Vorrei volare su di una nuvola
sciogliere i miei capelli e farli giocare con vento.
Vorrei dei vestiti che non limitano i movimenti
spazi aperti per guardare oltre
spazi infiniti per dare sfogo all'imprevedibile fantasia
potere infinito di chi vuole scoprire cose nuove
di chi vuole abbattere le porte della razionalità
di chi muri vuole abbattere ovunque.
Sento di desiderare il vento dell'ispirazione
che come un innocuo parassita
si impadronisce del mio pensiero.
Voglio delle passioni grandi e movimentate
come il mare in tempesta
che vuole ogni piccolo granello di sabbia da inghiottire
per tenerlo nel suo profondo abisso
sempre mosso come un pensiero inquieto.
Cerco delle muse che possano aiutarmi a scrivere
universi, soli, lune, mondi, acque, insetti, pensieri
tracce di malinconia, lividi nella memoria
strette al cuore
vetri per guardare da un cuore impazzito
pazzia per guardare oltre il vetro della razionalità
porzioni di allegria
attimi sorridenti insidiati negli sguardi.
Dove sono le montagne altissime?
voglio lanciarmi per aprire le mia ali ancora fragili
ali di vento
che si tramutano in sassi
se il mio sguardo ancora giovane
invecchiando imparasse ad essere sempre più vicino al suolo
fossilizzando i ricordi
amplificando i problemi
tenendo con mano sempre più fragile la porta della fantasia
che il vento della realtà vuole a tutti i costi chiudere
violentando, spezzando, accorciando la vita del sognatore
che scrive i suoi sogni su di un libro
un libro che prende forma con l'esperienza
un libro che si legge in ogni lineamento
sul volto, nei passi, nei gesti e sulle spalle!
C'è un solo potere che costruisce i miri della libertà
della magia e della poesia: volare con la fantasia!
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Frammenti dell'anima
PoetryHo scritto queste poesie tra i 15 e i 18 anni. Era un tempo bello e terribile. Vivevo in un presente limitato e immaginavo poco il mio futuro. Quello che ricordo è che avevo una voglia particolare di scrivere. Alessio Rizzo.