Scomparsi

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Il sole entrò dalla finestra e James che aveva fatto tardi la sera prima non riuscendo a prendere sonno si svegliò  di soprassalto.
Udiva un insieme di voci e rumori provenire da fuori della sua abitazione, e il che era insolito a quell'ora in quel paese.
Si affacciò alla finestra e vide delle pattuglie della polizia e poliziotti setacciare il vicinato. IL CRIMINE pensò, <<si sono decisi a colpire lo sapevo>> disse fra se. E invece appena si affacciò per chiedere al collega cosa fosse successo resto spiazzato dalla risposta che diede l'agente.
<< Salve sono un poliziotto in vacanza qui a Stoclinan cosa è successo?? >> disse James.
<< bene vedo che lei è un collega, beh c'è stata una segnalazione di scomparsa da parte di una madre riguardo la propria figlia.
Era una ragazza di 22 anni una studentessa universitaria, i genitori sono dei gran lavoratori e delle brave persone non hanno nemici e stiamo cercando di capire se si tratta di un caso di rapimento>>.
Non seppe più cosa dire non poteva riferire ciò che aveva visto e udito la sera prima, l'urlo e tutto ciò che ne era susseguito,  sapeva bene come funzionava gli avrebbero fatto un sacco di interrigatori e lui non era certo venuto li per questo.
Decise quindi di tenere la vicenda per sé e in caso di indagare da solo.
Perché se avesse rivelato ai colleghi del posto quello che aveva visto non lo avrebbero di certo trattato come un collega ma sarebbe diventato un normale testimone oculare dei fatti.
Gli agenti interrogavano Molte persone in paese e raccoglievano le testimonianze di quelli che avevano sentito i rumori qualche sera prima e dei contadini che avevano riferito lo strano comportamento dei loro cani.
Tutto questo sarebbe servito a poco solo a dare indizi agli agenti che in mancanza di prove tangibili non potevano far altro che petlustrare la zona.
Decise di far parte anche lui della perlustrazione che sarebbe durata secondo i suoi calcoli una settimana.
Quello che avrebbe impiegato più tempo non era il paese che ogni cittadino conosceva a memoria ma le campagne tutte le proprietà terriere fuori dal paese servivano molto uomini e non si era sicuri di riuscirci in una settimana.
Dopo che ebbero interrogato un bel gruppo di persone, durante la pausa pranzo si presentò alla polizia una donna.
Aveva la voce tremante il viso pallido e le borse sotto gli occhi come chi non dorme da secoli.
Con un filo di voce confessò alle forze dell'ordine che suo figlio era scomparso pure da un paio di giorni e che dall'inizio pensava che era rimasto fuori con gli amici qualche giorno visto che aveva un paio di giorni liberi dal lavoro dopo ha provato a chiamare per tranquillizzarsi ma il telefono era spento e ha paura che qualcuno ce l'avesse con lui per aver visto qualcosa che non doveva vedere.
Ma cosa poteva esserci a Stoclinan che il ragazzo non avrebbe dovuto vedere?
Il giro di Ricerca nel paese era finito presto così nel primo pomeriggio prima che calassero le tenebre i poliziotti uniti Ai cittadini volontari di ricerca cominciarono a ispezionare la prima campagna.
Giunti a destinazione si notò subito che qualcosa non andava... Proprio davanti al cancello della proprietà terriera si scorgeva l'auto del ragazzo di 27 anni che era scomparso e che la madre aveva con un filo di voce denunciato alla polizia.
La macchina del giovane era bruciata ma del suo corpo all'interno neanche l'ombra... forse era un avvertimento?? Ma chi aveva potuto fare tutto ciò d'improvviso In paesino così tranquillo? E perché proprio lì?
Le ricerche continuarono per giorni ma dei due ragazzi scomparsi non c'era traccia. Come spesso accadeva non avendo fondi necessari per finanziare le ricerche il paese di Stoclinan sospese tutto e archivio op caso come allontanamento volontario.
Ma James sapeva che non era così sapeva che gli avvenimenti che aveva vissuto quel poco tempo che era lì erano collegati e che qualcuno stava cercando di seminare il terrore fra la brava gente di quel paese immerso nelle montagne.
Il telefono squillò. << dove sei, e mi spieghi cosa sta succedendo li fuori?>> disse con un tono misto tra rabbia e paura. << sto tornando a casa ti spiego appena torno>> rispose, e riattaccò.
Arrivato a casa spiego tutto alla moglie che con un aria impaurita chiese a James se potevano tornare a casa nella LORO casa di città e che l'idea della vacanza adesso si era trasformata in un incubo.
