CAPITOLO 20

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I genitori dei due ragazzi e i due amici se ne andarono circa un paio d'ore dopo. Infatti ridendo e scherzando era già sera e avevano notato che Luke stava cominciando ad assopirsi piano piano, così come tutti poi, per questo avevano deciso di lasciare soli i due ragazzi con la piccola e ritornare il giorno seguente. Angel Hope si era addormentata in braccio a Michael, che la stava ancora cullando, ma il giovane la mise in quella specie di "culla", rimboccandole le coperte e lasciandole un bacio sulla fronte, il tutto sotto lo sguardo dell'altro ragazzo che sorrise con gli occhi socchiusi. Il maggiore lasciò un bacio sulla fronte anche a lui e prese la sedia, ma prima che potesse sedersi Luke gli prese il braccio facendoli puntare lo sguardo nel suo.

-Ti stendi con me?-

Michael sorrise e annuì, stendendosi di fianco al minore che si appoggiò al suo petto circondandolo con le sue braccia. Luke sfregò il naso sul suo petto, lasciandoci un piccolo bacio, proprio sopra il cuore del più grande che in quel momento stava battendo velocemente nel suo petto.

-Mikey ti amo-mormorò Luke

Michael sorrise, posando le labbra fra i capelli ancora leggermente umidi dal sudore, e chiudendo gli occhi.

-Ti amo anche io piccolo. E amo anche Angel Hope-

Il biondo si accoccolò di più a lui.

-Amore?-

-Dimmi Luke-

Il biondo sospirò leggermente.

-Mi manca fare l'amore con te-

Michael fece alzare il viso a Luke e congiunse le loro labbra in un bacio casto, dolce. Un bacio che sapeva d'amore. Di sentimenti.

-Lo so piccolo. Anche a me manca, ma fra poco potemmo rifarlo e ti prometto che sarà bellissimo-

****************

La mattina seguente il primo a svegliarsi fu Luke. Michael, al contrario, dormiva beatamente, i capelli sparpagliati sul cuscino e le labbra socchiuse. Angel Hope li aveva tenuti svegli praticamente tutta la notte, ma fortunatamente era da circa un paio d'ore che non piangeva. Il più piccolo, però, si era svegliato ugualmente, non ne sapeva il motivo né il perché, ma l'aveva fatto. Rimase comunque sdraiato sul petto del rosso che si alzava e abbassava regolarmente, permettendogli di sentire anche il battito forte e regolare del suo cuore. Luke amava quel rumore. L'avrebbe seriamente registrato e messo come suoneria del suo cellulare, come la risata e la voce di Michael. Erano alcune di quelle cose troppo belle per essere vere, per essere sue. Eppure lo erano. E Luke non poteva che esserne più felice. Spostò la mano dal petto ai capelli del maggiore e cominciò ad accarezzargli lentamente. Era incredibile come nonostante tutte le tinte fossero ancora così morbidi. E proprio per la loro morbidezza Luke amava stringerli fra le proprie dita. Scese ad accarezzargli la mascella, dove il leggero strato di barba lo rendeva più uomo. Amava il modo in cui gliela baciava mentre facevano l'amore. Amava in generale il modo nel quale il suo corpo reagiva a quello del maggiore. I piccoli brividi che provava ogni volta e le sensazioni. Amava tutto di Michael in realtà. Lui era semplicemente perfetto. Impacciato, un po' goffo ma beh......era Michael Clifford. Un movimento proveniente da sotto di lui lo fece distrarre e si ritrovò due occhi di ghiaccio che lo fissavano. Un sorriso involontario nacque sulle sue labbra e si sporse leggermente per baciare quelle rosse dell'altro ragazzo che rispose sorridendo, ancora un po' addormentato. Ma non appena Luke gli morse il labbro inferiore, posizionandogli una mano nuovamente sul petto, si risvegliò completamente, attirandolo più vicino a se. La sua mano sinistra vagava per tutto il fianco del minore, le loro lingue ormai intrecciate che si rincorrevano e giocavano fra loro. Purtroppo il pianto di Angel Hope li fece staccare, ma restarono comunque con le labbra che si sfioravano per qualche secondo prima che Luke si alzasse e la prendesse in braccio per farla calmare. Michael ne approfittò per stiracchiarsi e rimase steso, osservando come Luke riuscì a calmare la figlia semplicemente cullandola fra le sue braccia. Capì, beh l'aveva capito non appena si erano messi insieme in realtà, quindi affermò con certezza che era veramente fortunato ad averlo al suo affianco. E Luke era quello giusto, senza ombra di dubbio. I due ragazzi erano uguali ma diversi e si compativano perfettamente a vicenda. Quindi si, erano destinati a stare insieme.


Stepbrothers But In Love (Muke Mpreg)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora