Capitolo 14

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"No Jenni, non vengo!" Le ripeto secco.

"Ma perché non vuoi venire a ballare stasera?" Chiede spazientita. Roteo gli occhi al cielo e cerco di formare una scusa plausibile. Non voglio dirle che non ho voglia, mi direbbe che sono noiosa.

"Vengono anche Logan e Janelle" aggiunge per farmi convincere.

"Jenni..."

"Puoi anche invitare James visto che vedo che andate molto d'accordo, in questo periodo" dice con un sorrisetto malizioso.

"L'ultima volta che è venuto ad una festa non è finita molto bene!" Le ricordo.

"Si, ma questa non è una festa. E poi sono passate più di due settimane! Dai perché non vuoi venire?" Ripete. La risposta è: Non ho voglia.

"Tanto James non viene..." sussurro

"Chiediglielo"

"Chiediglielo tu!" Esclamo.

"Io? Sei tu la sua ragazza"

Sono davvero la sua ragazza? Sono passate circa due settimane dal bacio e ci comportiamo... da fidanzati? Non mi ha ancora detto che mi ama, però si è confessato alla festa. Davanti a tutti. Quindi, da tutto quello che è successo quella sera, deduco che stiamo assieme.

"Allora?" Chiede speranzosa, facendo gli occhi dolci. Roteo gli occhi al cielo.
"Okay vengo!" Rispondo. Il suo viso si fa improvvisamente radioso e inizia a saltellare sul posto.

"Fantastico! Tu vai chiedere a James se vuole venire mentre io ti scelgo i vestiti!" Ordina, buttandomi fuori dalla mia camera. Con passo lento, e prendendo dei profondi respiri, busso alla porta della camera di James. Non so cosa ci sia la' dentro ancora. Perché non lascia entrare nessuno? Cos'ha da nascondere?

James apre la porta, giusto da vedere chi lo disturbasse. Appena mi riconosce mi rivolge un sorriso sincero.

"Hey"

"Ehm... hey" rispondo nervosa.

"Tutto bene?" Chiede preoccupato.

"Beh... ecco" inizio "Jenni stasera va a ballare e mi ha invitato..."

"Ci vai?" Chiede secco.

"Ecco si. Però vorrei che venissi anche tu..." lascio la frase in un sussurro. Si guarda attorno innervosito.

"Mi dispiace ma questa sera devo sbrigare del lavoro" risponde secco.

"Ma è sabato"

"Ho detto no. Ehm... tu divertiti e... e stai attenta" dice duro per poi chiudere la porta. Odio quando non è sincero con me. La giornata non è iniziata nei migliori dei modi. Oh James.

Ritorno in camera mia, sbattendomi la porta dietro le spalle, e guardo Jenni intenta a rovistare nel mio armadio. Posa sul letto una gonna nera, a vita alta, che arriva a metà coscia. Sopra, una canotta blu molto aderente. Un paio di stivali, dal tacco di 10cm lunghi fino a quasi il ginocchio, sono sdraiati vicino al mio letto. Dove l'ha tirata fuori?

"Non metterò quella roba!" Sbotto avvicinandomi per contemplare meglio l'outfit.

"Saresti uno schianto vestita così. E poi andiamo in discoteca, non in Chiesa!" Esclama. Cambio subito idea. Potrei indossare questa roba per far un dispetto a James. Per farlo sentire in colpa di avermi chiuso la porta in faccia.

"Okay" dico con un sorrisetto malizioso sulle labbra.

"Perché hai cambiato subito idea?" Chiede confusa, sedendosi sul letto.

You||James Maslow||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora