Pov's Erika
All'inizio si presenta come un bacio lento, silenzioso, come se entrambi avessimo bisogno di assaporare ogni singolo momento. Ma piano piano si fa sempre più movimentato e selvaggio. Chiede l'accesso e schiudo le labbra e le nostre lingue si scontrano, per rincorrersi, una bisognosa dell'altra. Sono quasi senza fiato, ma non m'importa. Voglio che questo momento non finisca mai. È da tanto tempo che lo aspetto.
Sento le mani di James scorrermi lungo tutta la schiena e passare alle cosce, provocandomi quei brividi che amo tanto. Mi stringe più a sé, come se prima mi sentisse troppo lontana e gli cingo il collo con entrambe le braccia. Passo la mano nei suoi capelli, tirandoglieli leggermente, facendogli emettere un gemito.
Mi avvicina sempre di più e mi solleva leggermente, continuando a baciarmi, e mi fa sedere a cavalcioni sulle sue gambe, stringendogli la vita. Mi si è acceso dentro un fuoco che continua a divampare, e piano piano si espande in tutto il corpo. Il cuore mi batte a mille e ad ogni secondo voglio sempre qualcosa di più da James. Non voglio fermarmi solo al bacio.
"Signorina Maslow calmi gli ormoni. Ragioni" dice la vocina della mia testa.
"Chiudi il becco"
Questo ragazzo mi fa totalmente mandare fuori di testa. Mi fa perdere il controllo.
"Erika..." sussurra tra uni schiocco di labbra e un altro.
"Erika... dobbiamo fermarci" dice adesso staccandosi di poco, fermando il bacio. Non vuole quello che voglio io. E forse ha ragione. Forse è troppo presto, non bisogna bruciare le tappe.
Piano piano i nostri respiri, prima irregolari, tornano tranquilli come prima. Prima che succedesse ciò.
"Scusami" dice all'improvviso James guardando un punto lontano, che non sono io.
"Cosa?" Chiedo in un sussurro confusa.
"Per prima... Non dovevo" si scusa. No. No, non posso crederci che l'ha detto veramente. Non gli è piaciuto? Quello che per me è stato il bacio più bello di sempre, per lui è stato uno sbaglio?
Abbasso lo sguardo. Non voglio piangere davanti a lui, apparirei come una fallita e una bambina."Mi dispiace" ripete adesso accarezzandomi con un dito la guancia.
"Tranquillo" riesco a dire. Scendo dalle sue gambe e mi siedo sul letto mentre guardo James alzarsi ed uscire dalla mia camera, senza voltarsi a guardarmi. Quando sono sicura che è ritornato in camera sua, le lacrime scendono senza il mio permesso e nascondo il viso nel cuscino, portandomi la coperta fin sopra la testa. Come se volessi nascondermi. Come se volessi scomparire. Come se volessi dimenticare.
"Ciao Kendall" lo saluto con un abbraccio. L'Acqua di Colonia che si è messo mi invade le narici facendomi, stranamente è finalmente, tranquillizzare.
"Ciao bellissima" dice lasciandomi un bacio al sugo sulla fronte.
"Come va?" Chiede mentre di dirige e si siede sul divano. Vorrei raccontargli di cosa è successo questa notte, ma preferisco non farlo. Comincerebbe con le domande e mi chiederebbe cosa provo per lui. Ne sono innamorata, questo è chiaro, ma sono anche tanto confusa.
"Bene" mento mentre mi siedo al suo fianco. Indossa una maglietta a maniche corte a righe blu e bianche orizzontali. Sotto, i soliti jeans a cavallo basso con i risvolti.
"Te come va?" Gli chiedo per iniziare una conversazione.
"Bene, dai. L'altro giorno ho sentito che domani sera ci sarà una festa a casa di Logan, non so se lo conosci. Ti va di venire? Ho chiesto anche a Jenni e ad Amy, e verranno" dice. Una festa? L'idea di divertirmi un po' non mi sembra male. Ovviamente dovrò comprarmi un vestito, le scarpe e su questo mi aiuteranno Amy e Jenni, che di moda se ne intendono.
"Si vengo" rispondo. Sembra felice dalla mia risposta.
"Perfetto! Vestiti elegante" esclama.
Il pomeriggio passa velocemente e mi fa sempre bene stare con Kendall. A noi, ancora non ci credo, si è aggiunto James e Amy. Non mi ha evitato, anzi. Abbiamo scherzato ma so che in questi giorni dovremo parlare di quello che è successo stanotte. Alle 6PM Jenni è tornata dal lavoro e appena ha messo piede dentro casa, e ha visto Kendall, un sorriso radioso è comparso a entrambi. Spero vivamente che si rimetteranno assieme. E spero anche che a James quel bacio sia piaciuto.
