Fottuta Adolescenza

13.

Non lo so veramente perché a fatto così .
"Ma è tua madre ?"
"Penso di si "
"Martaaaa ,sono a casa "
"Mamma perché mi saluti se stai fuori ,almeno entra "

Mia madre , Laura ,è entrata con tante buste piene di vestiti ,ma la cosa strana che prima stava in ospedale .

"Ciao Leo "
"Ciao signora "

Leo è sempre gentilissimo ,che amore

"Martina vieni un secondo di là, dobbiamo parlare "

Odio quando mi chiamano "Martina ".

" amore resta qua mo vengo "

Sono andata nell'altra stanza dove mi stava aspettando mia madre .

"Mamma dimmi "
"Siediti Marta, devo parlarti"
"Mamma mi stai facendo preoccupare "
"Lo so ,non è il momento giusto ,per tutto quello che è successo prima ,non penso che questa notizia ti tirerà su di morale "

Mi stavo preoccupando ,mia madre si era alzata e stava chiedendo se Leo se ne poteva andare ,se ne andò.

Mia madre è ritornata .

"Allora Marta, cercherò di non fare molti giri di parole .
Forse ti starai chiedendo perché tenevo tanti vestiti nelle buste ,appena sono entrata . Bhe ecco ,dobbiamo partire ,c'è ne dobbiamo andare da qui Non sarà per molto ,forse una decina d'anni "
"Ma dove ?perché? Quando lo avete scelto ?"
"Ci dobbiamo trasferire in Germania, c'è lo zio che ci aiuterà all'inizio "
"Perché dobbiamo partire ?"
"Lo zio ha trovato un lavoro per tuo padre "
"Quando lo avete scelto ?"
"Ieri sera "
"Antonio lo sa ?" (per chi è nuovo Antonio sarebbe il fratello )
"Avevamo diviso il compito ,io lo dicevo a te , papà ad Antonio "
"Ok,ma per quanto tempo restiamo lì?"
"Non lo sappiamo ,forse non ritorneremo più qui "
"Mamma ma stai scherzando vero ? Finalmente che riesco a trovare l'amore e farmi qualcuno amico ,c'è ne dobbiamo andare ?"
"Ti farai degli amici lì, troverai qualcuno a scuola ,poi lì hai tanti cugini ,ti piacerà stare lì"
"Quando dobbiamo partire ?"
"La prossima settimana"
"Ok"

Era arrivato papà e Antonio e gli abbiamo lasciti da soli,per parlare.
Io me ne andai in camera non volevo andarmene.

Non sapevo come dirlo a Leo .
Passai tutta la serata a pensare come dire a Leo che me ne vado per sempre .

"Marta ,perché stamattina stai così? Cos'è successo ?"
"No ,niente amore "

Non volevo dirli che partivo mentre stavamo a scuola .

"Leo,Leo , senti stasera puoi ?ti devo parlare "
"No non posso ho la partita ,ricordi ?"

Mi ero dimenticata lui gioca a calcio e stasera aveva una partita.

"Ah già"
"Vieni ?"
"Si penso di si ,ma a che ora ?"
"Alle 16.00 le prove 17.30 inizia la partita "
"Okay cerco di venire alle 16.00"
"Grazie sirenetta mia "

Mi chiama sirenetta perché frequento la piscina .

Erano le 15.45 e io stavo già lì ad aspettare per vedere Leo .
Incominciarono verso le 16.10 .

Vidi da lontano l'altra squadra arrivare . Erano le 17.25
Dopo pochi minuti incominciò la partita .
Un ragazzo si era seduto affianco a me .
"Ciao ,come ti chiami ?"
"Marta ,piacere tu ?"
"Andrea ,chi tifi ?"
"I rossi tu ?"
"I rosa devo dire che i rossi fanno pena ,soprattutto il numero 30"

"Marta amore ,questo è per te "
Era Leo aveva fatto un goal e lo aveva dedicato a me .

"Bhe ,forse per te il numero 30 fa pena ,ma è la persona più dolce che esista al mondo "
"Oddio sei fidanzata con un perdente ?"
"Vedi che lui non è un perdendo, vai a tifare alla tua squadra, visto che stanno perdendo 7 a 0"

Corsi fuori stavo piangendo ,non volevo andarmene ,non volevo lasciare leo .

Leo ,lasciò la partita per vedere perché mi ero messa a piangere .

"Amore perché piangi ? Se e per quel ragazzo ,vedi che quello che gli hai detto ci ha caricato di energia ,e stato una cosa stupenda "
"No la cosa stupenda sei tu "