Era giunto il momento.
Abbandonare tutto quello che mi circonda per poi dirgli addio.
Fra meno di dieci minuti dovrò abbandonare tutto, i miei ricordi,la mia casa, la mia camera in cui passavo più ore lì dentro che con i pochi amici che avevo,ma specialmente devo abbandonare la mia solita routine di cui ero abituata a svolgere ogni giorno.
Sento i passi pesanti di mio padre avvicinarsi verso la mia camera,mi giro verso la porta e lo vedo sulla soglia,dopo pochi secondi mi dice: "Ambra la mamma è giù in giardino a sistemare le ultime cose in macchina".Non sapendo cosa rispondere gli porgo le mie due valigie,ed esco con lui dalla camera, scendendo al piano di sotto mi avvio in salotto dove stamattina ho lasciato lì la mia borsa.
Uscendo,mi sbatto alle spalle tutto ciò che avevo passato per tanti anni in quella casa,pensando a tutti i bei momenti trascorsi con la mia famiglia e con i miei pochi amici.Dopo di ché vado ad aiutare mia madre con le ultime due valigie.
Dopo aver finito con i bagagli,entriamo tutti in auto dritti all'aeroporto,non avendo fatto caso al lungo tragitto e l'entrata all'aeroporto con i miei, mi ritrovo a guardare grandi grattacieli sotto di noi,dopo aver riflettuto capisco che siamo arrivati a Manhattan.Aggiornerò il prima possibile❤
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The brown eyes
RomanceEccomi qui,trasferita da poco e ad avere troppi problemi da non riuscire a risolvere da sola. Avevo detto ai miei di essere contraria a tutto questo, ma chi può avere rancore per i propri genitori?Sto cercando in tutti i modi di accettare questo tra...