James scosse il capo. << Non posso permettere che due ragazzi li fuori sono nelle mani di chissà quale pazzo e non saranno mai ritrovati perché il paese non può permettersi una ricerca. E mio dovere da poliziotto scoprire la verità>> disse.
<< E pericoloso non capisci... io ho paura e non voglio rimanere sola come quando eravamo in città perlopiù con un pazzo che gira la fuori>> ribatte lei.
<<Dammi altre 2 settimane per scovare questo mostro o presunto tale se non ci riesco, facciamo le valigie e andiamo te lo prometto>> concluse.
Lei annui un po a forza ma aveva accettato le condizioni del marito.
Trascorsero due giorni in tranquillità a Stoclinan.
Ormai la gente si era rassegnata e cominciava pure a credere alla vicenda dell'allontanamento  volontario.
Ed era questo quello che voleva il mostro che la gente abbassasse la guardia per colpire ancora. E infatti colpi ancora.
Stando al racconto della moglie Giuseppe un pensionato di 77 anni uscì di casa molto presto una domenica mattina per incamminarsi verso il suo terreno fuori paese non ci arrivo mai. L'allarme fu  dato  trascorse 5 ore che L'anziano uomo non rientrò. Infatti erano le 4:30 del mattino ed era buio pesto quando uscì. Alle 10 non era ancora rientrato.
I familiari hanno notato due comportamenti anomali dell'uomo che godeva di perfetta salute fisica e psichica. Primo comportamento non usciva mai di casa così presto per andare in campagna,E secondo rientrava al massimo 2 ore dopo e per questo diedero l' allarme.
La polizia trovo la sua auto sul ponte che si ergeva sopra il fiume con le chiavi appese.
Dell'uomo non c'era traccia.
Nessun segno di colluttazione niente.
Un altra cosa che fece insospettire familiari e polizia era che l'auto dell'uomo era parcheggiata al contrario da come la parcheggiava al solito e l'uomo era un tipo abitudinario e per ultima ma non meno importante non avrebbe mai lasciato la sua auto aperta. Stavolta ad avviare le ricerche fu la gente  del posto che conosceva bene tutte le campagne e o luoghi ma niente. Alcuni sommozzatori controllato no anche il fiume nella speranza di trovare almeno un corpo da restituire ai familiari ma niente.
L'uomo come i due ragazzi sembrava fosse stato inghiottito dell'oscurità. Erano già trascorsi diversi giorni dalla promessa fatta a Susan ma James non aveva ottenuto nessun progresso nella sua indagine in proprio. C'era però un collegamento comune a tutte e tre le vittime: il loro aguzzino o rapitore operava di notte in modo silenzioso e di sicuro spiava da un po le sue vittime per comprenderne lo stile di vita così da poter essere più facile da attuare il suo piano.
Era stata una lunga giornata James si era unito alla squadra di cittadini che cercavano le 3 persone scomparse a Stoclinan ed era molto stanco.
Cenò in fretta e andò a dormire.
Quella notte non era uguale alle altre e non poteva essere altrimenti.
Qualcosa stava per cambiare nella sua vita.
Si svegliò intorno alle 3 e vide che appena fuori da casa sua c'era qualcuno che cercava di divertirsi incutendo terrore a chi gli stava mettendo i bastoni fra le ruote a chi continuava a tenere in allerta gli abitanti di Stoclinan e a chi gli dava la caccia. Scorse delle ombre... prima dalla finestra della camera da letto, poi quella del bagno, infine anche quella della cucina.
Le ombre continuavano a girare intorno alla casa presa in affitto da James e Susan dove avrebbero dovuto passare la loro vacanza lontani dai problemi quotidiani che invece piano piano si stava trasformando in un incubo.
Decise di vestirsi e affrontare quel mostro una volta per tutte.
Prese l'arma di servizio la mise nella tasca posteriore dei Jeans e si incamminò verso la porta di ingresso che conduceva alla strada.
Un attimo prima che uscisse le ombre avevano cessato di girare. Uscì fuori e vide che la recinzione attorno alla loro abitazione era stata forzata.
Non c'era anima viva fuori e non si meravigliò di questo.
Capì subito che ciò che era successo quella notte era un segnale un avvertimento. Le ombre nella notte lo avvertivano che se non avesse smesso di incoraggiare gli abitanti di Stoclinan a cercare le 3 persone scomparse e se avesse continuato a dargli la caccia non sarebbe tornato alla sua vita di poliziotto di città e il prossimo bersaglio era in quella casa e non era lui.

Ombre Nella NotteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora