7- ET

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(nel caso non riusciste a vedere il filmato qui sopra, vi lascio il link: https://www.youtube.com/watch?v=wa4--vHzFkU )
 
 -Lasciami!- dice una seconda voce.
Mi si gela letteralmente il sangue. So a chi appartiene quella voce, la riconoscerei ovunque.   

Attendo che il ragazzo se ne vada e quando finalmente siamo sole la vedo. Era proprio la persona di cui avevo riconosciuto il grido, ma questa volta, sono io ad urlare: -Camila!-
Mi inginocchio accanto alla mia amica, che è stesa a terra, con le gambe piegate al petto e la testa tra le mani.

-Pensavo mi amasse- dice con un filo di voce, comprendosi gli occhi con l'avambraccio.
-Stai bene?- le chiedo preoccupata.
Una lacrima passa attraverso il suo dito medio e l'anulare, scorrendo lungo tutto il dorso della mano, che aveva messo in quella posizione per non far vedere che stesse piangendo: - Mi fa un po' male la testa.- risponde - Lolo, devi andartene, potrebbe tornare-
-Proprio per questo ora ti accompagno a casa il più in fretta possibile.- propongo. Anzi, più che una possibilità, gli sto dando un ordine. Purtroppo i suoi genitori l'accompagnano solo al mattino, mentre per tornare, deve prendere il treno, dato che abita in una città diversa dalla mia.
-Andiamo Camz, alzati- la esorto.
Vedendo la ragazza rimanere a terra, afferro le sue braccia e la aiuto a rimettersi in piedi.
-Il ginocchio- continua la più piccola, tra un singhiozzo e l'altro - fa male-.
-Okay- dico più per convincere me stessa, che per convincere la ragazza con cui mi ritrovo - ci penso io-. 

Afferro lo zaino della mia amica e me lo metto su una spalla, mentre lascio penzolare il mio dall'altra. 
Porto il braccio sinistro di Camila attorno al mio collo, mentre le cingo la vita con il mio destro.
 Per tutto il tragitto, da scuola alla stazione, la aiuto a camminare, mentre i nostri soliti discorsi da ragazzine adolescenti vengono sostituiti dai profondi sospiri di Camila.
Rimaniamo qualche minuto ad aspettare, quando il megafono annuncia l'arrivo del treno. Saliamo su una dei tanti vagoni a disposizione e ci sediamo.
La mia amica sembra essersi calmata un po', mentre io provo a pensare al perchè della reazione del ragazzo. Cos'è che Liam non può più sopportare della sua ormai ex-fidanzata? E perche...
La lunga catena di pensieri che si attorciglia intorno alla mia mente viene spezzata, non appena Camila appoggia la sua testa sopra la mia spalla, nell'incavo del mio collo. Quel gesto mi fa sussultare tanto che anche lei si accorge di questo piccolo imprevisto.
-Cosa?- mi chiede tristemente.
La guardo, con le labbra leggermente schiuse, a metà tra l'incredulità, per la reazione che ha appena avuto il mio corpo, e  lo stupore per il fatto che io ho capito ciò che ha capito quello che mi è successo. Dannati giri di parole. 
Il contatto tra di noi si interrompe per un po':-Canti qualcosa per me?- mi chiede.
-Non ora- rispondo. Non ero dell'umore migliore per farlo.
Mi fissa dritta negli occhi e sento il suo sguardo trapassarmi l'anima-Per favore Lolo, sai che adoro sentirti cantare. Così, tanto per distrarmi un po' da quello che è appena accaduto.-
Cavolo, perchè deve metterla così? Ora è proprio impossibile rifiutare. In fondo, se sentire la mia voce...
-mi fa stare bene.- conclude lei, abbassando lo sguardo, a causa di quel probabile mix tra timidezza e imbarazzo - sentire la tua voce, intendo- mi chiarisce le idee, in modo da non poter creare equivoci.
Controllo che non ci sia nessuno oltre a noi, su questa carrozza. Mi alzo in piedi e scorgo solo un ragazzo all'ultimo posto, alle prese col suo i-pod, con tanto di cuffie infilate nelle orecchie. Se sta ascoltando musica, non ci sentirà. 
-Richieste in particolare?- domando.
-ET- sceglie Camila.
-Guarda che ti sei sbagliata, quello è un film, non un brano musicale.- Dico per allentare la tensione.
Una fievole risata esce dalla sua bocca:- Idiota, intendo la canzone di Katy Perry-
-lo so, lo so... che c'è non si può nemmeno fare una battuta ora?!- chiedo con un sorrisetto - A me piace come film, l'hai mai visto?-
-Non cambiare discorso Laur... ET- puntualizza lei. 
-Ehm.. come iniziava?- Okay, memorizzare gli inizi delle canzoni non è il mio forte.
-Kiss me, Ki-Ki-Kiss me- mi ricorda, cercando di imitarne ritmo e cadenza. Sono sicura però che l'inizio sia diverso, non inizia con queste parole, cosi glielo faccio notare: - Non parte cosi-
-Oh si invece- mi risponde convinta lei - quel pezzo lo conosco meglio di chiunque altro-
Cerco di farle un complimento:-Ora che mi rinfreschi la memoria, anche tu hai una voce non male- 
Non ricevendo alcuna risposta, inizio a cantare, ma dopo qualche verso vengo interrotta dal controllore, che ci chiede di esibire il biglietto.
Camila fortunatamente ne ha uno in più e decide di cedermelo molto volentieri.
-No e no- dice la mia amica.
-Non ti seguo- la informo.
-No, non ho mai visto ET- mi spiega lei - e No, la canzone non inizia con la strofa che ti ho fatto cantare, ti ho mentito- 
-Perchè mi hai fatto cantare proprio quella parte?- la interrogo.




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