CAPITOLO 14

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Usciamo fuori di corsa e vedo guardie sia a destra che a sinistra. Non so cosa fare; sono abbastanza nel panico, ma cerco di non farlo notare e guardo le guardie con aria di sfida.

-è finita.- sento dire da Lucifero davanti a me. Lo guardo negli occhi e subito mi sento girare la testa.

No, no, no! È tutto sbagliato! Non devo guardarlo.

Così mi giro, ma ormai i suoi terribili poteri hanno avuto effetto su di me. La testa gira sempre di più e la vista si offusca.

-AKASHA!- è l'ultimo urlo che sento prima di crollare a terra senza forze.

***

Apro gli occhi trovandomi stesa su una lastra di marmo bianco. Ricordandomi di trovarmi agli Inferi, mi alzo immediatamente sedendomi e guardandomi attorno.

Intorno a me noto altre 3 lastre vuote. Mi giro e vedo i miei ed Espoir che sono svenuti a terra; non sono legati come la sottoscritta; io infatti sono immobilizzata alla lastra.

Guardo davanti a me e vedo Lucifero seduto sul trono con un sorrisetto maligno; Giuda, Bruto e Cassio vicino a lui, seri e fermi come statue di marmo.

Ringhio.

-che diavolo avete fatto?- chiedo strattonando le catene che mi immobilizzano i polsi.

-presente grazie.. è inutile che ti strattoni.- dice rimanendo calmo mentre io sono talmente adirata che potrebbe uscirmi il fumo dalle orecchie tra poco.

-A-Akasha...- sento un sussurro quasi impercettibile e mi volto di scatto, trovando Espoir e i miei genitori che si sono svegliati e si stanno guardando intorno confusi.

Io respiro sempre più affannosamente e tiro sempre di più le catene di ferro.

-liberali.. SUBITO!- urlo contro Lucifero che ridacchia malvagiamente.

-ma non ci penso nemmeno; e ti ho detto che è inutile che tiri, finirai col farti solo del mal..-

Non fa in tempo a finire la frase che spezzo le catene con la forza delle sole braccia liberandomi lasciandolo piuttosto sorpreso. Mi stacco la boccetta con le lacrime e la lancio a Espoir che la prende al volo, poi mi alzo e corro verso di loro più veloce che posso.

A quel punto Lucifero si riprende scuotendo la testa e sbattendo più volte le palpebre.

-oh no.. GLI OCCHI. PER DIO, COPRITELE GLI OCCHI!- urla verso i suoi consiglieri che, presi dal panico, cominciano a lanciarmi in faccia qualsiasi cosa si trovino sotto mano. Inutile dire che le evito facilmente.

-Espoir.. ESPOIR, GUARDAMI! GUARDATEMI TUTTI!!!- urlo e loro ubbidiscono sotto i 'no' di Lucifero.

Fisso la mia mente sul Paradiso e immagino ogni dettaglio in pochi secondi. Continuo a fissarli e grido un -LÌ!-, per poi non vederli più.

Wow... teletrasporto.

Mi sorprendo di me stessa per poi girarmi verso Lucifero incazzata come non mai.

-tu, hai osato fare del male al ragazzo che amo; tu, hai osato tenere i miei genitori imprigionati per tutto questo tempo; tu, hai osato credere di potermi fermare...- comincio a dire per poi scuotere il capo incazzata nera. -PREPARATI A VEDER SCONFITTO TUTTO IL TUO FOTTUTISSIMO REGNO!- urlo e mi avvento su di lui.

Giuda, Bruto e Cassio si lanciano subito su di noi per proteggere il loro re, ma vengono fermati da me che li indico con la mano facendoli fermare a mezz'aria, come se volassero.

Con l'altra mano formo una bolla protettiva e insonorizzata attraverso Lucifero per poi lasciar andare i consiglieri, tanto finché rimarremo in questa bolla andrà tutto bene. 

-sei tu...- sussurra Lucifero e io ringhio incazzata con gli occhi completamente rossi.

-di che cazzo parli?- chiedo subito fra i denti e lui continua a guardarmi con gli occhi spalancati.

-sei tu la prescelta... Oh Dio! Tu manderai in rovina il mio regno! Tu... NO, NO BASTA, IO NON POSSO PERMETTERLO!- urla cercando di liberarsi, ma io lo tengo in pugno, non ha molte speranze ormai.

Faccio sparire la bolla e lascio Lucifero libero, tutti subito corrono verso di noi ma lui fa un gesto con la mano intimandoli di stare fermi.  Scatena una forza potentissima che quando si sprigiona fa cadere tutti a terra, tranne me.

-SE PENSAVI DI POTERMI SCONFIGGERE COSI' FACILMENTE SEI CASCATO VERAMENTE MALE, NON CE LA FARAI!- urlo vedendolo poi che mi guarda con uno sguardo rosso, gli occhi lasciano trasparire rabbia. Mi si avventa contro ma si ferma, lo faccio fermare io.. Lo guardo senza mostrare emozioni (altrimenti il potere non funziona) e lo blocco a mezz'aria.

-ma che cazz..- sussurra uno dei Demoni.

In effetti non è normale vedere un Angelo che immobilizza il re degli Inferi, solo con lo sguardo poi.

-Lucifero, ti conviene arrenderti, penso tu abbia capito che con me non hai speranze, e posso assicurarti che ora sono calma, pensa se dovessi arrabbiarmi... Lo dico per te, non farmi arrabbiare.- lo avverto per poi eliminare il contatto visivo con lui permettendogli di muoversi di nuovo.

Mi giro prendendo a camminare verso l'uscita quando sento Lucifero urlare -ORA!- e delle enormi catene nere mi avvolgono, delle catene maledette.

Sarei morta.

Ma no.

Non sento niente; un normale Angelo sarebbe morto immediatamente, ma io no. Neanche ci penso, ma mi giro verso Lucifero incazzata perché non mi ha ascoltato. Mi guarda spalancando gli occhi.

-questo non dovevi farlo.- dico apparentemente calma scuotendo la testa.

Spezzo immediatamente le catene e tutti i Demoni mi si avventano contro per sterminarmi, il problema (per loro) è che faccio un veloce gesto della mano e finiscono tutti stesi per terra privi di sensi. In tutto questo non ho distolto lo sguardo da Lucifero per un solo secondo. Gli arrivo davanti e lo afferro per il collo tirandolo su usando una forza che neanche sapevo di avere, per poi scaraventarlo per terra e continuare a prenderlo a calci che tanto non gli fanno niente.

-ALLORA, ADESSO TU DECIDI: PUOI FARE UN ACCORDO CON NOI PER IL QUALE PUOI CONTINUARE LA TUA INSULSA VITA QUI DENTRO MA SENZA ROMPERE IL CAZZO A NOI, OPPURE MUORI, A TE LA SCELTA.- gli urlai contro e, per la prima volta, nel suo sguardo, posso vedere la paura.

Di cosa? Semplice, della morte.

Sono poche le persone che non hanno paura della morte. Almeno metà di queste ha avuto esperienze dirette con quest'ultima, e il resto finge; perché per quanto tu voglia mostrarti forte, prova ad immaginare bene un mondo senza te, dove chiudi gli occhi e improvvisamente sparisci, non ci sei più, non puoi nemmeno controllare i tuoi cari, non puoi più abbracciare tua madre, non puoi più camminare, respirare, mangiare, bere, vivere. Non puoi fare niente, sarai sparito dal mondo, da quando hai chiuso gli occhi sei morto. Hai presente quando vai a dormire che chiudi gli occhi e, quando ti svegli, non ti ricordi assolutamente niente da quando sei andato a letto? Che è come se il tuo cervello non fosse esistito in quelle ore? Ecco, prova ad immaginarlo per sempre, senza poter vedere i tuoi cari, con la paura di non aver realizzato tutti i sogni che avevi per questa vita. Sono sicura che se ci hai pensato bene, e immaginato tutto, il respiro si è fatto pesante e gli occhi sono diventati lucidi; e se non è successo, pensaci meglio.

E' esattamente quello che vedo negli occhi di Lucifero adesso, e so già la risposta che darà, è orgoglioso, ma non al punto di dar via la sua vita.

-okay, okay accetterò la tua offerta, ma per favore non uccidermi.- dice guardandomi spaventato e io sorrido.

-bravo diavoletto.-.

Angolo autrice

Si, è da qualcosa come 6 mesi che non aggiorno sta storia lol, ma capitemi... Mi ero bloccata, non sapevo come andare avanti, o meglio, lo sapevo, ma non sapevo bene come strutturare tutto, ora ce l'ho fatta e ci sarà il prossimo capitolo e poi l'epilogo.

Scusate ancora, vado, baci.

sciau xx

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 19, 2016 ⏰

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