Black and White

2- Tardi, forse

Stavo per chiudere la porta, quando sento qualcuno urlare il mio nome, che non mi è mai sembrato cosi bello fino a questo momento: -Lauren!-
Riconosco subito la voce acuta e dolce di Camila: - 22 Gennaio 2016!-
Cosa centra la data di domani in questo momento? Corrugo la fronte, facendo convergere le mie folte sopracciglia l'una verso l'altra.
Indugio un attimo prima di alzare lo sguardo per chiedere una spiegazione, ma Camila è già salita in macchina.
Troppo tardi. Incredibile come il tempo possa assumere una connotazione positiva, cosi come negativa. Se solo avessi avuto un secondo in più avrei potuto chiederle della data e forse mi avrebbe risposto. Quanto è importante il tempo. Oppure è solo un qualcosa che serve a misurare per  quanto facciamo una cosa. Ci vogliono anni per conoscere una persona che magari non riusciremo mai a capire veramente, ma ci vuole un attimo a perderla. Quanto può costare questo attimo ad un chirurgo che sta per perdere un paziente? Quanto può fare la differenza una sola notte in più passata insieme, a due amanti che vivono lontano? Quanto può influire una o due ore in più di sole, sulla crescita del grano? Quanto può valere un giorno in più passato con Camila Cabello? 
E se a questi giorni ne aggiungessimo altri? E se diventassero mesi,anni? E se invece decidessi che ho avuto già tempo a sufficienza? E se lei decidesse che ne avessimo avuto troppo?

Passai tutta la serata in camera mia, ascoltando vari pezzi del mio gruppo musicale preferito, i ''The 1975'', cercando un nesso logico tra me, Camila e domani, il 22 Gennaio 2016. Intervallavo questa ricerca della soluzione al mistero con un turbine di malinconia misto a rabbia, riflettendo su chi, stasera,  potesse aver portato a cena la mia amica. Mi ritrovai con non una, ma ben due domande senza risposta, nessuno poteva saperle se non la diretta interessata. Mi sfilai le cuffie dalle orecchie e mi alzai dal letto, sul quale mi sdraio ogni volta che ho un grattacapo, e le appoggiai sopra il pc. Mentre stavo mettendo in ordine la camera, mi ricordai che dovevo sistemare in cartella il diario che poco prima mi era stato gentilmente riconsegnato, così lo presi in mano, ma mi cadde in malomodo scivolandomi dalle mani.
Una volta raccolto dal pavimento, notai che si era casualmente aperto sulla pagina che riportava la data misteriosa a cui tanto desideravo attribuire un significato.
Guardai di fianco al numero 22 e mi accorsi che c'era scritto qualcosa...