-Un mese dopo.
Era passato un mese da quella serata e Harry non si era mai fatto sentire, alla faccia dell'amico. Io gli inviavo dei messaggi ma ci rimanevo male perché non rispondeva, mai. Avevo perso le speranze, così smisi di scrivergli.
Non è stato un mese tutto rose e fiori, sopratutto per Jane. Perché dopo la festa a casa nostra girava la voce che lei, dopo che stava per spogliarsi davanti a tutti, è andata a letto con cinque ragazzi, contemporaneamente. Cosa letteralmente impossibile. Per lei è stata una tortura, il fatto che a scuola tutti le dessero della puttana e le toccavano il sedere come se nulla fosse, la faceva sentire intutile e una poca di buono, cosa che lei non era per niente. Fortunatamente le voci sono finite perché gira la nuova voce sulla nuova coppia del momento. La relazione tra Simon e Lucrezia, la puttanella della scuola, aveva fatto passare le voci su Jane in secondo piano. Mi dava fastidio che Simon si fosse fidanzato? Per nulla, anzi ero felice per lui, e aveva salvato Jane.
Sto a casa da sola, in questo momento. Jane, David e Clare hanno detto che volevano comprare delle cose ma volevano andare da soli, quindi visto che non avevo nulla da fare ho deciso di stare tranquilla sul mio letto a fare gli esercizi di matematica, o almeno ci provo. Indossavo una maglia larga di Jane, le piacevano le maglie tanto larghe e io a volte le usavo. Bussarono alla porta. 'Stupida Jane, si è dimenticata le chiavi anche questa volta, aspetterà.' Pensai. Sentii bussare ancora più forte, così sbuffando mi alzai e andai ad aprire. Aprii la porta senza pensarci due volte.
"Jane sei un imbecil- Ahhhh!" Urlai quando qualcosa mi coprì gli occhi e la bocca.
Non sapevo cosa stesse succedendo. Sentii le forze abbandonarmi e così mi addormentai. Quando mi svegliai era tutto buio, una fascia copriva i mei occhi. Le mie mani erano legate dietro la mia schiena e anche i piedi erano legati tra di loro. Cominciai a muovermi cercando di liberare le mie mani e capire quello che stava succedendo. Sentii ridere qualcuno.
"Ben svegliata, bambolina." Era una voce familiare, ma non sapevo proprio a chi associarla.
"Ch-chi se-sei?" Balbettai in preda al panico.
"Oh... Non riesci a ricordarti di me? Strano." Disse cominciando a ridere nuovamente. "Senti basta parlare. Torna a dormire, tra un po' saremo arrivati." Disse sicuro di se.
In quel momento il mio pensiero si spostò a Jane, cavolo me ne ero andata da casa così senza dire nulla si preoccuparanno, lo so è un pensiero strano e contorto ma davvero non volevo far soffrire qualcuno a causa mia, di nuovo. "So-solo un ul-ultima cosa..." Sussurrai. Lo sentii fare un verso di affermazione. "Devo chiamare la mia migliore amica... Per farla tranquillizzare." Dissi abbassando la testa.
"Dopo. Dopo la chiamerai e le dirai quello che ti dico io." Disse. "Ora stai zitta."
Stavamo dentro una macchina, lo sentivo dal rumore del motore. Guidò per un periodo che per me sembrava una eternità. Sentii l'auto fermarsi e il motore spengersi. Uno sportello si aprì per poi richiudersi. Anche quello affianco a me si aprì, delle braccia mi liberarono i piedi e le stesse mi presero e mi trascinarono da qualche parte. Sentii il tintinnio di alcune chiavi, poi una porta aprirsi. Venni spinta all'interno, di quella che doveva essere la casa. Poi la porta si chiuse. Il ragazzo mi prese in braccio in stile sposa.
''Ahi! Le braccia!.'' Urlai erano legate dietro la mia schiena e prendendomi in braccio mi ha fatto male.
''Dovrei dirti scusa... Ma non lo farò. Ora stai zitta e farò prima.''
Decisi di stare zitta. Lo sentii salire per delle scale. Cosa sarebbe successo? Cavolo in che casino mi ero cacciata. Come al solito dovevo sbagliare, dovevo guardare nello sioncino della porta, ma naturalmente dovevo essere stupida e aprire la porta così senza fare attenzione. 'Stupida stupida!' Mi picchiai mentalmente. Entrammo in una stanza e il mio 'aggressore', così lo dovrei chiamare?, mi poggiò su un letto. Liberò i miei polsi che instintivamente massaggiai. Me li rilegò, ma questa volta sulla testiera del letto.
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You're mine and then I will help you.
FanfictionAlicia è una ragazza con un oscuro passato, anche se sembra una ragazza normale. Ad una festa conoscerà Harry, che le farà affrontare il suo passato. Ma lui è davvero dolce come all'inizio? O ha anche lui un segreto? http://www.youtube.com/watch?v=...