48.~ Guardami

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Credevo che i miei occhi non si fossero spalancati mai così tanto.

In quel secondo in cui la foto si presentò sotto i miei occhi, mi passò tutta la vita davanti.

La foto ritraeva me, seduta sopra di Zayn che era sdraiato sul divano, ed ero in reggiseno.

Proprio quando Zayn aveva sentito quel rumore, era proprio lui!

Era lui che ci spiava per non so quanto tempo, era rimasto lì a godersi la scena..solo immaginarlo mi veniva da vomitare.

Poi qualcosa mi passò di mente.

"Cosa ne sai?"

"Forse dovresti chiudere le tende, prima di limonare col tuo ragazzo."

Già da quando eravamo in America, lui era abituato a fare questo, ed io non l'avevo ancora capito. Mi si erano presentate tante occasioni per farlo, ma ci ricascavo ogni volta.

Il mio cuore prese a battere più forte, indecisa se eliminare la foto e far finta che non fosse successo nulla o parlarne con Zayn.

Ma la risposta me la diede proprio quest'ultimo, che alzando la testa sul mio viso mi guardò confuso.

"Cosa ti prende?" domandò preoccupato, la sua mano era poggiata sul mio petto da un bel po', aveva sentito il battito accellerato del mio cuore, forse.

"Guarda", gli mostrai il cellulare.

All'inizio non parve connettere le cose, restò a guardare quella foto per un bel po', subito dopo lesse la descrizione ed il suo volto si contorse dalla rabbia.

Si alzò come un razzo dal divano, io lo seguii portandomi le mani nei capelli. Zayn si diresse verso la porta e la spalancò facendola sbattere al muro. Uscì fuori e cominciò a guardarsi intorno, si voltava su qualunque lato, fece anche un giro dell'intera casa mentre io lo aspettavo sull'uscio della porta.

"Vieni fuori bastardo!" urlò una volta arrivato accanto a me. "Ti sto aspettando!"

"Zayn calmati.." sussurrai impaurita tentando di farlo entrare.

Si diede un'ultima occhiata intorno e subito dopo si lasciò trasportare in casa.

"Ora tu mi spieghi perchè questo bastardo ha il tuo numero, cosa diavolo ci faceva lì e perchè cazzo non è ancora morto!" mi gridava contro.

"Calmati, ho tentato di spiegartelo prima, ma..-"

"Chiamalo, chiamalo voglio vederlo!"

"Zayn..-"

"Questo è il suo numero", sbottò riprendendo il mio cellulare, cominciando a chiamarlo. "Rispondi!" urlò più forte.

Lo fissavo impaurita, c'era un silenzio tombale in tutta la casa, l'unico rumore che riuscivo a sentire era il picchiettare del suo piede per terra, in attesa di risposta, che non arrivava.

"Giuro che lo ammazzo, io giuro che se mi capita tra le mani..-"

"Zayn basta", tentai di togliergli il telefono dalle mani, ma mi spinse via rude.

"Tu ora mi lasci fare!"

"Smettila, è inutile", finalmente posò il mio cellulare gettandolo sul divano.

"Da quanto va avanti?!"

"Da un bel po', gli abbonamenti indicano che veniva qui da molto tempo", spiegai e lui diede un calcio nel divano. "Zayn basta, ce ne andremo da qui, cambieremo casa e le cose si aggiusteranno."

"No! Le cose non si aggiusteranno!" poggiò entrambe le mani sulla testiera del divano fissando il vuoto.

"Invece sì, noi..-"

Abbie Allison Styles 2 -Love me again-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora