Effetti collaterali

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Shu pov's
Sono sul tetto dove nessuno mi disturberà e posso ascoltare la musica .... Aspetta la porta si apre.... Ritiro quello che ho detto credevo che nessuno venisse qua su . sto immobile e aspetto per vedere chi é .
-Giulia?-
Lei non mi risponde continua ad avanzare in pigiama verso il bordo io mi avvicinò -Giulia che diamine stai facendo- iniziò seriamente a preoccuparmi . si é appena messa sul bordo e sta dondolando avanti e indietro finché non si gira verso di me e solo ora capisco  . lei si lascia cadere all'indietro . per fortuna che sono un vampiro e riesco a prenderla.  Credo di essere più io nel panico che lei . non oppone resistenza quindi la prendo in braccio e vado in camera sua. La distendo sul letto e lei si é già addormentata . vicino al letto c'è un biglietto che dice
A chi mi ha sicuramente salvata grazie mille . Ti chiedo solo un favore non devi dirlo a nessuno capito? Perché alla mattina quando mi risveglierò capirò subito chi mi ha portata in questa stanza e se qualcun  altro verrà a conoscienza di sto fatto terrò te colpevole . Ancora grazie per avermi salvato .
Prendo il bigliettino ed esco dalla stanza .sorrido pure per aver letto quelle " minacce"
Il mattino dopo
Giulia pov's
Mi alzò dal letto e la prima cosa che noto é che il bigliettino é sparito . bene ora chissà chi mi ha salvata . vabbe non l'avrei saputo lo stesso . sbuffo. Speriamo che non lo dica a nessuno . scendo per la colazione già preparata ma con un sorrido da monna lisa . - ei Giulia cos'hai ?- mi chiede preoccupatissima yui
- Niente- le rispondo io neutrale distaccata con il sorriso alla gioconda . Ci vediamo a tavola e non ho molta fame quindi più che altro con la forchetta torturo la mia colazione .
- dovresti mangiare qualcosa altrimenti potresti stare male e risentire di effetti collaterali- tutti alziamo lo sguardo verso Shu . stupiti. Una delle prime volte che parla . Ma io mi stupisco delle parole che ha usato . effetti collaterali . le sue parole mi risuano in testa come un disco rotto. Comunque riesco a cogliere il senso della frase e capire che é stato lui a salvarmi   ma voglio essere sicura quindi lo stuzzicò - si hai ragione ma tu sicuramente dovresti dormire di più alla notte e stare svegliò alla mattina . si può sapere cosa hai fatto stanotte?- gli chiedo cioè almeno sapere in che guaio mi sono cacciata .
-  ero ad ascoltare la musica sul tetto dove in teoria nessuno viene a distrubarmi - non so che faccia devo aver fatto ma sicuramente sono inpallidita tantissimo . ero andata sul tetto o mio dio . - Giulia ti senti bene?- mi chiede yui con voce a dir poco spaventata . - si benissimo é che non ho molta fame e poi devo trovarmi a scuola prima degli altri sai con le mia amiche - dico non troppo convinta e con il solito sorriso alla monna Lisa quindi mi alzò e me ne vado. Camminando pensierosa arrivò fin troppo presto a scuola uffa . le lezioni cominciano ma non riesco a stare attenta e in più Edward alias Federico alias il più stronzo di tutti continua anche in ricreazione a limonarsi la tipa e io sento come se stessi sprofondando come se il mio stesso sangue stia diventando troppo pesante . arrivo in bagno e mi chiudo dentro ad una toilette ed estraggo quell'oggetto che mi fa sentire più libera più leggera che fa uscire il sangue impuro via nel lavandino . quindi afferro l'oggettino di metallo e iniziò a far scorrere il sangue nel lavandino . i tagli che mi procurò da sola sono diversi da quelli suoi . da quelli che mi facevano e fanno soffrire tutt'ora anche se lui non c'è più . questi mi aiutano i suoi no continua a ripetermi toccandomi con la mano buona il petto e la iniziano le lacrime . non so per quanto sia rimasta chiusa la ma ci sono rimasta finché le lacrime non riuscivano più a scendere perché non le avevo letteralmente finite . esco tirandomi giù bene le maniche ed esco. Decido però di non tornare in classe ma di salire sul tetto. Mi metto vicino al bordo e iniziò a fissare il panorama di Tokyo. Appoggiata alla ringhiera iniziò a parlare da sola . sbuffando esausta - che diamine ci faccio io qua. Questo posto non é adatto a me . Forse era davvero meglio che fossi caduta almeno non avrei più sofferto-
- Ne sei sicura ? Pensi che morire sia la soluzione ai tuoi problemi- mi volto e vedo Shu appoggiato al muro che mi fissa.- perché secondo te é così sbagliato non volere soffrire?-
Si avvicina e ora siamo ad un passo di differenza- no non é sbagliato non volere soffrire ,é sbagliato il modo in cui vuoi scappare. La vigliaccheria non é una virtù ricordatelo -
- mi dai della vigliacca?-
- scappare dai problemi piuttosto di affrontarli . tu come lo chiami?- mi mordo il labbro cavolo ha ragione . - tu non sai niente di me e niente di quello che ho sopportato e niente delle mie scelte .-
- é vero ma tu sai qualcosa di me ?- non gli rispondo ha ragione e io odio quando sono gli altri ad avere ragione . - vedi- dice . io appoggio una mano sulla ringhiera  e solo ora mi accorgo di avere la manica sporca di sangue quindi la infilò in tasca e cerco di essere più sbrigativa possibile . - hai ragione , pienamente ragione ma ora sta per iniziare la lezione quindi devo andare- dico avviandomi verso la porta . quando sono finalmente arrivata sento delle gelide mani stringermi in vita da dietro .
- dove pensi di andare ? Non sai quanto mi sono trattenuto . ma ora - cercò di sfuggire alla sua presa ma é troppo forte .
-ti prego lasciami ...... Shu...... Fermo ...... -
- vedi ...- inizia a dire con voce bassa  . a voce molto sensuale - questo é l'effetto collaterale di starmi vicino !-

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