Tutti ti conoscono. Tutti ti invidiano. Tu e Leo siete gli eroi della notte. Siete Elwood e Joliet Blues.

Nell'ultimo pub in cui entri ci arrivi che ormai sta chiudendo.

Il pub è vuoto e la ragazza al bacone dice: "Guarda guarda chi si rivede."

Tu non l'hai mai vista quella ragazza. Dev'essere stata assunta da poco. È una vita che non entri in quel pub.

Le chiedi se ha conosce Leo.

"Mi stai prendendo in giro?"

No, rispondi, non ti sto prendendo in giro. Hai mai visto in giro un certo Leo Gamper?

"Senti, non so cosa ti passa per la testa, ma sei stato qua, buttato sul bancone tutta la notte scorsa" dice lei. "Dovevi essere proprio ciucco, se non ricordi niente."

"Leo è stato in questo pub."

"Tu sei stato in questo pub, scoppiato."

"Io non sono mai stato in questo pub nell'ultima settimana."

"Se lo dici tu" risponde la ragazza al bancone, "ma ieri sera sei stato l'attrazione di tutto il locale."

Ieri sera sei crollato dal sonno subito dopo cena, con la faccia sopra il libro di grammatica e morfologia latina. E hai sognato di fare bisboccia fino a crollare senza forze sopra il bancone di un pub. Ti sei svegliato due ore prima del suono della sveglia, stanco morto e con la sensazione di essere stato investito da un tir.

"Sì, Leo" dice la ragazza, "ieri sera eri proprio qui che ci davi alla grande come se non ci fosse un domani."



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