La sera seguente
"Ragazze non metterò nulla di quello che mi avete costretto a comprare" ripeto per la decima volta. Mi hanno già truccata con del rossetto rosso, eyeliner e mascara.
"Hai un fisico della Madonna quei vestiti ti starebbero benissimo!" Esclama Jenni indicando le buste posate sul mio letto. Le guardo entrambe e finalmente mi alzo dalla sedia. Mi dirigo verso il letto e afferro una busta. Tiro fuori il vestito nero, lungo vedo e non vedo, con lo spacco al lato sinistro. È brillantinato e pieno di ricami che fanno risaltare il punto vita.
"Quello ti starebbe benissimo" sussurra Amy ma in modo che possa sentirla.
"Io..." inizio a dire ma Jenni mi spinge in bagno urlandomi di provarlo.
"Okay!" Esclamo chiudendo la porta del bagno alle spalle. Mi spoglio e me lo infilo. È davvero un bel vestito e mi slancia tantissimo. Sciolgo i lunghi capelli biondi che erano raccolti in una coda per poi pettinarli. Li divido a metà e metto le due ciocche davanti. Esco dal bagno e le facce delle ragazze sono piene di stupore.
"Erika sei bellissima" dicono contemporaneamente.Amy mi porge un paio di scarpe, anch'esse nere, con un tacco alto circa otto centimetri.
"Giraffa" esclama ridacchiando Jenni. Mi giro e Mi contemplo allo specchio. Devo ammetterlo: sto benissimo. È forse la prima volta che mi sento veramente bella e che mi accetto per quello che sono. Lo spacco mostra la mia gamba magra, ma non troppo, e lunga accompagnata alla fine da quel meraviglioso tacco.
"Dai giraffa adesso andiamo" mi dice Jenni, risvegliandomi e prendendomi dal polso.
Usciamo tutte e tre dalla camera e scendiamo le scale per dirigerci in salotto, dove ci aspetta Kendall. Jenni indossa un vestito lungo e rosso fiamma. È proprio adatto a lei, ma è troppo scollato per i miei gusti. Mentre Amy un vestito, anche quello lungo, ma azzurro che le risalta gli occhi verdi.
Sentendoci scendere le scale, Kendall si volta e rimane a bocca aperta. È in giacca e cravatta e questo mi fa un po' ridere perché non me lo sarei mai immaginato vestito così."Ragazze siete stupende" ci dice. Si avvicina a me e mi abbraccia, inondandomi della sua Acqua di Colonia.
"Grazie, anche tu pinguino"
"Come Pinguino!" Esclama divertito.
"Ragazze ma cos'è... wow!" Dice una voce maschile e familiare proveniente dal piano di sopra. Mi giro e la vista di James mi fa togliere il fiato. Indossa un paio di pantaloni eleganti, neri, accompagnati da una cintura. Sopra, una camicia di un azzurro opaco sbottonata fino al secondo bottone e la giacca, anch'essa nera, è aperta. Non indossa la cravatta e forse è meglio così. Ai piedi un paio di scarpe eleganti, nere e lucide. Al polso, il suo inseparabile orologio.
È semplicemente perfetto. Mi squadra dalla testa ai piedi, con uno sguardo meravigliato, ed è senza parole. Il silenzio è piombato nel salotto.
"O-okay... andiamo?" Chiede Kendall interrompendo il silenzio imbarazzante che si era creato.
"Si" risponde Amy e ci dirigiamo tutti verso l'uscita. Mi avvicino a Kendall e ci mettiamo a braccetto.
"Perché non mi hai detto che veniva anche lui?" Sussurro in modo che possa sentire solo lui.
"Credevo che lo sapessi"
"No non lo sapevo, cazzo!"
"Mi dispiace. Non farci caso" dice accarezzandomi la mano. Accenno un sorriso prima di salire in macchina.
Per tutto il viaggio sento lo sguardo di James addosso.
Angolo autrice:
Ciao ragazzi!!
Come avevo promesso ho aggiornato subito ❤
Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo? Mi dispiace ma per saperlo dovrete aspettare fino a giovedì o venerdì.
Grazie ancora per le numerose visualizzazioni!!!
Bacioni da
Signora_Maslow
STAI LEGGENDO
You||James Maslow||
FanfictionErika e James: il sole e la luna, l'alba e il tramonto, la luce e le tenebre. Due persone totalmente diverse tra loro. Ma nessuno dei due sa quanto siano uguali. Dal libro: "Come doveva essere la serata?" Chiede "Dopo aver conosciuto Logan-inizi...