3 Capitolo

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Suona la sveglia.
E contro la mia volontà mi alzo dal letto è inizio a prepararmi per paura di arrivare in ritardo al primo giorno di Liceale.
Dopo essermi vestita,corro in bagno sperando che sia libero e per mia fortuna è libero.
Mi lavo la faccia,mi piastro i capelli, è inizio a truccarmi con una po' di matita nera sopra l'occhio e con un po' di mascara sulle ciglia.
Esco dal bagno è come mia abitudine inciampo su qualcosa di mia conoscenza:la borsa di lavoro di mio padre.
Dopo essermi rialzata vado in camera,prendo una giacca nera,mi metto le mie nuove vans rosse e scendo giù in cucina.
Saluto mia madre con un bacio, è aspetto che si finisca di preparare.
Stamattina non mi va proprio di fare colazione,per la troppa ansia accumulata dai vari giorni.
Sento mio padre parlare al telefono è vado in salotto dove riesco a capire solo:Oggi possiamo incontrarci alle 14.10,perché poi alle 14.30 devo rientrare a lavoro.
Appena mi vede stacca subito la chiamata è manda qualche messaggio a qualcuno,alza la testa è mi dice:
Ambra,ho detto alla mamma che stasera rientro tardi dal lavoro perché devo sistemare alcune cartelle che devono consegnarmi i miei colleghi, appena arrivo in ufficio.
Io:Già il primo giorno di lavoro,è hai da fare,beh mi sta sembrando un po' strano ma vabene.Mi raccomando non venire troppo tardi perché siamo sole io è la mamma.
Arriva la mamma in salotto è mi dice che possiamo andare.
Prendo la mia borsa ed esco con lei senza salutare mio padre.Entro in macchina è vedo mia madre un po' agitata è le chiedo "Cos'hai?".
Ma lei risponde con un semplice:"Sono solo stanca,amore."
Cerco di crederle è vedo ragazzi per le strade di Manatthan con skateboard nelle mani,ragazze con gonne a vita alta,ragazzi con pantaloni a cavallo basso è infine vedo,presumo,la mia nuova scuola.
È penso subito,che saranno le sei ore più lunghe della mia vita.

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