Involucri di oscurità
falsi alberi eretti che non hanno radice e linfa
menti affollate per creare una cappa di putrefazione
smarrimento negli sguardi
disordine nei gesti
notte nella notte
mentre non si crea ma si distruggono le fondamenta
si diroccano le pareti della coscienza
si dilata il perimetro della menzogna
si trasforma l'eccitazione in un follia perversa
si accumulano i pianti che piangono di dolore
si accumula il fiume sporco che non ci porta al mare
non trabocca più il vaso per portare valore
si inebria la terra di ogni rancore
si spacca il suolo con grida e rumore
ALBERI COME BARELLE AI LATI DI UNA STRADA
BARELLE COME ALBERI AI LATI DI UN CORRIDOIO DI OSPEDALE
FRAGILI CORPI CHE MUOIONO.
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Frammenti dell'anima
PoetryHo scritto queste poesie tra i 15 e i 18 anni. Era un tempo bello e terribile. Vivevo in un presente limitato e immaginavo poco il mio futuro. Quello che ricordo è che avevo una voglia particolare di scrivere. Alessio Rizzo.