JUSTIN'S POINT
Nell'ultimo periodo le cose con Eileen andavano benissimo, avevamo eravamo decisi a sposarci, in modo da coronare il nostro amore e dare una famiglia alla piccola Jenny.
Stranamente avevo iniziato ad affezionarmici, ovviamente la odiavo ancora ma infondo era solo una bambina che aveva perso i genitori e aveva solo la sorella maggiore, è vero, se i genitori li ha persi è a causa mia, ma un giorno penso che mi ringrazierà.
Eileen seppe che l'omicidio di sua madre fu commesso dal padre, cosa ovviamente non vera ma non poteva sapere la verità, nessuno doveva saperla, aveva persino iniziato ad odiarlo, ormai c'eravamo solo io, lei e quella mocciosetta di 5 anni dal cuore tenero.
Quel giorno eravamo tutti e 3 sul divano a guardare i cartoni animati, Jenny amava guardarli e a Eileen ricordava la sua infanzia, anche se era grande le piacevano ancora, anche a me, infondo i cartoni solo qualcosa che piaceranno sempre no?
Proprio in quel momento mi squillò il telefono, Eileen si lamentò dicendomi di andare da un altra parte a parlare al telefono , io risi e vidi che la chiamata provenì da un numero sconosciuto, così mi alzai e andai in giardino premendo il tasto verde sul touch del mio Iphone risposi alla chiamata.
- pront- - *non feci in tempo a rispondere che una voce parlò sopra di me*
- Sei fottuto Bieber, ho scoperto cosa hai fatto alla amatissima ragazza, all'inizio volevo ucciderla per farti stare male ma poi scoprendo queste cose ho capito che sarà più divertente vederti soffrire quando ti lascerà - *disse una voce che mi sembrava alquanto familiare *
- chi cazzo sei? eh ? parla! - *dissi ma prima di poter finire di parlare mi riattaccò, strinsi i pugni facendomi diventare le nocche bianche, presi una sigaretta dal pacchetto che accesi e portai alle labbra, mi rilassava, amavo il sapore della nicotina che mi entrava dalla bocca fuoriuscendo dal naso, dopo un paio di tiri gettai a terra la sigaretta e calpestandola con il piede la spensi, dopo di che faci un respiro profondo cercando di calmarmi e tornai in casa sedendomi sul divano accanto a Eileen*
- amore, tutto ok? - *chiese lei guardandomi con aria preoccupata*
*annuì e le sorrisi dolcemente, mi avvicinai e prendendole il viso fra le mani la baciai dolcemente a stampo, le diedi ancora un paio di baci prima di staccarmi e sorriderle* - se ci sei tu al mio fianco, va sempre bene - *disse guardandola negli occhi e le lasciai il viso, lei arrossì leggermente e ricambiò il sorriso. Tornammo a guardare la TV, le avvolsi un braccio attorno alle spalle e mi morsi il labbro. Ero ancora nervoso. Avrei dovuto chiamare i ragazzi e avvisarli di quella telefonata. Ma non mi andava, per una volta volevo stare tranquillo dimenticandomi di tutti i problemi, certo, nella mia via non era possibile farlo, ma ogni tanto ne avevo davvero bisogno.
Le uniche cose che mi rilassavano erano due: una doccia bollente e fare l'amore con Eileen.
Ovviamente preferivo la seconda, ma nell'ultimo periodo era molto che non lo facevamo, a Eileen non andava farlo con la sorella nell'altra stanza e io ne avevo davvero bisogno.
Mi morsi il labbro cercando di pensare ad altro ma invano, il mio pensiero ricadeva sempre solo su quello: sesso.
Mi avvicinai con cautela all'orecchio di Eileen e sussurrai - voglio fare l'amore con te- feci molta attenzione a non farmi sentire dalla bambina.
Eily si morse il labbro , arrossì e si agitó, si vedeva da lontano.
Era questo l'effetto che le facevo e questa cosa la amavo.
Così senza esitare presi il telefono e scrissi un messaggio a Ryan - Bro, fammi un favore, vieni a prendere Jennifer e portala al parco l dove ti pare, riportala domani mattina. voglio stare da solo con la mia ragazza - *scrissi molto velocemente per poi inviare il messaggio, dopo un pó ricevetti la replica* - Ehi, non faccio il babysitter, scordatelo - *sbuffai leggendo quel messaggio e gli risposi* - se non lo fai diró alla tua amata Chanel della tua compagna di giochi - *mi trattenni dai ridere, lo avevo in pugno ormai, mi rispose con un "ok" *
Feci un mezzo sorrisetto e con molta cautela le misi la mano sulla coscia, piano piano salì.
Il respiro di Eileen si fece più affannoso, iniziarono a tremarle le gambe, si mordeva continuamente il labbro.
Feci salire la mano ancora più su alzandole la gonna del vestito, le sfiorai gli slip delicatamente, emise un leggero gemito.
Poi mi prese la mano e la allontanò.
- n-non qui, t-ti prego - *sussurrò sempre più agitata, così mi avvicinai ancora una volta al suo orecchio * - tra poco Ryan , un mio amico verrà a prendere Jenny e noi staremo un pó soli - *sussurrai con voce roca, non feci altro che peggiorare la sua situazione, il che mi piaceva davvero tanto.
Così tornai a guardare la TV, dopo un pó suonarono alla porta, sapevo già chi fosse, mi alzai dal letto e andai ad aprire a Ryan che entró subito quasi innervosito*
- allora, dov'è la mocciosetta? - *disse mettendosi le mani nelle tasche dei suoi jeans a vita bassa, Eileen lo guardò e prese Jenny per mano avvicinandosi a noi, mi guardò. * - sei sicuro che è affidabile? - *mi chiese davanti a lui, con non cutanea del fatto che lui la sentiva. Trattenni una risata, questa di che era la mia ragazza. Annuì* - è il mio migliore amico, affiderei nella sue mani la mia stessa vita - *disse guardandola negli occhi, un sorriso sul volto di Ryan comparve. * - abbi cure di lei e riportala a casa per le sette, l'ora di cena, ah e quasi dimenticavo, comprale ciò che vuole - *dissi dopo aver infilato la mano nei miei jeans afferrai un pó di dollari che diedi a Ryan. Eileen si abbassò e diede un bacio alla sorella sorridendole.
Ryan aprì la porta ed entrambi uscirono lasciandosi da soli.
Finalmente. Pensai facendo un respiro di sollievo.*
- vado a fare una doccia piccola. - *le dissi per poi avvicinarmi a lei a darle un bacio a stampo che ricambiò senza alcuna esitazione.
Subito dopo andai di sopra, aprì il getto dell'acqua e dopo essermi spogliato entrai nella doccia. In pochi istanti il mio corpo fu ricoperto da milioni di goccioline bollenti, mi rilassai totalmente. Presi le spugne e dopo averle insaponate le passai sul mio coro rilassandomi completamente. Poi presi lo shampoo e mi fregai bene la cute dei capelli. Mi sciacquai tutto e spensi il getto dell'acqua, uscendo dalla doccia mi accorsi che non c'era nessun asciugamano. Cazzo. Sbuffai nervoso e andai in camera. Dove cazzo li aveva messi Eileen? Accorgendomi che era ancora al piano di sopra ne approfittai per mandare un messaggio a Chaz - Dobbiamo risolvere una questione importante, domani alle 9.00 al solito posto, porta i ragazzi e che siano armati. - *inviai il messaggio è bloccai il telefono mettendolo sul comodino
Dopo pochi istanti vibrò di nuovo, Chaz mi rispose con un "ok".
Sospirai e decisi di andare di sotto da Eileen, così tenendomi bene scesi le scale dove la trovai sdraiata sul divano a guardare la TV.
Ero ancora bagnato e nudo così camminai molto lentamente stando attento a non scivolare e mi misi davanti alla TV.*EILEEN'S POINT.
Justin era andato a farsi una doccia ed io ero rimasta a guardare la TV in sala mentre aspettavo che finisse.
Finalmente eravamo rimasti un pó soli.
Amavo Jenny, ma non ero pronta a fare la mamma, anche se avevo già iniziato a farla da quando mamma morì.
Infondo ero ancora un'adolescente, avevo bisogno dei miei spazi, si stare sola con il mio ragazzo, di andare a scuola, di uscire con le mie amiche.
Ma tutto ciò mi era stato tolto da quando mia madre era morta.
Praticamente non avevo più una vita mia.
Le uniche cose che facevo erano cucinare, occuparmi di Jenny e Justin e fare le pulizie, non avevo nemmeno tempo per me.
E io e Justin ormai non avevamo più tempo per noi.
Sospirai continuando a guardare la TV ma poco dopo fu coperta da Justin che ci si mise davanti, sbuffai alzando lo sguardo su di lui e solo dopo mi accorsi che era nudo.
Probabilmente il mio viso era diventato color rosso peperone perché lo sentivo bollente, mi morsi il labbro.
- Piccola mi dai un asciugamano? - *mi chiese quasi con aria innocente facendo un mezzo sorrisetto. Era compiaciuto dalla mia reazione, gli si leggeva in faccia.
Annuì alzandomi dal divano e dopo aver spento la TV salì di sopra. - seguimi- * dissi per poi arrivare in camera mia seguita da lui.*JUSTIN'S POINT.
Non appena Entrammo in camera chiusi delicatamente la porta alle mie spalle.
Lei si avvicinò All' armadio e alzandosi in punta di piedi prese un asciugamano che mi porse subito dopo aver chiuso l'anta dell'armadio.
Il suo viso era ancora rosso, era ancora agitata. Le sorrisi. - grazie - *dissi prendendo l'asciugamano*
- di niente - *mi rispose ricambiando il sorriso per poi notare che avevo chiuso la porta. Feci cadere l'asciugamano a terra e la guardai* - ops - *sussurrai facendo un sorriso malizioso e mi avvicinai a lei che indietreggiò fino a sbattere la schiena contro l'armadio.
Le presi i fianchi e iniziai a baciarla con foga, il mio cuore batteva forte, l'eccitazione ebbe la meglio su di me.
Le sfilai il vestito gettandolo a terra.
La baciai con così tante Foga che sbatteva più volta contro quell'armadio.
Poco dopo la presi in braccio e la feci sdraiare sul letto, mi sdraiai sopra di lei, le slacciai il reggiseno che gettai a terra e mi precipitai sui suoi seni che iniziai a baciare e succhiare.
Dopo pochi istanti le tolsi anche gli slip e dopo averle dato un bacio a stampo mi abbassai all'altezza della sue intimità, la guardai facendole un sorrisetto malizioso e iniziai a laccargli l'intimità molto lentamente, avvolte aumentavo la velocità, altre la diminuivo.
In qualche istante i suoi gemiti riempirono la stanza.
Sentendola gemere mi eccitai ancora di più, così allontanandomi dalla sua intimità presi il mio membro ed entrai decisamente in lei, misi una mano sul suo seno destro e l'altra sulla sua gamba sinistra tenendola ferma.
Iniziai a gemere anche io.
Iniziai a fare su e giù lentamente, poi man mano che aumentavo la velocità i nostri gemiti aumentavano.
La fissai negli occhi in quel momento, il suo viso era arrossito, aveva iniziato ad avere il fiatone e stringeva fra le mani il lenzuolo. Dio quanto era bella.
Dopo una un pó venimmo insieme, non uscì da lei, rimasi ancora un pó continuando a muovermi dentro di lei.
Era l'unico momento in cui la sentivo completamente mia, l'unico in cui avevo la certezza che nessuno ci avrebbe mai separati.
Almeno non in quel momento.
Uscì da lei e mi sdraiai al suo fianco, mi girai verso di lei sorridendole.* - è stato bellissimo, come sempre. - *le dissi sorridendole, ricambiò il sorriso*
- buonanotte principessa.- *sussurrai dolcemente prima di stamparle un dolce bacio sulle labbra.*
- buonanotte principe.- *sussurrò lei accoccolandosi sul mio petto, la strinsi a me e dopo una decina di minuti mi addormentai stanco e felice.*----------------------------------------------
So che è un pó corto come capitolo ma continuavate a chiedermelo!
Scusate la mia lunga assenza ma sono stata molto presa dalla scuola, prometto che non appena finirà, scriverò di più!
La storia si farà più complicata e bella, spero continuiate a seguirla!
Vorrei ringraziare ancora una volta i miei lettori, che nonostante la mia lunga assenza, hanno continuato a seguirmi e a chiedermi di continuare, grazie davvero! Siete fantastici!❤️❤️❤️❤️
Vi chiedo ancora scusa❤️❤️❤️Come sempre continuo a 15 voti e 10 commenti
~ Autrice
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You are JUST Mine.
FanfictionEileen è una ragazza nata e cresciuta in Italia di 18 anni con un orribile passato alle spalle, si trasferisce a Los Angeles con suo papà , la sua compagna e la sua sorellina Jennifer di 5 anni, dove finalmente trova la felicità, mentre sua mamma ri...