CAPITOLO 6

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Erano cosi dolci i suoi baci.
E dopo un po' si addormentò aveva la testa sul mio petto, i capelli neri gli scendevano sull'occhio, era cosí vitale cosí pieno di vita e dopo un po' capii che aveva agito in quel modo perché mi amava.
Era successo tutto cosí di fretta.
Passai la notte dormendo beatamente, non aveva mai dormito cosí tanto e non avevo nemmeno sognato.
La mattina dopo sentii i suoi baci sul mio collo, riconobbi subito che era Luca,aveva le labbra cosí calde e morbide, "Buongiorno Stellina" Disse baciandomi la fronte "Colazione al bar?" Aggiunse.
"Mh meglio di no, vado a trovare Kevin" Dissi sorridendogli "Anche no, oggi sei tutta mia" Disse mentre mi baciava.
Non diedi peso alle sue parole e passammo la mattinata insieme.
Tornammo a casa.
"Beh piccola, hai pass.."Il telefono gli squillò, andò fuori casa..."Cosa?! Si é ripreso? Ma...non doveva passare a miglior vita?"Di chi stava parlando, si accorse che stavo origliando, chiuse la chiamata e tornò in casa.
"Cazzo orgli" Disse senza guardarmi.
"Scusa...pensavo fosse Valeria" Dissi con la voce tremante.
"E quindi? Pure che fosse, faccio quello che cazzo mi pare" Prese lo zaino e se ne andò.

Passò un anno...

Io e Luca avevamo chiarito, l'anno scolastico passò in fretta ed ebbi risultati soddisfacenti.
Di Kevin non avevo piú notizie, si trasferí in Florida e cancellò tutto di me, sua zia mi disse che sarebbe venuto quest' estate e mancavano poche ore al suo arrivo.
Luca era a lavoro e anche se odiava Kevin io volevo restaurare quel rapporto che avevamo prima, quindi andai all'aereoporto con tantissimi palloncini neri e verdi(i suoi colori preferiti) e lo aspettai alla soglia della porta.
Lo vidi uscire, era cambiato tantissimo, si era tinto i capelli di un nero opaco e aveva ancora la cicatrice dell'incidente che li tagliava a metà il sopraciglio, era abbastanza figo...
Lui mi vide.
Io lo vidi.
Buttò a terra le valige e corse da me.
Mi abbracció forte, mi strinse a sè e iniziò anche lui a piangere.
"Perchè te ne sei andata via!" Disse, io? Veramente era stato lui che mi abbandonò senza nemmeno degnarsi di dirmi addio.
"Sei stato tu ad andare via" Dissi.
Mi lasciò, aveva smesso di piangere, tirò fuori il cellulare e mi fece leggere un messaggio :
"Dimenticami, cancellami dalla tua vita, fai conto che per te sono morta ok? Sparisci non voglio piú saperne nulla di te"
"No, io non ho scritto quel messaggio" Dissi inquietata.
Il suo viso si impallidí, cambió subito discorso, ma perchè?
Sapeva chi lo aveva inviato?
Perché non voleva raccontarmi la verità.

Sola Fra Tanti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora