capitolo 11

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Palazzo reale

Era impressionante l'immensità della sala del trono, altissime finestre colorate si alternavano a vistosi stendardi affissi sulle pareti, quest'ultime di un bianco così candido da fare male agli occhi. Lungo tutto il perimetro i issavano imponenti colonne scolpite a mano, Il pavimento di marmo, come uno specchio, rifletteva tutto ciò che lo sovrastava, l'effetto era quello di camminare su dell'acqua. Affreschi, tappeti ricchi di colori brillanti, lampadari di cristallo...uno spettacolo che a Dorian, la guardia reale, faceva ancora spalancare le pupille, nonostante i lunghi anni di servizio al castello.

La guardia reale entrò dalla porta in oro massiccio situata dal lato opposto del trono, si fermò dopo pochi passi...aspettò che il Re con un cenno, gli desse il permesso di proseguire, dopo qualche secondo, sua maestà alzò un braccio e Dorian proseguì a passo di marcia verso il trono.

Giunto d'innanzi al Re, scattò sull'attenti.

<<sua maestà, vengo a riferire le ultime notizie riguardanti la superficie.>> ci fu ancora silenzio, poi il Re spostò le mani aperte davanti al mento unendo i polpastrelli di una mano con l'altra.

<<mmm. Parli pure...spero siano buone notizie...>> disse con un tono piatto.

<<negativo sua maestà, i terrestri si trovano al varco situato in Siria, alcuni di loro stanno tentando di aprire il portale...>> il Re lo bloccò.

<<sono riusciti a farlo?>> il Re alzò immediatamente il tono della voce.

<<no sua maestà, però temiamo che ci possano riuscire...come reagiamo sua maestà?>>

Il re si massaggiò la folta barba argentea...come reagiamo? <<attivate il sigillo di Agartha...questo li fermerà...e attivate le barriere sulla città. >>

<<per il sigillo non ci sono problemi, ma signore per quanto riguarda le barriere c'è un problema...>> rispose il soldato.

<<quale problema? Di cosa si tratta?>>

<<civili al di fuori del perimetro, studenti dell'alveare in gita nelle grotte.>>

<<maledizione...d'accordo, iniziate ad attivare il sigillo, dovrebbe bastare a bloccarli, poi penseremo al resto.>>

<<come vuole sua maestà.>> Dorian si inchinò e uscì dalla sala a passo svelto.

Il Re rimase sul trono senza proferir parola, pensava...un rimedio doveva pur esserci, stava per succedere...

...di novo...


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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 25, 2016 ⏰

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