Aspetta

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Mika


Come se non basti, inizia a piovere. Il rumore delle gocce sul finestrino, scandisce il tempo, come lo scandisce l'orologio di un assasino. Si di un assasino.


Passano solo pochi istanti di silenzio, ma quei pochi secondi mi sembrano un'eternità. Non so cosa succederà ora. Ora che Andy sta finalmente aprendo la bocca e ,spero, stia per dire qualcosa. Non so se deciderà che forse è meglio non vedersi più oppure se si comporterà come Sam: amici, al massimo migliori amici, ma niente di più.
Ne ho avute tante di delusioni nella mia vita ma con il tempo ho capito che la storia non va avanti con i se.
<Se, insomma...io, non so cosa dirti..io...> dice improvvisamente Andy
<Non ti preoccupare, ho capito> rispondo rassegnato, e metto la mano sulla portiera della macchina, come per andarmene.
<Aspetta> mi urla Andy, blocco la mano <aspetta> sussurra <Non dirmi che hai capito perchè non è così, non puoi aver capito, non ho capito nemmeno io>
<Andreas veramente,non ti preoccupare, possiamo anche non parlarne>
<Ti dico che non ho capito nemmeno io. Come puoi aver capito tu? Nemmeno sai di cosa parlo! Parlo di me! Di quello che penso io, e tu non lo sai...non puoi saperlo>
Sto zitto, ci sono momenti in cui non c'è proprio niente da dire.
<Sono io il problema non tu. TU hai le risposte, sai cosa fare, sai cosa pensare, tu sai chi sei e cosa vuoi. Io no. Io vivo senza un sogno, senza uno scopo. Non so chi sono, cosa mi piace, cosa desidero. Mi piace veramente girare video? Oppure è solo uno scudo, per coprire le mie paure, i miei desideri. Tu lo sai. Io no. Io vivo ogni momento, senza sapere cosa voglio veramente, cosa può rendermi felice una volta per tutte. E questo mi fa impazzire, perchè io voglio avere certezze, voglio sapere cosa sarà di me un giorno. Chi sono io? Qualcuno si ricorderà di me quando non ci sarò più? O scomparirò per sempre, come fa una dedica d'amore, scritta sulla sabbia, cancellata dal mare e dal vento.> sospira,mi guarda e sorride <Certe volte è meglio stare zitti eh?>
Abbasso gli occhi e arrossisco, apro la bocca, pronto a parlare ma i suoi occhi mi fermano, riposo gli occhi sul finestrino e tutto ritorna come pochi attimi fa, prima del suo discorso, tutto continua a essere un'enorme punto interrogativo. Ma io voglio veramente sia così?
<Non lo so invece>urlo deciso <non lo sapevo almeno. Ma l'ho capito. Ho scoperto che la musica era la mia strada quando ho trovato sollievo rifugiandomi in lei, ho scelto di combattere le ingiustizie quando ho visto un bambino che veniva picchiato per strada e nel suo viso ho ritrovato il mio, ho compreso di essere gay quando il sorriso del mio migliore amico mi ha fatto stare bene veramente, mi sono accorto che mi piaceva esserlo quando ho visto i tuoi profondi occhi che mi fissavano prima fuori dalla porta, poi al pianoforte e infine ho capito di voler essere felice, per sempre, quando un sorriso è comparso sul tuo viso dopo che mi sono dichiarato>
Mi volto, mi prende il viso tra le mani, mi fa girare verso di lui e mi dice: <Ti ho detto di chiamarmi Andy>.
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Non so se questo è il capitolo che volete, ma a me piace. E vorrei sapere se piace anche a voi. Lasciate un commento qui sotto, solo perchè vorrei sapere se ci siete e se qualcuno sta leggendo questa storia. Ci vediamo domani. Elena:)
Ps: avete visto le nuove date? Qualcuno di voi ci va? Io sono molto contenta!8 date in Italia! Mika ci vuole proprio bene!

Happy Ending /#MikAndy/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora