Contentissimo

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< Mi chiamo Michael Holbrook Penniman Junior sono nato in libano il 18 agosto, ho 4 fratelli e mi sono appena trasferito qui.>

Ormai lo sapeva a memoria, diceva sempre la stessa cosa ogni volta che cambiava scuola e gli chiedevano di presentarsi alla classe; Michael era un ragazzo di appena 13 anni ma si era già trasferito più volte un po' per il lavoro di suo padre un po' per la crisi economica che stavano vivendo in quel periodo.

Eppure a differenza di quanto si può credere ,nonostante tutto quello che aveva passato e stava passando, era un ragazzo felice.

<Come è andata?> la voce di sua madre lo fece ritornare alla realtà .

<Bene> anche questa volta la risposta era la stessa.Sperava che i prossimi giorni andasse tutto bene, certo per ora non era ancora stato preso in giro da nessuno, ma lui sapeva bene come funzionava: il primo giorno ti presenti,il secondo sei in prova e dal terzo iniziano...prima poco, solo a parole,poi sempre di più picchiando e offendendo.

Anche quella volta fu così.

<Frocio! Dove scappi?>

"Non posso sopportarlo ancora,non per un altro anno" pensava Micheal.

Non riusciva a capire perchè pensassero fosse gay,lui era sicuro di no, sapeva di essere diverso per il modo di vestire, per la fatica che provava nello scrivere e nel leggere,per il modo di comportarsi...in quasi tutto ma gay proprio non lo capiva era un insulto a cui non trovava una spiegazione.

<Ciao> un ragazzo con i capelli bruni e gli occhi verdi lo aveva appena salutato,si, a lui a quello sfigato di Micheal.

<Ci-cia-ciao> rispose troppo sorpreso per parlare normalmente.

Il ragazzo gli sorrise <Sam,sono nella tua classe>

<Micheal, ma puoi chiamarmi Mika>

<Ok Mika ti va di fare la strada per tornare a casa insieme?>

Non molto convinto rispose <Si> 

Parlarono dei professori e della scuola, della loro vita e di ciò che gli piaceva. Mika continuava però a non riuscire a capire come mai quel ragazzo lo avesse accompagnato e gli avesse parlato.Così arrivati sotto casa del libanese glielo chiese:

<Sam scusa come mai ti sei avvicinato a me?>

<Eri solo così....> rispose non troppo convinto ma Mika non ci fece caso troppo contento di avere finalmente un amico.Eccitato decise anche di invitarlo a casa ma Sam disse di essere occupato, si scambiarono i numeri di telefono e si salutarono.

Mika era contentissimo:da tanto non aveva un vero amico, ma decise di raccontarlo solo alla persona che in quel periodo non lo aveva mai abbandonato, il suo amico immaginario "dr John"

Arrivato a casa Sam ricevette subito un messaggio:

-Sono stato molto bene oggi, torniamo insieme anche domani?Mika-

-Ok a domani.Sam- E un sorriso perfido comparve sulle sue labbra.

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Ciao! Questo capitolo è molto noioso lo so però dovevo presentare il personaggio e comunque si non inizio subito con Andy.

Accetto critiche, a domani (spero) Elena :)

#MikAndy 

Ps: sono nuova quindi non ho idea di come si metta la foto sul capitolo,me lo potreste dire?grazie!

Happy Ending /#MikAndy/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora