Sola Fra Tanti.

SOLA FRA TANTI capitolo 1

Non pensavo che sarebbe stato tutto complicato.
I giorni che passano. Il mondo che gira troppo veloce. E tu sei lì, stordita mentre tutto va così in fretta e giaci in un angolo con le mani sul viso.

Era mattina.
Il sole entrò dalla finestra e mi abbagliò lo sguardo assonnato.
Avevo fatto un sogno così strano e poi quella vecchia che mi disse "Alla fine ti innamorerai, ma sta attenta, l'amore ti lacera dentro".
Bah, non ci credetti tanto, io e l'amore non siamo compatibili, come la pasta e il gelato.
Mi alzai dal letto e spostai il mio pesante corpo dal letto al bagno.
Non c'era nessun rumore, la casa era vuota, ma mi sentivo osservata, che cosa strana.
Il telefono squillò...
"Hey Stella, ti sto aspettanto giù, scendi che facciamo tardi"
Era Kevin, quello stronzo del mio migliore amico.
Ci incamminammo per scuola
"Allora, anche questa notte hai fatto lo stesso sogno?" Disse.
"Si ma ormai ci ho fatto l'abitudine, ma le parole di quella signora proprio non le capisco, eppure secondo me l'amore non fa male" dissi.
Arrivammo a scuola.
C'erano i classici gruppetti di fumatori, i più carini della scuola,ma poco mi interessava, così mi incamminai da Chiara, una mia amica dall'asilo.
"Chiara son..." qualcuno mi spinse per terra.
Sbatti la testa per terra e non vidi più nulla.
Quando mi svegliai ero in infermeria, avevo la vista offuscata, cercai di rialzarmi..
"Nonono tu rimani sdraiata" I suoi occhi neri mi guardarono dolcemente.
"Scusami, non l'ho fatto apposta.."Disse
"Ah quindi mi hai spinto tu!" Iniziai ad urlarli contro.
"Sta zitta!" Mi blocco le mani e mi si avvicinò.
"Non l'ho fatto di proposito scusa, ti prego, perdonami" Il suo sguardo era dispiaciuto quindi pensai che lo fosse.
"Ti perdono solo se mi lasci le mani" Dissi.
"Ehm...sisi...certo...ehm scusa.."Gli accarezzai il viso.
Aveva gli occhi neri, e un ciuffo molto alto con un cappellino marroncino.
Ma perché gli ho accarezzato il viso?
Lo conosco a malapena.