Danzare volando con destrezza
in una luce abbagliante di calore
sembra un riposo per chi è stanco.
Perso in archi astratti di colore
intercetto i respiri del passo
percepisco richiami del futuro
contristo le care parole.
Volteggio, volteggio
faccio le fusa con il vento
richiamo l'attenzione come un giullare di corte.
Parole! Risate! Grida!
Nella notte spinta verso il suo termine.
L'aurora fredda sembra debole
il cielo ha pianto e la terra si è dissetata.
Un lago di lacrime trabocca fuori dal pozzo
scendendo nell'arido deserto
che è disteso senza magia
solo i fantasmi del vento
che senza riposo volano ululando alla sabia
non c'è rumore di alberi scossi
non si sente il fruscio del ruscello
non parla la luna con le creature della notte.
Lacrime!
Bagnate il deserto
l'arido luogo che c'è fuori
e quello che ci portiamo dentro.
Lo specchio che rifletteva i raggi dell'amore
si è frantumato
spargendo i suoi frammenti
i suoi piccoli e preziosi frammenti
che cadono come pioggia che ristora.
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Frammenti dell'anima
PoetryHo scritto queste poesie tra i 15 e i 18 anni. Era un tempo bello e terribile. Vivevo in un presente limitato e immaginavo poco il mio futuro. Quello che ricordo è che avevo una voglia particolare di scrivere. Alessio Rizzo.